# 12 / 2021
16.11.2021

Fi­nan­ze fe­de­ra­li 2022: «ri­tor­no alla sta­bi­li­tà»

Il bud­get fe­de­ra­le torna alla nor­ma­li­tà di prima della crisi pan­de­mi­ca. È stata ri­pri­sti­na­ta la si­tua­zio­ne di sta­bi­li­tà isti­tui­ta dalla Con­fe­de­ra­zio­ne, tal­vol­ta a prez­zo di gran­di sfor­zi, degli anni che hanno fatto se­gui­to al­l’in­tro­du­zio­ne del freno al­l’in­de­bi­ta­men­to. «Ri­tor­no alla sta­bi­li­tà»: è que­sto il leit­mo­tiv della po­li­ti­ca bud­ge­ta­ria dopo gli scos­so­ni che hanno in­te­res­sa­to il bud­get fe­de­ra­le.

L’essenziale in breve

Nonostante i miliardi spesi, il budget federale ha attraversato la crisi senza troppi danni, soprattutto grazie al fatto che fosse già equilibrato, e non in situazione critica come in molti altri paesi. Il merito spetta al freno all’indebitamento, al sistema efficiente di perequazione finanziaria e alla garanzia di una stabilità finanziaria sostenibile. Con la ripresa economica, le finanze federali tornano dunque a una certa normalità, ma il margine di manovra budgetario resta limitato. Ecco i punti importanti affinché l’economia prosegua questa stabilizzazione:

Posizione di economiesuisse

  • Adozione del preventivo 2022 secondo la proposta del Consiglio federale
  • Uscita dalla modalità crisi: evitare nuove spese straordinarie
  • Ritorno agli aiuti economici normali; nessun nuovo compito federale
  • Riassorbimento completo vincolante del debito dovuto al coronavirus con la variante 1