Hand bedient ein Tablet-PC über welchem ein digitales Sicherheitsschloss schwebt

Re­vi­sio­ne della legge sulla pro­te­zio­ne dei dati: una di­na­mi­ca po­si­ti­va

Gli am­bien­ti eco­no­mi­ci con­di­vi­do­no la de­ci­sio­ne della Com­mis­sio­ne delle isti­tu­zio­ni po­li­ti­che del Con­si­glio degli Stati di far avan­za­re ra­pi­da­men­te le de­li­be­ra­zio­ni sulla nuova legge sulla pro­te­zio­ne dei dati. Si trat­ta di un se­gna­le im­por­tan­te e po­si­ti­vo alla luce del­l’e­sa­me del­l’UE circa l’e­qui­va­len­za della no­stra le­gi­sla­zio­ne in que­sto am­bi­to. Prima delle de­li­be­ra­zio­ni da parte del Con­si­glio degli Stati ri­man­go­no però aper­te que­stio­ni im­por­tan­ti.

eco­no­mie­suis­se ha ac­com­pa­gna­to sin dal­l’i­ni­zio le di­scus­sio­ni nel­l’ot­ti­ca della re­vi­sio­ne della legge sulla pro­te­zio­ne dei dati (LPD) fon­dan­do­si sul prin­ci­pio «quan­to ne­ces­sa­rio, il meno pos­si­bi­le». Gli obiet­ti­vi prin­ci­pa­li sono il man­te­ni­men­to del­l’e­qui­va­len­za con l’UE e, pa­ral­le­la­men­te, una legge sop­por­ta­bi­le dal punto di vista am­mi­ni­stra­ti­vo senza «Swiss fi­nish».

LA CER­TI­FI­CA­ZIO­NE DI EQUI­VA­LEN­ZA DEL­L’UE, UN PUNTO DE­CI­SI­VO

Nel mag­gio 2020 l’UE pub­bli­che­rà un rap­por­to su tutte le de­ci­sio­ni con­cer­nen­ti l’e­qui­va­len­za degli Stati terzi, tra cui la Sviz­ze­ra. L’at­tua­le legge sulla pro­te­zio­ne dei dati, non ri­ve­du­ta, non è ri­te­nu­ta equi­va­len­te. La Com­mis­sio­ne delle isti­tu­zio­ni po­li­ti­che del Con­si­glio degli Stati (CIP-S) ha com­pre­so l’ur­gen­za di una re­vi­sio­ne e sta pro­gre­den­do ra­pi­da­men­te con le de­li­be­ra­zio­ni. Bi­so­gna spe­ra­re che l’UE ri­ten­ga po­si­ti­va que­sta di­na­mi­ca non­ché la vo­lon­tà della Sviz­ze­ra di ade­guar­si agli svi­lup­pi in­ter­na­zio­na­li.

OC­COR­RO­NO UL­TE­RIO­RI ADE­GUA­MEN­TI

Tut­ta­via, la di­na­mi­ca po­si­ti­va at­tua­le non deve far di­men­ti­ca­re che la CIP-S non ha an­co­ra tro­va­to la linea per­fet­ta. Dopo i la­vo­ri pre­pa­ra­to­ri po­si­ti­vi del Con­si­glio na­zio­na­le, essa ha ef­fet­tua­to altri ade­gua­men­ti meno sod­di­sfa­cen­ti. Tra le que­stio­ni aper­te, fi­gu­ra in par­ti­co­la­re quel­la della re­go­la­men­ta­zio­ne trop­po re­strit­ti­va del «Pro­fi­ling». Anche in altri set­to­ri bi­so­gna tro­va­re so­lu­zio­ni ac­cet­ta­bi­li dal punto di vista am­mi­ni­stra­ti­vo per le im­pre­se sviz­ze­re. Il Con­si­glio degli Stati esa­mi­ne­rà pro­ba­bil­men­te il 18 di­cem­bre 2019 la LPD. eco­no­mie­suis­se ana­liz­ze­rà il pro­get­to di legge in ma­nie­ra det­ta­glia­ta, con i suoi mem­bri e al­cu­ne im­pre­se, e co­mu­ni­che­rà le sue con­clu­sio­ni nel­l’am­bi­to delle di­scus­sio­ni.