# 7 / 2024
13.11.2024

L’iniziativa per la limitazione II non risolve alcun problema, ma ne crea molti altri

L’iniziativa per la limitazione II dell’UDC è ingannevole

Il 3 aprile 2024, l'UDC ha presentato alla Cancelleria federale le firme per l'iniziativa popolare “No a una Svizzera da 10 milioni! (Iniziativa per la sostenibilità)”, che è formalmente riuscita il 10 maggio 2024.

Secondo il comunicato stampa del 26 giugno 2024, il Consiglio federale respinge l'iniziativa. economiesuisse accoglie con favore questa decisione del Consiglio federale e sostiene gli sforzi per adottare misure adeguate e mirate contro le conseguenze indesiderate dell'immigrazione.

Sebbene l'UDC definisca ufficialmente la sua iniziativa come un'iniziativa di sostenibilità, la sostenibilità è solo un termine fuorviante per nascondere la vera intenzione. Come per la votazione sull'iniziativa per la limitazione I nel 2020, l'UDC mira a porre fine alla libera circolazione delle persone. Vuole inoltre stabilire nella Costituzione che la popolazione residente permanente in Svizzera non debba superare il rigido limite massimo di 10 milioni di persone entro il 2050 (cfr. testo dell'iniziativa).

Questo dossier evidenzia le conseguenze negative dell’iniziativa per la limitazione II dell’UDC e spiega quali misure dovrebbero essere adottate al suo posto. Esso affronta le seguenti quattro questioni chiave:

  1. Perché l'accettazione dell'iniziativa porrebbe fine alla via bilaterale?
  2. Perché gli Accordi bilaterali sono così importanti per noi?
  3. Perché continuiamo ad avere bisogno di immigrazione di manodopera?
  4. Quali misure concrete propongono gli ambienti economici per rispondere alle preoccupazioni della popolazione sull'immigrazione?