Europaticker

Po­li­ti­ca eu­ro­pea: no­vi­tà sugli Ac­cor­di bi­la­te­ra­li

La Sviz­ze­ra sta fa­cen­do un nuovo ten­ta­ti­vo per sta­bi­liz­za­re e svi­lup­pa­re le re­la­zio­ni bi­la­te­ra­li con l'U­nio­ne eu­ro­pea (UE). In que­sto con­te­sto, eco­no­mie­suis­se ana­liz­za gli svi­lup­pi at­tua­li.

27.02.2025: Bi­la­te­ra­li III: pro­se­gui­re sulla via sviz­ze­ra

eco­no­mie­suis­se ha ag­gior­na­to il suo dos­sier­po­li­ti­ca sui Bi­la­te­ra­li III sulla base delle sche­de in­for­ma­ti­ve del Con­si­glio fe­de­ra­le. La prima va­lu­ta­zio­ne del­l'e­si­to dei ne­go­zia­ti di po­li­ti­ca este­ra è po­si­ti­va. La via bi­la­te­ra­le è la via della Sviz­ze­ra: dob­bia­mo con­ti­nua­re a per­cor­rer­la.

 


24.02.2025: 500 donne per i Bi­la­te­ra­li: è stato rag­giun­to un im­por­tan­te tra­guar­do

Sono molte le donne del mondo del­l'e­co­no­mia e della so­cie­tà ci­vi­le che si im­pe­gna­no a fa­vo­re della via bi­la­te­ra­le e quin­di di una Sviz­ze­ra aper­ta e so­vra­na. Per unir­le e dar loro una voce, Mo­ni­ka Rühl ed Eli­sa­be­th Sch­nei­der-Sch­nei­ter hanno crea­to il co­mi­ta­to «Donne per i Bi­la­te­ra­li». In bre­vis­si­mo tempo hanno ade­ri­to già 500 donne. Un mo­ti­vo per fe­steg­gia­re, scri­ve Mo­ni­ka Rühl nel suo blog.

 


19.02.2025: Pro­gres­si delle parti so­cia­li sulla pro­te­zio­ne dei sa­la­ri

Il Con­si­glio fe­de­ra­le ha an­nun­cia­to oggi di aver preso atto dei pro­gres­si com­piu­ti dalle parti so­cia­li nel ga­ran­ti­re la pro­te­zio­ne dei sa­la­ri nel­l'am­bi­to degli Ac­cor­di bi­la­te­ra­li III. I da­to­ri di la­vo­ro ri­le­va­no che sono state tro­va­te so­lu­zio­ni di par­te­na­ria­to so­cia­le che ga­ran­ti­sco­no la pro­te­zio­ne dei sa­la­ri senza li­mi­ta­re la fles­si­bi­li­tà del mer­ca­to del la­vo­ro. Mag­gio­ri in­for­ma­zio­ni nel co­mu­ni­ca­to stam­pa dell'Unio­ne sviz­ze­ra degli im­pren­di­to­ri.

 


13.02.2025: Ini­zio della guer­ra com­mer­cia­le: ga­ran­ti­re i Bi­la­te­ra­li di­ven­ta an­co­ra più im­por­tan­te

Lo scop­pio di una guer­ra com­mer­cia­le tra gli Stati Uniti, la Cina e gli Stati del­l'UE ha un im­pat­to ne­ga­ti­vo anche sulla Sviz­ze­ra in quan­to na­zio­ne espor­ta­tri­ce. Ciò rende an­co­ra più im­por­tan­te la sta­bi­liz­za­zio­ne delle no­stre re­la­zio­ni eco­no­mi­che con l'UE, il no­stro mer­ca­to di ri­fe­ri­men­to di gran lunga più im­por­tan­te. L'at­tua­le pac­chet­to di ac­cor­di con­sen­te alla Sviz­ze­ra di pro­se­gui­re la via bi­la­te­ra­le, come il­lu­stra­to da Jan At­te­slan­der nel suo blog

 


05.02.2025: le isti­tu­zio­ni sviz­ze­re fanno di nuovo parte di Ho­ri­zon Eu­ro­pe

La ri­cer­ca e l'in­no­va­zio­ne sviz­ze­ra è stata una delle prime vit­ti­me del­l'in­ter­ru­zio­ne dei ne­go­zia­ti per un ac­cor­do qua­dro nel 2021. In se­gui­to alla con­clu­sio­ne po­si­ti­va dei ne­go­zia­ti ma­te­ria­li sugli Ac­cor­di bi­la­te­ra­li III, dal­l'i­ni­zio del 2025 le isti­tu­zio­ni sviz­ze­re hanno po­tu­to par­te­ci­pa­re nuo­va­men­te a pieno ti­to­lo a Ho­ri­zon Eu­ro­pe, Di­gi­tal Eu­ro­pe ed Eu­ra­tom. Alla fine di gen­na­io, Swis­sCo­re, l'uf­fi­cio di col­le­ga­men­to sviz­ze­ro per la par­te­ci­pa­zio­ne ai pro­gram­mi del­l'UE nei set­to­ri della ri­cer­ca, del­l'in­no­va­zio­ne e della for­ma­zio­ne, ha or­ga­niz­za­to un se­mi­na­rio di due gior­ni per di­scu­te­re della ri­pre­sa della par­te­ci­pa­zio­ne sviz­ze­ra e del pros­si­mo pro­gram­ma di ri­cer­ca e in­no­va­zio­ne del­l'UE, che do­vreb­be ini­zia­re nel 2028. Oltre 100 rap­pre­sen­tan­ti delle uni­ver­si­tà sviz­ze­re, degli isti­tu­ti di ri­cer­ca, delle or­ga­niz­za­zio­ni na­zio­na­li di fi­nan­zia­men­to della ri­cer­ca e del­l'in­no­va­zio­ne, non­ché la Se­gre­te­ria di Stato per la for­ma­zio­ne, la ri­cer­ca e l'in­no­va­zio­ne (SEFRI) si sono re­ca­ti a Bru­xel­les per que­sto scopo. Un rap­por­to det­ta­glia­to è di­spo­ni­bi­le qui.

 


04.02.2025: Po­li­ti­ca eu­ro­pea: il noc­cio­lo della que­stio­ne è l'at­tua­zio­ne nella po­li­ti­ca in­ter­na

Per la piaz­za eco­no­mi­ca sviz­ze­ra è es­sen­zia­le sta­bi­liz­za­re la via bi­la­te­ra­le con l'U­nio­ne eu­ro­pea (UE). Sulla base delle in­for­ma­zio­ni di­spo­ni­bi­li sul pac­chet­to di ac­cor­di di po­li­ti­ca este­ra ne­go­zia­ti, l’e­co­no­mia può trar­re una prima con­clu­sio­ne po­si­ti­va: ag­gior­nan­do gli ac­cor­di sul mer­ca­to in­ter­no esi­sten­ti, l'ac­ces­so al mer­ca­to in­ter­no del­l'UE può es­se­re ga­ran­ti­to a lungo ter­mi­ne su basi so­li­de. I pro­gram­mi di coo­pe­ra­zio­ne in de­ter­mi­na­ti set­to­ri, in par­ti­co­la­re nella ri­cer­ca e nello svi­lup­po at­tra­ver­so Ho­ri­zon Eu­ro­pe, sono va­lu­ta­ti po­si­ti­va­men­te da eco­no­mie­suis­se. L’e­co­no­mia sa­lu­ta con fa­vo­re anche la con­cre­tiz­za­zio­ne della clau­so­la di sal­va­guar­dia nel­l'ac­cor­do sulla li­be­ra cir­co­la­zio­ne delle per­so­ne. Que­sta co­sti­tui­sce la base per poter pren­de­re prov­ve­di­men­ti in caso di pro­ble­mi gravi. Il passo suc­ces­si­vo è l'at­tua­zio­ne nella po­li­ti­ca in­ter­na. Le pro­po­ste spe­ci­fi­che per l’im­ple­men­ta­zio­ne del pac­chet­to di ac­cor­di sono fon­da­men­ta­li per la va­lu­ta­zio­ne fi­na­le com­ples­si­va dei Bi­la­te­ra­li III, ma non si co­no­sco­no an­co­ra. Tut­ta­via, una cosa è chia­ra: la fles­si­bi­li­tà del mer­ca­to del la­vo­ro non è in di­scus­sio­ne. Sco­pri­te di più nel co­mu­ni­ca­to stam­pa di eco­no­mie­suis­se. 

 


30.01.2025: Qua­li­tà di vita gra­zie alla li­ber­tà dei tra­spor­ti tra la Sviz­ze­ra e l'UE

Da 25 anni be­ne­fi­cia­mo del­l’Ac­cor­do sui tra­spor­ti ter­re­stri con l’UE. I Bi­la­te­ra­li III ga­ran­ti­sco­no l'ac­cor­do per il fu­tu­ro. Il ri­sul­ta­to: una mo­bi­li­tà in­ter­na­zio­na­le con­ve­nien­te, so­ste­ni­bi­le e mo­der­na. Mag­gio­ri in­for­ma­zio­ni nel blog di Lukas Fe­de­rer.

 


16.01.2025: Ho­ri­zon Eu­ro­pe: co­me­back tem­po­ra­neo della Sviz­ze­ra

I ri­cer­ca­to­ri sviz­ze­ri pos­so­no nuo­va­men­te par­te­ci­pa­re a Ho­ri­zon Eu­ro­pe pra­ti­ca­men­te senza re­stri­zio­ni. Mag­gio­ri in­for­ma­zio­ni nell'ar­ti­co­lo di Na­di­ne Wüth­ri­ch e Ru­dolf Min­sch.

 


20.12.2024: Bi­la­te­ra­li III: è stata rag­giun­ta una tappa im­por­tan­te

eco­no­mie­suis­se ac­co­glie con fa­vo­re la con­clu­sio­ne dei ne­go­zia­ti sui Bi­la­te­ra­li III. Per l'e­co­no­mia sviz­ze­ra è fon­da­men­ta­le che la via bi­la­te­ra­le possa es­se­re sta­bi­liz­za­ta e pro­se­gui­ta. Non ap­pe­na sa­ran­no di­spo­ni­bi­li i testi degli ac­cor­di e le pro­po­ste di po­li­ti­ca in­ter­na per la loro im­ple­men­ta­zio­ne, eco­no­mie­suis­se li va­lu­te­rà in det­ta­glio. Sco­pri­te di più nel co­mu­ni­ca­to stam­pa

 


13.12.2024: Bi­la­te­ra­li: re­la­zio­ni sta­bi­li in tempi di in­cer­tez­ze geo­po­li­ti­che

Il mondo è di­ven­ta­to più in­cer­to per la Sviz­ze­ra in quan­to na­zio­ne espor­ta­tri­ce. Guer­re, con­flit­ti com­mer­cia­li e po­li­ti­ca in­du­stria­le ca­rat­te­riz­za­no l'at­tua­li­tà. 
In un si­mi­le con­te­sto re­la­zio­ni com­mer­cia­li sta­bi­li con l'U­nio­ne eu­ro­pea sono par­ti­co­lar­men­te ri­le­van­ti.
Per­ciò, è im­por­tan­te ga­ran­ti­re e svi­lup­pa­re ul­te­rior­men­te la via bi­la­te­ra­le. Mag­gio­ri in­for­ma­zio­ni nell'ar­ti­co­lo di Pa­scal Wüth­ri­ch e Jan At­te­slan­der.

 


06.12.2024: La via bi­la­te­ra­le, una so­lu­zio­ne su mi­su­ra

La via bi­la­te­ra­le è un mo­del­lo crea­to su mi­su­ra nel­l’in­te­res­se della Sviz­ze­ra, che deve es­se­re pro­tet­to. Il suo svi­lup­po por­te­rà molti be­ne­fi­ci alla Sviz­ze­ra. I Bi­la­te­ra­li III sono un'op­por­tu­ni­tà per pro­se­gui­re su que­sta via. Se non sarà tro­va­ta una so­lu­zio­ne, lo sta­tus quo verrà meno, poi­ché gli ac­cor­di esi­sten­ti si ero­de­ran­no sem­pre di più. La Sviz­ze­ra non potrà nem­me­no par­te­ci­pa­re Ho­ri­zon Eu­ro­pe su un piano pa­ri­ta­rio, spie­ga Jan At­te­slan­der nel suo blog

 


06.12.2024: Ini­zia­ti­va per la li­mi­ta­zio­ne II: ga­ran­ti­re la pro­spe­ri­tà e ri­sol­ve­re i pro­ble­mi reali in­ve­ce di crear­ne di nuovi

L’i­ni­zia­ti­va per la li­mi­ta­zio­ne II pre­ve­de che la po­po­la­zio­ne re­si­den­te per­ma­nen­te in Sviz­ze­ra venga li­mi­ta­ta a 10 mi­lio­ni di per­so­ne entro il 2050. Se que­sta so­glia verrà su­pe­ra­ta, l'Ac­cor­do sulla li­be­ra cir­co­la­zio­ne delle per­so­ne dovrà es­se­re di­sdet­to. Ciò si­gni­fi­che­reb­be la fine della col­lau­da­ta via bi­la­te­ra­le con l'UE. L'i­ni­zia­ti­va igno­ra le ten­den­ze de­mo­gra­fi­che e mette a ri­schio il no­stro be­nes­se­re, poi­ché la Sviz­ze­ra con­ti­nue­rà anche in fu­tu­ro a di­pen­de­re dal­l'im­mi­gra­zio­ne di ma­no­do­pe­ra. Un ri­gi­do li­mi­te alla po­po­la­zio­ne non è uno stru­men­to sen­sa­to. L’i­ni­zia­ti­va per la li­mi­ta­zio­ne II non ri­sol­ve alcun pro­ble­ma, ma ne crea di nuovi. Po­te­te tro­va­re tutte le in­for­ma­zio­ni di fondo, le cifre ed i gra­fi­ci in­for­ma­ti­vi nel no­stro ul­ti­mo dos­sier­po­li­ti­ca

 


25.11.2024: Cre­sci­ta della pro­spe­ri­tà gra­zie agli Ac­cor­di bi­la­te­ra­li

L’e­vo­lu­zio­ne della pro­spe­ri­tà in Sviz­ze­ra dopo la con­clu­sio­ne degli Ac­cor­di bi­la­te­ra­li con­fu­ta chia­ra­men­te la falsa af­fer­ma­zio­ne di un de­bo­le svi­lup­po del PIL pro ca­pi­te. Tra il 2000 e il 2010, la Sviz­ze­ra ha re­gi­stra­to una cre­sci­ta della pro­spe­ri­tà si­gni­fi­ca­ti­va­men­te più forte ri­spet­to alla crisi degli anni '90. Que­sto suc­ces­so è do­vu­to in gran parte agli Ac­cor­di bi­la­te­ra­li con l'UE, che hanno nuo­va­men­te reso la Sviz­ze­ra una piaz­za eco­no­mi­ca at­trat­ti­va per gli in­ve­sti­men­ti. Mag­gio­ri in­for­ma­zio­ni nell'ar­ti­co­lo di Ru­dolf Min­sch.

 


21.11.2024: Sta­ti­sti­che «do­ra­te» nella po­li­ti­ca eu­ro­pea

La quota delle espor­ta­zio­ni sviz­ze­re verso l'UE è mi­su­ra­ta come pro­por­zio­ne delle espor­ta­zio­ni to­ta­li. A se­con­da del me­to­do e delle fonti, que­sta quota viene sti­ma­ta al 50% o al 40% del to­ta­le. La dif­fe­ren­za è do­vu­ta alle «sta­ti­sti­che do­ra­te». Tut­ta­via, l'oro di­stor­ce il va­lo­re reale della per­for­man­ce delle no­stre espor­ta­zio­ni. Se siamo in­te­res­sa­ti alla per­for­man­ce della pro­du­zio­ne in­du­stria­le in Sviz­ze­ra, le espor­ta­zio­ni d’oro non de­vo­no es­se­re prese in con­si­de­ra­zio­ne. Nel suo blog, Jan At­te­slan­der il­lu­stra come, qua­lun­que sia il me­to­do adot­ta­to, l'UE ri­ma­ne e ri­mar­rà il prin­ci­pa­le part­ner com­mer­cia­le della Sviz­ze­ra.  

 


07.11.2024: Un ac­cor­do sul­l'e­let­tri­ci­tà con l'UE offre nu­me­ro­si van­tag­gi

In in­ver­no, la Sviz­ze­ra di­pen­de dalle im­por­ta­zio­ni di elet­tri­ci­tà dal­l'UE. Senza un ac­cor­do sul­l'e­let­tri­ci­tà, è pro­ba­bi­le che le im­por­ta­zio­ni siano in­cer­te.
Un ac­cor­do sul­l'e­ner­gia elet­tri­ca raf­for­ze­reb­be la si­cu­rez­za del­l'ap­prov­vi­gio­na­men­to e, so­prat­tut­to, lo ren­de­reb­be più eco­no­mi­co - di 50 mi­liar­di di fran­chi entro il 2050.
Oltre a un ac­cor­do sul­l'e­let­tri­ci­tà, è ne­ces­sa­rio im­ple­men­ta­re ra­pi­da­men­te altre mi­su­re na­zio­na­li. Mag­gio­ri in­for­ma­zio­ni nel blog di Ale­xan­der Ke­ber­le.

 


01.11.2024: I van­tag­gi degli Ac­cor­di bi­la­te­ra­li su­pe­ra­no chia­ra­men­te gli svan­tag­gi

Gli Ac­cor­di bi­la­te­ra­li sono pre­zio­si per la Sviz­ze­ra. Nel suo blog, Chri­sto­ph Mäder il­lu­stra come l'ac­ces­so re­go­la­men­ta­to al mer­ca­to unico eu­ro­peo e la buona coo­pe­ra­zio­ne nel­l’am­bi­to della ri­cer­ca con­tri­bui­sco­no in modo si­gni­fi­ca­ti­vo alla pro­spe­ri­tà e alla forza in­no­va­ti­va della Sviz­ze­ra.

 


18.10.2024: Bi­la­te­ra­li III: gli av­ver­sa­ri gio­ca­no alla rou­let­te con il no­stro fu­tu­ro

Le ipo­te­si degli op­po­si­to­ri dei Bi­la­te­ra­li III sono estre­ma­men­te au­da­ci. L'UE è e ri­mar­rà il part­ner com­mer­cia­le di gran lunga più im­por­tan­te nel pros­si­mo fu­tu­ro e la Sviz­ze­ra ri­schia di su­bi­re no­te­vo­li svan­tag­gi se la via bi­la­te­ra­le con­ti­nue­rà ad ero­der­si. Gli op­po­si­to­ri non hanno un piano B con­vin­cen­te per il no­stro paese. Sco­pri­te di più nella no­stra web­news

 


10.10.2024: Si­lu­ra­re i Bi­la­te­ra­li III si­gni­fi­ca ri­nun­cia­re ai no­stri van­tag­gi!

Senza i Bi­la­te­ra­li III, per­de­re­mo van­tag­gi com­mer­cia­li es­sen­zia­li a par­ti­re dal 2026. Un “ac­cor­do di li­be­ro scam­bio glo­ba­le” sa­reb­be un’al­ter­na­ti­va peg­gio­re. Nel suo blog, Jan At­te­slan­der af­fer­ma che la Bre­xit di­mo­stra che con un ac­cor­do di li­be­ro scam­bio per­de­rem­mo molto più di quan­to gua­da­gne­rem­mo.

 


03.10.2024: Il PIL pro ca­pi­te au­men­ta gra­zie anche alla li­be­ra cir­co­la­zio­ne delle per­so­ne

Nel­l'ul­ti­mo “Stand­punkt” della NZZ am Sonn­tag, Fa­bian Kuhn e Rei­ner Ei­chen­ber­ger so­sten­go­no che la Sviz­ze­ra è an­co­ra bloc­ca­ta nel suo modo di pen­sa­re alla li­be­ra cir­co­la­zio­ne delle per­so­ne. Le ar­go­men­ta­zio­ni dei due au­to­ri si scon­tra­no so­prat­tut­to sui loro pre­giu­di­zi in ma­te­ria, ma hanno ra­gio­ne su un punto: i cit­ta­di­ni sviz­ze­ri aspi­ra­no a un'e­le­va­ta qua­li­tà della vita e al be­nes­se­re pro ca­pi­te. Sco­pri­te di più nel blog di Ru­dolf Min­sch, François Baur et Pa­scal Wüth­ri­ch.

 


02.10.2024: L’i­ni­zia­ti­va Bus­so­la mette in pe­ri­co­lo la via bi­la­te­ra­le

La via bi­la­te­ra­le offre alla Sviz­ze­ra una si­tua­zio­ne van­tag­gio­sa per tutti: da un lato, l'ac­ces­so al mer­ca­to del no­stro prin­ci­pa­le part­ner com­mer­cia­le per la no­stra eco­no­mia di espor­ta­zio­ne e, dal­l'al­tro, la pos­si­bi­li­tà di per­se­gui­re una po­li­ti­ca di pro­mo­zio­ne eco­no­mi­ca in­di­pen­den­te in quan­to non mem­bro del­l'UE. I Bi­la­te­ra­li, ci con­sen­to­no di pro­se­gui­re su que­sta via di suc­ces­so. Nel suo blog, Mo­ni­ka Rühl com­men­ta l'I­ni­zia­ti­va Bus­so­la, che con le sue ri­chie­ste mi­nac­cia di far crol­la­re la via bi­la­te­ra­le. 

 


26.09.2024: Tre ra­gio­ni a fa­vo­re del re­ce­pi­men­to di­na­mi­co del di­rit­to

Cir­co­la­no nu­me­ro­se sto­rie del­l'or­ro­re sul re­ce­pi­men­to di­na­mi­co del di­rit­to come ele­men­to dei Bi­la­te­ra­li III. Nel suo blog, Jan At­te­slan­der fa chia­rez­za sui fatti.

 


18.09.2024: Non esi­sto­no al­ter­na­ti­ve con­vin­cen­ti agli Ac­cor­di bi­la­te­ra­li III

Il com­men­to di Fa­bian Schäfer sulla NZZ del 18 set­tem­bre 2024 rias­su­me bene la si­tua­zio­ne. I cri­ti­ci degli at­tua­li ne­go­zia­ti con l'UE non hanno un piano B con­vin­cen­te. Nel suo blog, Jan At­te­slan­der esa­mi­na la si­tua­zio­ne.

 


11.07.2024: Il Con­si­glio degli Sviz­ze­ri al­l’e­ste­ro sot­to­li­nea l'im­por­tan­za della li­be­ra cir­co­la­zio­ne delle per­so­ne

In oc­ca­sio­ne della riu­nio­ne del Con­si­glio degli sviz­ze­ri al­l'e­ste­ro (CSA), in vista del 100° Con­gres­so degli Sviz­ze­ri al­l'e­ste­ro, François Baur, re­spon­sa­bi­le degli Eu­ro­pean Af­fairs di eco­no­mie­suis­se, ha di­scus­so lo stato dei ne­go­zia­ti per gli Ac­cor­di bi­la­te­ra­li III con Carlo Som­ma­ru­ga, mem­bro del Con­si­glio degli Stati e l'ex Con­si­glie­re na­zio­na­le Hans-Ul­ri­ch Bi­gler (vedi qui la re­gi­stra­zio­ne della di­scus­sio­ne). In se­gui­to, oltre l'80% dei de­le­ga­ti ha vo­ta­to a fa­vo­re di una ri­so­lu­zio­ne che chie­de al Con­si­glio fe­de­ra­le di te­ne­re conto degli in­te­res­si dei 458.000 cit­ta­di­ni sviz­ze­ri che vi­vo­no nel­l'UE nei ne­go­zia­ti sugli Ac­cor­di bi­la­te­ra­li III (vedi ri­so­lu­zio­ne). Que­sta ri­so­lu­zio­ne si ag­giun­ge alle nu­me­ro­se ri­so­lu­zio­ni ap­pro­va­te dal CSA a fa­vo­re della li­be­ra cir­co­la­zio­ne delle per­so­ne dal 2012. È di fon­da­men­ta­le im­por­tan­za per la qua­li­tà di vita e i di­rit­ti dei cit­ta­di­ni sviz­ze­ri che vi­vo­no al­l'e­ste­ro negli Stati mem­bri del­l'UE/AELS e deve es­se­re ga­ran­ti­ta a tutti i costi.

 


04.07.2024: La Sviz­ze­ra può par­te­ci­pa­re prov­vi­so­ria­men­te a Ho­ri­zon Eu­ro­pe nel 2025.

In se­gui­to a uno scam­bio te­le­fo­ni­co tra il con­si­glie­re fe­de­ra­le Cas­sis e il vi­ce­pre­si­den­te della Com­mis­sio­ne eu­ro­pea Maroš Šefčovič, il 4 lu­glio 2024 hanno en­tram­bi an­nun­cia­to che la par­te­ci­pa­zio­ne prov­vi­so­ria della Sviz­ze­ra a Ho­ri­zon Eu­ro­pe è stata as­si­cu­ra­ta anche per il 2025. La Com­mis­sio­ne eu­ro­pea sta così man­te­nen­do la pro­mes­sa fatta alla Sviz­ze­ra nel Com­mon Un­der­stan­ding. Gli isti­tu­ti di ri­cer­ca sviz­ze­ri po­tran­no quin­di par­te­ci­pa­re ai pros­si­mi bandi del pre­sti­gio­so Con­si­glio eu­ro­peo della ri­cer­ca ERC. Si veda l'ar­ti­co­lo su SRF News.

Que­sta buona no­ti­zia è stata ac­col­ta po­si­ti­va­men­te anche dal con­si­glie­re fe­de­ra­le Par­me­lin, re­spon­sa­bi­le della ri­cer­ca e del­l'i­stru­zio­ne. L'o­biet­ti­vo del­l'e­co­no­mia è un'as­so­cia­zio­ne com­ple­ta e per­ma­nen­te della Sviz­ze­ra ai pro­gram­mi qua­dro di ri­cer­ca e in­no­va­zio­ne at­tua­li e fu­tu­ri del­l'UE. Ciò ri­chie­de il suc­ces­so dei ne­go­zia­ti su tutti i dos­sier degli Ac­cor­di bi­la­te­ra­li III, se pos­si­bi­le entro la fine del­l'an­no.
 


26.06.2024: Bi­la­te­ra­li III: ul­te­rio­ri pro­gres­si nei ne­go­zia­ti

Prima della pausa esti­va, il Con­si­glio fe­de­ra­le ha ef­fet­tua­to una prima va­lu­ta­zio­ne dello stato at­tua­le dei ne­go­zia­ti sugli Ac­cor­di bi­la­te­ra­li III con l'UE. In al­cu­ni set­to­ri sono stati com­piu­ti pro­gres­si con­cre­ti, men­tre in altri, come l'im­mi­gra­zio­ne e la pro­te­zio­ne dei sa­la­ri, le po­si­zio­ni delle de­le­ga­zio­ni ne­go­zia­li de­vo­no an­co­ra con­ver­ge­re, se­con­do il Con­si­glio fe­de­ra­le. eco­no­mie­suis­se so­stie­ne il Con­si­glio fe­de­ra­le nel suo in­ten­to di pro­se­gui­re i ne­go­zia­ti con l'UE. 

 


26.06.2024: Ini­zia­ti­va per la li­mi­ta­zio­ne II: il Con­si­glio fe­de­ra­le re­spin­ge l’i­ni­zia­ti­va del­l’U­DC senza con­tro­pro­get­to

Con una de­ci­sio­ne sto­ri­ca, il Con­si­glio fe­de­ra­le re­spin­ge l'I­ni­zia­ti­va per la li­mi­ta­zio­ne II del­l'U­DC. eco­no­mie­suis­se ac­co­glie con fa­vo­re que­sta de­ci­sio­ne. L'i­ni­zia­ti­va mette a ri­schio la no­stra pro­spe­ri­tà e lo svi­lup­po eco­no­mi­co della Sviz­ze­ra. Nei pros­si­mi anni, la Sviz­ze­ra con­ti­nue­rà a ne­ces­si­ta­re della ma­no­do­pe­ra qua­li­fi­ca­ta pro­ve­nien­te dal­l'UE. La li­be­ra cir­co­la­zio­ne delle per­so­ne è di im­por­tan­za fon­da­men­ta­le. Per sco­pri­re le altre ra­gio­ni per cui l'I­ni­zia­ti­va per la li­mi­ta­zio­ne II è un freno alla pro­spe­ri­tà e cosa si do­vreb­be in­ve­ce fare per con­tra­sta­re le con­se­guen­ze ne­ga­ti­ve del­l'im­mi­gra­zio­ne, con­sul­ta­te la no­stra web­news.

 


21.06.2024: 25 anni di Ac­cor­di bi­la­te­ra­li – un im­por­tan­te fat­to­re di suc­ces­so per il no­stro be­nes­se­re

Dalla firma degli Ac­cor­di bi­la­te­ra­li I, av­ve­nu­ta esat­ta­men­te 25 anni fa, l'e­co­no­mia sviz­ze­ra si è svi­lup­pa­ta po­si­ti­va­men­te. Il be­nes­se­re pro ca­pi­te è au­men­ta­to in modo si­gni­fi­ca­ti­vo, i sa­la­ri reali sono cre­sciu­ti in mi­su­ra mag­gio­re ri­spet­to agli anni no­van­ta, no­no­stan­te le nu­me­ro­se crisi, e la di­soc­cu­pa­zio­ne ri­ma­ne oggi a un li­vel­lo molto basso. Per ga­ran­ti­re che la Sviz­ze­ra possa con­ti­nua­re a pro­spe­ra­re in fu­tu­ro come na­zio­ne espor­ta­tri­ce, è im­por­tan­te ga­ran­ti­re e svi­lup­pa­re ul­te­rior­men­te la via bi­la­te­ra­le con l'U­nio­ne eu­ro­pea (UE). Per sa­per­ne di più, con­sul­ta­te la no­stra web­news.

 


14.06.2024: I Bi­la­te­ra­li, una sto­ria di suc­ces­so

25 anni fa, la Sviz­ze­ra ha fir­ma­to il pac­chet­to degli Ac­cor­di bi­la­te­ra­li I. Da al­lo­ra, la via bi­la­te­ra­le con l'U­nio­ne eu­ro­pea (UE) ha di­mo­stra­to la sua va­li­di­tà per la Sviz­ze­ra. Tutti noi ab­bia­mo trat­to gran­di be­ne­fi­ci dagli Ac­cor­di bi­la­te­ra­li. Per con­ti­nua­re così, dob­bia­mo ga­ran­ti­re e svi­lup­pa­re la via bi­la­te­ra­le. Per que­sto ab­bia­mo bi­so­gno dei Bi­la­te­ra­li III. Per sa­per­ne di più, leg­ge­te il blog di Mo­ni­ka Rühl.

 


10.06.2024: I di­ri­gen­ti delle PMI sviz­ze­re sono pre­oc­cu­pa­ti per la re­la­zio­ne ir­ri­sol­ta con l'UE

Lo di­mo­stra il nuovo Ba­ro­me­tro PMI della NZZ: il rap­por­to non chia­ri­to tra Sviz­ze­ra e UE è una delle tre mag­gio­ri pre­oc­cu­pa­zio­ni geo­po­li­ti­che e ma­croe­co­no­mi­che di molte PMI sviz­ze­re. La con­clu­sio­ne po­si­ti­va degli Ac­cor­di Bi­la­te­ra­li III po­treb­be sol­le­var­le da que­sta pre­oc­cu­pa­zio­ne. L'ar­ti­co­lo è di­spo­ni­bi­le qui.

 


04.04.2024: Nuova ini­zia­ti­va per la li­mi­ta­zio­ne: un nuovo at­tac­co con­tro gli Ac­cor­di bi­la­te­ra­li

L'UDC ha pre­sen­ta­to una nuova Ini­zia­ti­va per la li­mi­ta­zio­ne con il ti­to­lo "Ini­zia­ti­va per la so­ste­ni­bi­li­tà". L'ac­cet­ta­zio­ne del­l'i­ni­zia­ti­va com­por­te­reb­be la re­scis­sio­ne del­l'Ac­cor­do sulla li­be­ra cir­co­la­zio­ne delle per­so­ne. Si trat­ta quin­di di un ul­te­rio­re at­tac­co alla via bi­la­te­ra­le della Sviz­ze­ra con l'UE. eco­no­mie­suis­se re­spin­ge l'i­ni­zia­ti­va. È im­por­tan­te sta­bi­liz­za­re e svi­lup­pa­re ul­te­rior­men­te il mo­del­lo di suc­ces­so degli Ac­cor­di bi­la­te­ra­li con i Bi­la­te­ra­li III. Que­sti crea­no cer­tez­za giu­ri­di­ca e raf­for­za­no la piaz­za eco­no­mi­ca sviz­ze­ra.

 


18.03.2024: Bi­la­te­ra­li III: av­via­ti i ne­go­zia­ti con l'UE

Oggi, il Con­si­glio fe­de­ra­le ha uf­fi­cial­men­te av­via­to i ne­go­zia­ti con l'U­nio­ne eu­ro­pea. eco­no­mie­suis­se so­stie­ne l'a­per­tu­ra dei ne­go­zia­ti. Il man­da­to ne­go­zia­le per i Bi­la­te­ra­li III ha crea­to dei buoni pre­sup­po­sti e i punti in so­spe­so de­vo­no ora es­se­re chia­ri­ti nei ne­go­zia­ti. Per sa­per­ne di più sui Bi­la­te­ra­li III, con­sul­ta­te il no­stro dos­sier­po­li­ti­ca.

 


08.03.2024: Bi­la­te­ra­li III: av­via­re i ne­go­zia­ti

eco­no­mie­suis­se ac­co­glie fa­vo­re­vol­men­te l’a­do­zio­ne da parte del Con­si­glio fe­de­ra­le del man­da­to ne­go­zia­le. Que­st’ul­ti­mo getta le basi per i ne­go­zia­ti. Gli Ac­cor­di Bi­la­te­ra­li III con­sen­ti­ran­no di sta­bi­liz­za­re e svi­lup­pa­re ul­te­rior­men­te le re­la­zio­ni bi­la­te­ra­li con l'UE. Ciò crea cer­tez­za giu­ri­di­ca e raf­for­za la piaz­za eco­no­mi­ca sviz­ze­ra. Mag­gio­ri in­for­ma­zio­ni nel co­mu­ni­ca­to stam­pa

 


15.02.2024: Ampia al­lean­za a fa­vo­re dei Bi­la­te­ra­li III: i tempi sono ma­tu­ri per i ne­go­zia­ti

L'al­lean­za «aper­ta+so­vra­na» è con­vin­ta che il pac­chet­to dei Bi­la­te­ra­li III sia ade­gua­to. eco­no­mie­suis­se e nu­me­ro­se altre as­so­cia­zio­ni e or­ga­niz­za­zio­ni so­sten­go­no il Con­si­glio fe­de­ra­le nel per­cor­so scel­to. Leg­ge­te il co­mu­ni­ca­to stam­pa per avere mag­gio­ri in­for­ma­zio­ni. 

 


13.02.2024: La CPE-S e la CET-N so­sten­go­no il man­da­to ne­go­zia­le e for­mu­la­no delle ri­chie­ste

La Com­mis­sio­ne della po­li­ti­ca este­ra del Con­si­glio degli Stati (CPE-S) e la Com­mis­sio­ne del­l’e­co­no­mia e dei tri­bu­ti del Con­si­glio na­zio­na­le (CET-N) si sono espres­se a fa­vo­re del man­da­to ne­go­zia­le e del­l’av­vio dei ne­go­zia­ti du­ran­te le loro se­du­te. È da no­ta­re che per en­tram­be le Com­mis­sio­ni sono ne­ces­sa­ri ul­te­rio­ri chia­ri­men­ti sul­l’e­let­tri­ci­tà e sulle mi­su­re di com­pen­sa­zio­ne pre­vi­ste. Tutti i co­mu­ni­ca­ti stam­pa delle Com­mis­sio­ni par­la­men­ta­ri e della de­le­ga­zio­ne AELS/UE sono di­spo­ni­bi­li qui

 


13.02.2024: L'e­co­no­mia so­stie­ne il man­da­to ne­go­zia­le del Con­si­glio fe­de­ra­le

I Bi­la­te­ra­li III of­fro­no l'op­por­tu­ni­tà di sta­bi­li­re, su una so­li­da base, stret­te re­la­zio­ni a lungo ter­mi­ne con il no­stro prin­ci­pa­le part­ner eco­no­mi­co.  L'e­co­no­mia è con­vin­ta che l'at­tua­le man­da­to ne­go­zia­le per­met­te­rà di ot­te­ne­re un buon ri­sul­ta­to.  Ora, i ne­go­zia­ti de­vo­no ini­zia­re. Per sa­per­ne di più, leg­ge­te la no­stra presa di po­si­zio­ne sul man­da­to ne­go­zia­le.

 


02.02.2024: 24 Can­to­ni so­sten­go­no i ne­go­zia­ti con l'UE

Nel loro co­mu­ni­ca­to stam­pa, i Can­to­ni si sono espres­si quasi al­l'u­na­ni­mi­tà a fa­vo­re del pro­get­to di man­da­to ne­go­zia­le con l'UE. I Can­to­ni, che ave­va­no già par­te­ci­pa­to ai la­vo­ri pre­pa­ra­to­ri, per­se­guo­no gli stes­si obiet­ti­vi del Con­si­glio fe­de­ra­le. An­ch'es­si vo­glio­no raf­for­za­re la pro­spe­ri­tà in Sviz­ze­ra a lungo ter­mi­ne e porre le re­la­zio­ni bi­la­te­ra­li con l'UE su una base so­li­da e du­ra­tu­ra. Si trat­ta di una buona no­ti­zia.

 


30.01.2024: La Com­mis­sio­ne della po­li­ti­ca este­ra del Con­si­glio na­zio­na­le (CPE-N) so­stie­ne gli Ac­cor­di bi­la­te­ra­li III - una no­ti­zia po­si­ti­va

La CPE-N ha vo­ta­to a larga mag­gio­ran­za a fa­vo­re del man­da­to ne­go­zia­le per gli Ac­cor­di bi­la­te­ra­li III. È par­ti­co­lar­men­te ral­le­gran­te che il man­da­to goda di un ampio so­ste­gno po­li­ti­co. I tempi sono ma­tu­ri per av­via­re i ne­go­zia­ti il prima pos­si­bi­le.

 


26.01.2024: La Com­mis­sio­ne per l'e­co­no­mia e i tri­bu­ti del Con­si­glio degli Stati (CET-S) è fa­vo­re­vo­le alla stra­da in­tra­pre­sa dal Con­si­glio fe­de­ra­le

Un'am­pia mag­gio­ran­za della CET-S si è espres­sa a fa­vo­re del per­cor­so in­tra­pre­so dal Con­si­glio fe­de­ra­le con l'ap­proc­cio a pac­chet­to e i con­te­nu­ti del man­da­to ne­go­zia­le. Lo ri­fe­ri­sce un co­mu­ni­ca­to stam­pa.

 


24.01.2024: L'a­per­tu­ra del tra­spor­to tran­sfron­ta­lie­ro di pas­seg­ge­ri è un'op­por­tu­ni­tà per il tra­spor­to pub­bli­co in Sviz­ze­ra

I sin­da­ca­ti cri­ti­ca­no il fatto che i Bi­la­te­ra­li III por­te­reb­be­ro alla li­be­ra­liz­za­zio­ne del mer­ca­to del­l'e­let­tri­ci­tà e delle fer­ro­vie. In par­ti­co­la­re, ve­do­no l'a­per­tu­ra del tra­spor­to pas­seg­ge­ri alle im­pre­se pri­va­te come una mi­nac­cia per il si­ste­ma di tra­spor­to pub­bli­co sviz­ze­ro. Ma l'i­dea di un tra­spor­to fer­ro­via­rio aper­to e tran­sfron­ta­lie­ro tra la Sviz­ze­ra e l'UE non è né nuova né ra­di­ca­le. Chiun­que vo­glia raf­for­za­re la fer­ro­via deve so­ste­ner­la. Clic­ca­re qui per leg­ge­re il blog di Lukas Fe­de­rer.

 


21.12.2023: La ri­cer­ca sviz­ze­ra è la prima a be­ne­fi­cia­re della pri­ma­ve­ra nelle re­la­zio­ni bi­la­te­ra­li con l’UE

Con l'in­te­sa co­mu­ne, l'UE e la Sviz­ze­ra hanno con­cor­da­to anche un ac­cor­do tran­si­to­rio per la par­te­ci­pa­zio­ne prov­vi­so­ria della Sviz­ze­ra al pro­gram­ma di ri­cer­ca del­l'UE. I ri­cer­ca­to­ri po­tran­no par­te­ci­pa­re al bando ERC Ad­van­ced Grant 2024 non ap­pe­na i ne­go­zia­ti sul­l'ap­proc­cio a pac­chet­to e l'as­so­cia­zio­ne al pac­chet­to Ho­ri­zon ini­zie­ran­no nel corso del 2024. Tut­ta­via, la Sviz­ze­ra potrà par­te­ci­pa­re in modo per­ma­nen­te solo se i ne­go­zia­ti sa­ran­no con­clu­si in tempo utile. Per sa­per­ne di più, leg­ge­te il blog del Prof. Dott. Ru­dolf Min­sch.

 


20.12.2023: Ga­ran­ti­re il mo­del­lo di suc­ces­so: in cam­mi­no verso i "Bi­la­te­ra­li III"

In un di­scor­so sulle re­la­zio­ni sviz­ze­ro-eu­ro­pee del 2015, Mo­ni­ka Rühl ha posto la do­man­da re­to­ri­ca “su quale con­ti­nen­te si trova la Sviz­ze­ra?”. La ri­spo­sta è chia­ra: la Sviz­ze­ra è in Eu­ro­pa - e pro­prio al suo cen­tro. L'UE è di gran lunga il no­stro part­ner com­mer­cia­le più im­por­tan­te e lo sarà anche negli anni a ve­ni­re. Il pac­chet­to di ac­cor­di "Bi­la­te­ra­li III", che il Con­si­glio fe­de­ra­le in­ten­de ne­go­zia­re con l'UE è la stra­da giu­sta per ga­ran­ti­re a lungo ter­mi­ne la par­te­ci­pa­zio­ne della Sviz­ze­ra al mer­ca­to unico eu­ro­peo. Sco­pri­te di più nel blog.

 


19.01.2024: Pac­chet­to Bi­la­te­ra­li III

Il pac­chet­to Bi­la­te­ra­li III mira a porre le stret­te re­la­zio­ni eco­no­mi­che tra la Sviz­ze­ra e l'U­nio­ne eu­ro­pea (UE) su una base si­cu­ra e a lungo ter­mi­ne e a con­clu­de­re nuovi ac­cor­di. L'ar­go­men­to è at­tual­men­te og­get­to di un ac­ce­so di­bat­ti­to. Con il "Pac­chet­to sui Bi­la­te­ra­li III", fac­cia­mo luce sui prin­ci­pa­li re­tro­sce­na, for­nia­mo fatti e ri­spon­dia­mo alle do­man­de at­tua­li. Clic­ca­re qui per il dos­sier sui Bi­la­te­ra­li III.

 


18.12.2023: Ampio so­ste­gno del­l'e­let­to­ra­to per un man­da­to ne­go­zia­le per i Bi­la­te­ra­li III

I tempi sono ma­tu­ri per gli Ac­cor­di bi­la­te­ra­li III: oltre due terzi degli elet­to­ri sono fa­vo­re­vo­li a un man­da­to ne­go­zia­le per svi­lup­pa­re ul­te­rior­men­te il per­cor­so bi­la­te­ra­le con l'UE. E oltre il 70% degli elet­to­ri è fa­vo­re­vo­le ai con­te­nu­ti del pac­chet­to Ac­cor­di bi­la­te­ra­li III. Que­sti sono i ri­sul­ta­ti di un nuovo son­dag­gio rap­pre­sen­ta­ti­vo con­dot­to da gfs.​bern per conto di eco­no­mie­suis­se, l'U­nio­ne sviz­ze­ra degli im­pren­di­to­ri (USI), In­ter­phar­ma, l'As­so­cia­zio­ne sviz­ze­ra dei ban­chie­ri (ASB) e Swiss­mem. Clic­ca­re qui per il son­dag­gio.

 


15.12.2023: Il Con­si­glio fe­de­ra­le adot­ta il pro­get­to di man­da­to ne­go­zia­le per i Bi­la­te­ra­li III

eco­no­mie­suis­se ac­co­glie con fa­vo­re l'a­do­zio­ne odier­na da parte del Con­si­glio fe­de­ra­le della bozza di man­da­to per i ne­go­zia­ti con l'U­nio­ne eu­ro­pea (UE). Il mondo eco­no­mi­co so­stie­ne il Con­si­glio fe­de­ra­le nei suoi sfor­zi per ga­ran­ti­re e svi­lup­pa­re ul­te­rior­men­te l'ap­proc­cio bi­la­te­ra­le. Le re­la­zio­ni re­go­la­men­ta­te e la cer­tez­za del di­rit­to nelle re­la­zio­ni con l'UE sono es­sen­zia­li per la piaz­za eco­no­mi­ca sviz­ze­ra. I Bi­la­te­ra­li III sono quin­di la stra­da giu­sta da se­gui­re. È ora di pro­ce­de­re e, dopo aver con­sul­ta­to le Com­mis­sio­ni di po­li­ti­ca este­ra e i Can­to­ni, di av­via­re i ne­go­zia­ti con l'UE. Per sa­per­ne di più, leg­ge­re il no­stro co­mu­ni­ca­to stam­pa.