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Sviz­ze­ra-Regno Unito: l’ac­cor­do sui ser­vi­zi fi­nan­zia­ri sulla buona stra­da

La Sviz­ze­ra e il Regno Unito stan­no at­tual­men­te ne­go­zian­do l’ac­cor­do bi­la­te­ra­le sui ser­vi­zi fi­nan­zia­ri più com­ple­to del mondo fino ad oggi. In oc­ca­sio­ne del loro in­con­tro l’8 di­cem­bre a Lon­dra, i mi­ni­stri sviz­ze­ro e bri­tan­ni­co delle Fi­nan­ze, Ueli Mau­rer e Rishi Sunak, hanno di­scus­so i pro­gres­si rea­liz­za­ti. Gli am­bien­ti eco­no­mi­ci sa­lu­ta­no e so­sten­go­no la di­na­mi­ca dei ne­go­zia­ti.

La Sviz­ze­ra e il Regno Unito sono tra i mag­gio­ri espor­ta­to­ri al mondo di ser­vi­zi fi­nan­zia­ri. Le loro re­la­zio­ni bi­la­te­ra­li in am­bi­to fi­nan­zia­rio sono sem­pre state stret­te. Il ri­ti­ro del Regno Unito dal­l’UE offre ad en­tram­be le parti la pos­si­bi­li­tà di in­ten­si­fi­ca­re con­si­de­re­vol­men­te le loro re­la­zio­ni. Un ac­cor­do bi­la­te­ra­le glo­ba­le sui ser­vi­zi fi­nan­zia­ri è in fase di trat­ta­ti­va dal mese di marzo 2021, in stret­ta con­sul­ta­zio­ne con i set­to­ri in­te­res­sa­ti. I ne­go­zia­ti, molto di­na­mi­ci, sono con­dot­ti dalla vo­lon­tà co­mu­ne di sfo­cia­re ra­pi­da­men­te in ri­sul­ta­ti so­stan­zia­li. Que­sto è stato sot­to­li­nea­to anche nella riu­nio­ne di ieri tra i due mi­ni­stri delle fi­nan­ze Mau­rer e Sunak.

RI­CO­NO­SCI­MEN­TO RE­CI­PRO­CO IN­VE­CE DEL RE­GI­ME D’E­QUI­VA­LEN­ZA UNIL­TE­RA­LE

Il prin­ci­pio chia­ve di un ac­cor­do sui ser­vi­zi fi­nan­zia­ri de­v’es­se­re il ri­co­no­sci­men­to re­ci­pro­co delle esi­gen­ze re­go­la­men­ta­ri na­zio­na­li per­ti­nen­ti (mu­tual re­co­gni­tion). La fa­ci­li­ta­zio­ne del­l’ac­ces­so al mer­ca­to non do­vreb­be di­pen­de­re da de­ci­sio­ni uni­la­te­ra­li ma es­se­re ba­sa­ta sulla re­ci­pro­ci­tà. In­ve­ce di re­go­la­men­ti stret­ta­men­te ar­mo­niz­za­ti, l'at­ten­zio­ne si con­cen­tra su ri­sul­ta­ti nor­ma­ti­vi com­pa­ra­bi­li (out­co­me-based). Que­sto ri­chie­de un alto grado di fi­du­cia re­ci­pro­ca e di coo­pe­ra­zio­ne tra le au­to­ri­tà di re­go­la­men­ta­zio­ne e di su­per­vi­sio­ne.

PROS­SI­MA CON­CLU­SIO­NE DEI NE­GO­ZIA­TI

Negli ul­ti­mi mesi sono state chia­ri­te im­por­tan­ti que­stio­ni di prin­ci­pio. Per i ne­go­zia­to­ri, si trat­ta ora di con­cre­tiz­za­re gli aspet­ti set­to­ria­li di ac­ces­so al mer­ca­to e le que­stio­ni nor­ma­ti­ve spe­ci­fi­che. Que­sto in­clu­de in par­ti­co­la­re i set­to­ri delle ban­che e degli in­ve­sti­men­ti, della ge­stio­ne pa­tri­mo­nia­le, delle as­si­cu­ra­zio­ni e delle in­fra­strut­tu­re del mer­ca­to fi­nan­zia­rio. Per l'e­co­no­mia, sia una ra­pi­da con­clu­sio­ne dei ne­go­zia­ti che un alto con­te­nu­to di so­stan­za sono di gran­de im­por­tan­za. Anche se di­ver­se que­stio­ni di det­ta­glio de­vo­no an­co­ra es­se­re chia­ri­te, eco­no­mie­suis­se è fi­du­cio­sa che un tale ac­cor­do possa es­se­re rag­giun­to entro i pros­si­mi 12-18 mesi. Que­sto por­reb­be nuove basi per gli scam­bi tran­sfron­ta­lie­ri di ser­vi­zi fi­nan­zia­ri.