Dal 1990 le im­pre­se pa­ga­no sem­pre più im­po­ste

​La terza sche­da d’in­for­ma­zio­ne de­di­ca­ta alle que­stio­ni sulla ri­par­ti­zio­ne esa­mi­na l’e­vo­lu­zio­ne delle en­tra­te che con­cer­no­no le im­po­ste di­ret­te delle im­pre­se (sugli utili e sul ca­pi­ta­le), non­ché quel­le ri­guar­dan­ti le im­po­ste di­ret­te delle per­so­ne fi­si­che (sul red­di­to e sulla so­stan­za) nel corso degli ul­ti­mi ven­t’an­ni.
No­no­stan­te due ri­for­me sulla fi­sca­li­tà delle im­pre­se, le en­tra­te ge­ne­ra­te dal­l’im­po­si­zio­ne delle im­pre­se sono au­men­ta­te a tutti i li­vel­li tra il 1990 e il 2011; a li­vel­lo della Con­fe­de­ra­zio­ne e dei co­mu­ni, esse sono per­fi­no au­men­ta­te mag­gior­men­te ri­spet­to alle altre en­tra­te fi­sca­li. Inol­tre, nulla in­di­ca che le ri­for­me pre­ce­den­ti siano state fi­nan­zia­te me­dian­te le im­po­ste in­di­ret­te, ad esem­pio l’IVA. La quota delle im­po­ste in­di­ret­te sul­l’in­sie­me delle en­tra­te fi­sca­li è in ef­fet­ti di­mi­nui­ta tra il 1990 e il 2011.
Sulla scena in­ter­na­zio­na­le, l’im­po­si­zio­ne dei grup­pi in­ter­na­zio­na­li è sotto pres­sio­ne. La Sviz­ze­ra, come altri paesi, deve ri­ve­de­re il pro­prio si­ste­ma fi­sca­le. Con­si­de­ra­ta l’im­por­tan­za delle en­tra­te fi­sca­li ge­ne­ra­te da que­sti grup­pi di im­pre­se a li­vel­lo fe­de­ra­le e can­to­na­le, la ri­for­ma del­l’im­po­si­zio­ne delle im­pre­se III ap­pa­re as­so­lu­ta­men­te in­di­spen­sa­bi­le. Que­sta ri­for­ma deve man­te­ne­re e raf­for­za­re la com­pe­ti­ti­vi­tà fi­sca­le della piaz­za eco­no­mi­ca sviz­ze­ra, ga­ran­ti­re l’ac­cet­ta­zio­ne in­ter­na­zio­na­le del no­stro si­ste­ma fi­sca­le e pre­ser­va­re la base fi­sca­le. L’e­vo­lu­zio­ne delle en­tra­te fi­sca­li pro­ve­nien­ti dalle im­pre­se negli ul­ti­mi anni mo­stra la posta in gioco per la Sviz­ze­ra.

Sche­da d’in­for­ma­zio­ne n. 3: Que­stio­ni sulla ri­di­stri­bu­zio­ne. Dal 1990 le im­pre­se pa­ga­no sem­pre più im­po­ste.