Seminar

La Cina agi­sce come una ca­la­mi­ta per le im­pre­se sviz­ze­re

L’ac­cor­do di li­be­ro scam­bio tra la Sviz­ze­ra e la Cina mette l’e­co­no­mia sviz­ze­ra in sub­bu­glio. Lo te­sti­mo­nia il suc­ces­so della se­du­ta in­for­ma­ti­va in­det­ta da eco­no­mie­suis­se per i pro­pri mem­bri. Una set­tan­ti­na di rap­pre­sen­tan­ti di im­pre­se, or­ga­niz­za­zio­ni e Ca­me­re di com­mer­cio can­to­na­li hanno colto que­sta oc­ca­sio­ne per in­for­mar­si di­ret­ta­men­te pres­so gli esper­ti del­l’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le delle do­ga­ne e i con­su­len­ti spe­cia­liz­za­ti in ma­te­ria di re­go­la­men­ta­zio­ni do­ga­na­li e re­go­le d’o­ri­gi­ne. Essi hanno inol­tre po­tu­to chia­ri­re le que­stio­ni in so­spe­so.

​Nu­me­ro­se im­pre­se sviz­ze­re stan­no at­tual­men­te esa­mi­nan­do l’ac­cor­do di li­be­ro scam­bio tra la Sviz­ze­ra e la Cina. Esse de­si­de­ra­no es­se­re pron­te prima della sua en­tra­ta in vi­go­re al 1° lu­glio 2014 e be­ne­fi­cia­re di un mi­glio­re ac­ces­so al mer­ca­to ci­ne­se in pieno slan­cio. Esse vor­reb­be­ro anche uti­liz­za­re il van­tag­gio di cui di­spon­go­no ri­spet­to agli Stati terzi. L’ac­cor­do ri­ve­ste gran­de im­por­tan­za per l’e­co­no­mia el­ve­ti­ca: in que­sti ul­ti­mi anni il peso della Cina negli scam­bi con la Sviz­ze­ra è for­te­men­te au­men­ta­to. L’im­pe­ro ci­ne­se è oggi il terzo part­ner com­mer­cia­le del no­stro paese, dopo l’U­nio­ne eu­ro­pea e gli Stati Uniti.

La mol­ti­tu­di­ne e la di­ver­si­tà delle que­stio­ni poste agli esper­ti hanno evi­den­zia­to l’im­por­tan­za che le PMI e le mul­ti­na­zio­na­li ac­cor­da­no a que­sto trat­ta­to di li­be­ro scam­bio. Du­ran­te la se­du­ta, è stato posto l’ac­cen­to sulle di­spo­si­zio­ni do­ga­na­li e quel­le re­la­ti­ve alle re­go­le d’o­ri­gi­ne, che ri­chie­do­no dei pre­pa­ra­ti­vi in­ter­ni ed ester­ni da parte delle im­pre­se, non­ché sulla messa in atto del­l’ac­cor­do. Le im­pre­se espor­ta­tri­ci e im­por­ta­tri­ci hanno in­te­res­se a fa­mi­lia­riz­zar­si con le esi­gen­ze del­l’ac­cor­do.

Con­giun­ta­men­te con le or­ga­niz­za­zio­ni spe­cia­liz­za­te e la Ca­me­ra di com­mer­cio Sviz­ze­ra-Cina, eco­no­mie­suis­se ac­com­pa­gne­rà l’ac­cor­do nella sua fase ini­zia­le. Le im­pre­se che hanno delle do­man­de sul­l’ac­cor­do di li­be­ro scam­bio tra la Sviz­ze­ra e la Cina pos­so­no pren­de­re con­tat­to con eco­no­mie­suis­se per email o per te­le­fo­no (pme@​eco​nomi​esui​sse.​ch, +41 44 421 35 35).

L’ac­cor­do di li­be­ro scam­bio tra la Sviz­ze­ra e la Cina e i prin­ci­pa­li do­cu­men­ti sono ac­ces­si­bi­li ai se­guen­ti link:

Se­gre­te­ria di Stato del­l’e­co­no­mia (SECO)
Testi degli ac­cor­di

Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le delle do­ga­ne (AFD)

Cir­co­la­ri

Scam­bio di dati EA

Or­di­na­zio­ne del for­mu­la­rio EUR1 CN