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13.11.2024
L’iniziativa per la limitazione II non risolve alcun problema, ma ne crea molti altri
- Introduction L’essenziale in breve | Posizione di economiesuisse
- Chapter 1 L’iniziativa per la limitazione II dell’UDC è ingannevole
- Chapter 2 L’accettazione dell’iniziativa per la limitazione II significa la fine della via bilaterale di successo
- Chapter 3 Gli Accordi bilaterali con l'UE sono un fattore chiave per il benessere della Svizzera
- Chapter 4 Dipendiamo dall'immigrazione di manodopera, oggi e domani
- Chapter 5 Garantire la prosperità e risolvere i problemi reali in modo sostenibile
- Chapter 6 Conclusione: l’iniziativa per la limitazione II non risolve alcun problema, ma ne crea numerosi altri
Conclusione: l’iniziativa per la limitazione II non risolve alcun problema, ma ne crea numerosi altri
Una qualità di vita elevata in una Svizzera con una popolazione in crescita è possibile anche senza l’iniziativa per la limitazione II. Un rigido limite alla popolazione, invece, sarebbe estremamente dannoso per la Svizzera. L'iniziativa non risolve alcun problema nel nostro paese, ma ne crea molti altri. Al contempo, si tratta di prendere sul serio le preoccupazioni della popolazione legate all’immigrazione.
- L'accettazione dell’iniziativa per la limitazione II significherebbe la fine della via bilaterale di successo tra la Svizzera e l'UE. Metterebbe inoltre a rischio gli accordi di Schengen/Dublino e l'adesione della Svizzera alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo (CEDU). I promotori non hanno un'alternativa equivalente agli Accordi bilaterali. La partecipazione al mercato unico fondata sugli Accordi bilaterali va ben oltre un normale accordo di libero scambio.
- Gli Accordi bilaterali con l'UE sono un fattore chiave per il benessere della Svizzera. L'UE è e rimane di gran lunga il partner commerciale più importante del nostro paese. Il benessere pro capite è chiaramente aumentato dalla conclusione degli Accordi bilaterali. È inoltre importante trarre i giusti insegnamenti dalla Brexit: il Regno Unito non ne ha tratto alcun vantaggio economico, mentre l'immigrazione netta ha raggiunto un livello record.
- Dipendiamo dall'immigrazione di manodopera oggi e in futuro. Senza l'immigrazione netta, la popolazione attiva sarebbe già in declino. L'immigrazione di manodopera attraverso la libera circolazione delle persone è parte della soluzione alla crescente carenza di manodopera. Al contempo, un sistema di contingenti costoso e inefficiente non riduce l'immigrazione, come dimostrano le esperienze passate. Inoltre, non è chiaro chi dovrebbe rinunciare alla manodopera straniera in futuro. Infine, senza l’apporto di manodopera straniera, in particolar modo dall’UE, l'AVS si troverebbe in difficoltà ancora più rapidamente. Parallelamente, la manodopera straniera sostiene anche i nostri regimi previdenziali a lungo termine.
- Sono necessarie misure efficaci per affrontare le conseguenze indesiderate dell'immigrazione e migliorare ulteriormente la qualità della vita in una Svizzera con una popolazione in crescita. economiesuisse chiede quindi misure mirate per aumentare la produttività e sfruttare meglio il potenziale della manodopera indigena. Nel settore dell'asilo, le leggi in vigore devono essere applicate in modo coerente; nel settore dell’alloggio, la costruzione di appartamenti deve essere resa più attrattiva e la durata delle procedure di costruzione deve essere ridotta; nel settore dei trasporti, le infrastrutture esistenti devono essere ampliate e utilizzate meglio.