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economiesuisse saluta con favore la decisione del Consiglio federale di revocare il divieto di utilizzo dell'energia nucleare

Il Consiglio federale rileva giustamente che il nostro paese ha bisogno di più elettricità. In concreto, dobbiamo raddoppiare la produzione di elettricità neutrale per il clima. Dopo il “sì” alla legge sull'energia dello scorso giugno, la liberalizzazione tecnologica è un altro passo fondamentale per rafforzare la nostra sicurezza di approvvigionamento. economiesuisse accoglie quindi con favore il controprogetto del Consiglio federale all'iniziativa «Stop al blackout».

Il Consiglio federale intende presentare un controprogetto indiretto all'iniziativa “Stop al blackout”. L'iniziativa chiede l'apertura tecnologica, ma anche altre riforme energetiche che il Consiglio federale ritiene eccessive o non necessarie.

Dopo il potenziamento delle energie rinnovabili, l'apertura tecnologica è il prossimo passo per la sicurezza d’approvvigionamento

Il 9 giugno il popolo svizzero ha approvato la legge sull'elettricità, esprimendo così un chiaro sostegno alle energie rinnovabili. Si è trattato di un passo estremamente importante e sensato per la sicurezza dell'approvvigionamento della Svizzera. Ma non è sufficiente.

Per garantire il benessere, raggiungere gli obiettivi climatici e assicurare la sicurezza dell'approvvigionamento, dobbiamo almeno raddoppiare la nostra produzione di elettricità entro il 2050. Per raggiungere questo obiettivo, avremo probabilmente bisogno di tutte le tecnologie rispettose del clima disponibili. L'energia nucleare può dare un contributo sicuro, efficiente in inverno, rispettoso del territorio e del clima.


Le energie rinnovabili e l'energia nucleare non si escludono a vicenda, ma sono complementari. Lasciare da parte alcune tecnologie sarebbe una negligenza. Questo vale per l'energia nucleare, ma anche per altre tecnologie future.

Il divieto tecnologico deve essere eliminato

In base all'attuale legge sull'energia nucleare, non può essere concessa alcuna autorizzazione per la costruzione di nuove centrali. Ma il mondo è cambiato radicalmente da quando è stato imposto il divieto di utilizzo dell'energia nucleare. La crisi energetica ha dimostrato che non si può dare per scontata la sicurezza dell'approvvigionamento con elettricità neutrale dal punto di vista climatico. Durante i mesi invernali le carenze di elettricità sono sempre più probabili. Parallelamente, si sono fatti notevoli passi avanti nel campo dell'energia nucleare: l'UE l'ha dichiarata sostenibile e la considera una tecnologia essenziale per raggiungere le emissioni zero netto. Anche gli Stati Uniti stanno aumentando la loro dipendenza dall'energia nucleare ed evoluzioni simili si stanno verificando in Asia. La Svizzera rimane attualmente al di fuori di questi sviluppi.

Il divieto tecnologico dovrebbe quindi essere eliminato e la costruzione di nuove centrali nucleari autorizzata. economiesuisse accoglie favorevolmente la volontà del Consiglio federale di muoversi in questa direzione.