L’apertura del mercato dell’elettricità contribuirà alla sicurezza dell’approvvigionamento
Lo studio sul «System Adequacy», pubblicato dall’Ufficio federale dell’energia, mostra sulla base di diversi scenari che la fornitura di energia elettrica in Svizzera sarà garantita fino al 2035. Il rafforzamento del mercato diventa prioritario e la sua apertura completa per i consumatori è un elemento importante. Secondo economiesuisse, l’apertura completa del mercato e l’integrazione con i mercati circostanti sta andando nella giusta direzione. L’organizzazione chiede anche che sia smantellato rapidamente l’attuale sistema di sovvenzioni.
Lo studio sul «System Adequacy» dell'Ufficio federale dell’energia (UFE) pone le basi per valutare la nostra sicurezza dell’approvvigionamento elettrico. Considerate le conclusioni dello studio, l’UFE sostiene la liberalizzazione completa del mercato dell’energia elettrica. Un approvvigionamento elettrico sicuro e dei prezzi competitivi sono vitali per l’economia. economiesuisse si sta impegnando da anni a favore della totale apertura del mercato elettrico e dell’abbandono del sistema di sovvenzione. L’organizzazione accoglie favorevolmente la volontà dell’UFE di aprire completamente il mercato dell’energia elettrica.
Una migliore integrazione al mercato europeo
L’apertura totale del mercato è un passo necessario per l’approvvigionamento elettrico di domani e per l’integrazione del mercato svizzero nel mercato europeo dell’elettricità. Un accesso senza discriminazioni al mercato interno dell’UE è quindi essenziale. L’idea è quella di integrare ancora meglio la Svizzera nel mercato europeo e di evitare una soluzione puramente nazionale, in quanto un rifornimento autarchico non sarebbe saggio, oltre ad essere utopico. Il commercio transfrontaliero e non discriminatorio potrebbe così contribuire alla sicurezza dell’approvvigionamento a prezzi favorevoli.
Un approvvigionamento elettrico innovativo ed efficiente grazie alla libera scelta dei clienti
L’apertura completa del mercato metterebbe fine alla discriminazione dei clienti finali. Infatti, questi non possono scegliere liberamente il loro fornitore di elettricità quando il loro consumo annuo è inferiore a 100’000 kWh. L’apertura completa del mercato risolverebbe questa situazione. La completa liberalizzazione e la libera scelta del fornitore per tutti i clienti intensificherebbe la pressione sui costi e sull’efficienza. Inoltre, la libera scelta dei consumatori è una condizione necessaria sia per l’innovazione che per l’efficienza.
Dopo anni di status quo, è importante aprire rapidamente il mercato. L’apertura totale del mercato elettrico dovrà far parte della revisione della legge sull’approvvigionamento elettrico, che probabilmente sarà oggetto di una consultazione a fine estate 2018. Questa revisione fornisce il quadro ideale per affrontare e contemporaneamente coordinare i diversi elementi che contribuiranno al nostro approvvigionamento elettrico futuro (incluso anche il canone annuo).