Imposta sulle successioni: una spada di Damocle per le PMI
Gli iniziativisti promettono generose eccezioni proprio perché l’imposta non è così innocua come vogliono far credere. Il problema è che questi sgravi non sono fissati da nessuna parte e promettere è molto facile. In cambio, le condizioni fissate per beneficiarne sono chiare e vincolate. Ad esempio viene fissato in 10 anni il periodo che i discendenti devono proseguire l’attività dei genitori per non essere assoggettati all’imposta. Questo significa che per un decennio la minaccia di un salasso fiscale pesa su di loro come una spada di Damocle. Quest’ultima forse non si abbatterà mai su di loro ma impedirà di investire nell’impresa poiché quel denaro deve essere accantonato. In 10 anni possono succedere molte cose, nella peggiore delle ipotesi dovranno pagare (a posteriori) l’ imposta. Soprattutto nei settori e nei rami strutturalmente deboli si rifletterà due volte se prendersi questo rischio. Indipendentemente dallo scenario che si può immaginare: a perderci saranno le imprese e con esse i loro impieghi.