Uti­liz­za­re il mar­gi­ne di ma­no­vra di­spo­ni­bi­le per la pia­ni­fi­ca­zio­ne del ter­ri­to­rio

In oc­ca­sio­ne del­l’as­sem­blea ple­na­ria della Con­fe­ren­za sviz­ze­ra dei di­ret­to­ri delle pub­bli­che co-stru­zio­ni, della pia­ni­fi­ca­zio­ne del ter­ri­to­rio e del­l’am­bien­te (DCPA) del 6 marzo 2015, Mo­ni­ka Rühl, pre­si­den­te della di­re­zio­ne di eco­no­mie­suis­se, ha il­lu­stra­to come in­ten­do­no im­pe­gnar­si in fu­tu­ro gli am­bien­ti eco­no­mi­ci nel set­to­re della pia­ni­fi­ca­zio­ne del ter­ri­to­rio. eco­no­mie­suis­se è con­vin­ta che sol­tan­to il dia­lo­go per­met­te­rà di af­fron­ta­re le sfide in ma­te­ria di pia­ni­fi­ca­zio­ne del ter­ri­to­rio in Sviz­ze­ra.

Due anni fa, il 3 marzo 2013, i cit­ta­di­ni hanno net­ta­men­te ap­pro­va­to la prima re­vi­sio­ne della legge sulla pia­ni­fi­ca­zio­ne del ter­ri­to­rio (LPT). Que­st’ul­ti­ma è en­tra­ta in vi­go­re il 1o mag­gio 2014. In se­gui­to, i can­to­ni hanno adat­ta­to le loro re­go­la­men­ta­zio­ni entro il ter­mi­ne di cin­que anni - ter­mi­ne che era stato loro im­par­ti­to. Le prin­ci­pa­li sfide si si­tua­no at­tual­men­te allo sta­dio della messa in atto con­cre­ta. La po­po­la­zio­ne ma­ni­fe­sta una certa re­si­sten­za e non è sem­pre fa­vo­re­vo­le ad una li­mi­ta­zio­ne delle aree edi­fi­ca­bi­li e alla den­si­fi­ca­zio­ne delle co­stru­zio­ni. Gli am­bien­ti eco­no­mi­ci, i pro­prie­ta­ri fon­dia­ri e i re­si­den­ti in­te­res­sa­ti sa­ran­no in­vi­ta­ti, uni­ta­men­te agli am­bien­ti po­li­ti­ci e agli at­to­ri in­te­res­sa­ti in ma­te­ria di pia­ni­fi­ca­zio­ne, a con­tri­bui­re ad uno svi­lup­po in­ter­no di qua­li­tà. La messa in atto della LPT 1 e una ge­stio­ne pon­de­ra­ta delle su­per­fi­ci sono pos­si­bi­li sol­tan­to se le pre­oc­cu­pa­zio­ni degli at­to­ri eco­no­mi­ci sono te­nu­te in con­si­de­ra­zio­ne ad uno sta­dio pre­li­mi­na­re nel­l’am­bi­to della pia­ni­fi­ca­zio­ne e dello svi­lup­po della le­gi­sla­zio­ne in ma­te­ria di pia­ni­fi­ca­zio­ne del ter­ri­to­rio. 

Le im­pre­se e i mem­bri di eco­no­mie­suis­se in­ten­do­no par­te­ci­pa­re più stret­ta­men­te a que­sti pro­ces­si. Mo­ni­ka Rühl ha pre­sen­ta­to la pub­bli­ca­zio­ne «Eco­no­mia e ter­ri­to­rio», ela­bo­ra­ta nel corso degli ul­ti­mi di­ciot­to mesi da un grup­po di la­vo­ro com­po­sto da oltre tren­ta or­ga­niz­za­zio­ni e im­pre­se. Esso pro­po­ne che gli am­bien­ti eco­no­mi­ci siano coin­vol­ti ad uno sta­dio pre­li­mi­na­re nei pro­ces­si di pia­ni­fi­ca­zio­ne, con la crea­zio­ne di un «Net­work po­li­ti­ca ter­ri­to­ria­le». Que­st’ul­ti­mo co­sti­tui­rà una piat­ta­for­ma per espor­re gli in­te­res­si degli am­bien­ti eco­no­mi­ci a tutti i li­vel­li per­ti­nen­ti in ma­te­ria di pia­ni­fi­ca­zio­ne del ter­ri­to­rio. eco­no­mie­suis­se ha inol­tre lan­cia­to il pro­get­to Nex­tsuis­se, il quale crea un dia­lo­go di­ret­to con la po­po­la­zio­ne su que­sta te­ma­ti­ca.