Po­li­ti­ca fi­sca­le

Le en­tra­te ele­va­te del­l’im­po­si­zio­ne delle im­pre­se per­met­to­no di man­te­ne­re le im­po­ste sul con­su­mo ad un basso li­vel­lo in Sviz­ze­ra.

Il van­tag­gio della ri­for­ma è chia­ro: più en­tra­te fi­sca­li e meno costi degli in­te­res­si. La Sviz­ze­ra può sol­tan­to trar­ne van­tag­gio

Non ha senso che un'im­po­si­zio­ne fi­sca­le van­tag­gio­sa per le azien­de debba es­se­re fi­nan­zia­ta at­tra­ver­so un onere ag­giun­ti­vo per le fa­mi­glie.

Il PS ama dare le­zio­ni, ma non è al­l'al­tez­za dei pro­pri stan­dard.

La ri­for­ma del­l'im­po­sta pre­ven­ti­va è da su­bi­to un dop­pio van­tag­gio per il no­stro paese.

Il Con­si­glio fe­de­ra­le ascol­ta le ri­chie­ste degli am­bien­ti eco­no­mi­ci, ma il de­na­ro deve es­se­re la­scia­to ai Can­to­ni.

Dati su­pe­ra­ti nella cam­pa­gna dei re­fe­ren­di­sti con­tro la ri­for­ma del­l'im­po­sta pre­ven­ti­va.

eco­no­mie­suis­se ac­co­glie con fa­vo­re il mi­glio­ra­men­to degli in­cen­ti­vi al la­vo­ro.

Gra­zie al­l'at­trat­ti­vi­tà dei Can­to­ni, la Con­fe­de­ra­zio­ne in­cas­sa oggi oltre 12 mi­liar­di di fran­chi dalle azien­de. I Can­to­ni sono nella…