# 5 / 2022
07.06.2022

Riforma AVS 21: stabilizzare oggi le rendite di domani

L’aspettativa media di vita dell’essere umano aumenta, come pure il numero delle persone che raggiungeranno presto l’età della pensione. Se non vogliamo ritrovarci con un’AVS priva di fondi, occorre adattare il nostro sistema di previdenza alla nuova situazione. Secondo l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS), il disavanzo cumulato tra il 2020 e il 2045 potrebbe raggiungere i 200 miliardi di franchi, ossia sedici volte il costo di costruzione del tunnel di base del Gottardo. È dunque giunto il momento di agire per garantire l’equilibrio finanziario dell’AVS. Questa stabilizzazione è l’obiettivo della riforma AVS 21, poiché solo un sistema sociale con strutture che riflettono le realtà demografiche potrà garantire e mantenere il livello delle rendite.

L’essenziale in breve

La vasta alleanza «Sì ad AVS 21» sostiene la riforma necessaria e urgente del nostro primo pilastro. Oltre alle tre associazioni mantello dell’economia, si impegnano a favore del progetto l’Unione svizzera degli imprenditori, l’Unione svizzera delle arti e mestieri ed economiesuisse, i partiti PLR, UDC e dell’Alleanza del Centro, le donne e i giovani dei partiti borghesi nonché l’Unione svizzera dei Contadini, l’Associazione Svizzera d’Assicurazioni e le associazioni Swissmem e scienceindustries.

Posizione di economiesuisse

Sostegno alla riforma AVS 21 per

  • garantire le pensioni senza ridurre le rendite
  • offrire una scelta con rendite flessibili e
  • permettere la solidarietà tra generazioni

Contatto o domande