Berge und blauer Himmel

Nuove reti per un nuovo mer­ca­to del­l’e­let­tri­ci­tà

eco­no­mie­suis­se so­stie­ne le pro­po­ste di re­vi­sio­ne del­l'or­di­nan­za sul­l'ap­prov­vi­gio­na­men­to elet­tri­co. Oltre ad in­ci­ta­men­ti atti a fa­vo­ri­re in­ve­sti­men­ti nello svi­lup­po delle reti, l'e­co­no­mia sviz­ze­ra chie­de una li­be­ra­liz­za­zio­ne ra­pi­da ed eu­ro­com­pa­ti­bi­le del mer­ca­to del­l'e­let­tri­ci­tà.
L’a­dat­ta­men­to e lo svi­lup­po delle reti sono un ele­men­to cen­tra­le della stra­te­gia ener­ge­ti­ca 2050 del Con­si­glio fe­de­ra­le. L’Uf­fi­cio fe­de­ra­le del­l’e­ner­gia (UFE) in­ten­de ac­ce­le­ra­re que­sto pro­get­to me­dian­te una re­tri­bu­zio­ne degli in­ve­sti­men­ti equa e con­for­me ai ri­schi. A tale scopo, l’uf­fi­cio pro­po­ne due in­no­va­zio­ni im­por­tan­ti nel­l’am­bi­to della re­vi­sio­ne del­l’or­di­nan­za sul­l’ap­prov­vi­gio­na­men­to elet­tri­co (OAEl): l’in­tro­du­zio­ne di un nuovo me­to­do di cal­co­lo del tasso d’in­te­res­se degli in­ve­sti­men­ti nelle reti (de­no­mi­na­to Weighted Ave­ra­ge Cost of Ca­pi­tal, in breve WACC), non­ché una mo­di­fi­ca del con­tro­ver­so ar­ti­co­lo 4. Que­st’ul­ti­mo, nella sua forma at­tua­le, sti­pu­la che la fis­sa­zio­ne delle ta­rif­fe del­l’e­let­tri­ci­tà sia de­ter­mi­na­ta dai li­vel­li in­fe­rio­ri dei costi di pro­du­zio­ne e dei prez­zi del mer­ca­to. Ciò pro­vo­ca il ri­schio di una co­per­tu­ra in­suf­fi­cien­te delle spese e com­pro­met­te la si­cu­rez­za d’ap­prov­vi­gio­na­men­to. Con la mo­di­fi­ca pro­po­sta, sa­ran­no i costi di pro­du­zio­ne ef­fet­ti­vi a de­ter­mi­na­re le ta­rif­fe fino al­l’a­per­tu­ra to­ta­le del mer­ca­to. I for­ni­to­ri di elet­tri­ci­tà non cor­re­ran­no così più il ri­schio di dover ven­de­re l’e­let­tri­ci­tà in per­di­ta.

eco­no­mie­suis­se so­stie­ne le pro­po­ste del­l’U­FE. Un ap­prov­vi­gio­na­men­to elet­tri­co si­cu­ro e a prez­zi com­pe­ti­ti­vi pre­sen­ta un in­te­res­se vi­ta­le per l’e­co­no­mia sviz­ze­ra. Esso pre­sup­po­ne tut­ta­via una tra­sfor­ma­zio­ne e uno svi­lup­po della rete, il cui suc­ces­so è su­bor­di­na­to ad una re­tri­bu­zio­ne equa degli in­ve­sti­men­ti  ope­ra­ti. A ciò si ag­giun­ge il fatto che la mo­di­fi­ca del­l’ar­ti­co­lo 4 del­l’OAEl co­sti­tui­sce una tappa im­por­tan­te della li­be­ra­liz­za­zio­ne to­ta­le del mer­ca­to sviz­ze­ro del­l’e­let­tri­ci­tà. La con­ti­nua­zio­ne di que­sta aper­tu­ra non è solo un’e­si­gen­za vi­ta­le del­l’e­co­no­mia sviz­ze­ra, bensì anche una con­di­zio­ne del­l’a­de­sio­ne della Sviz­ze­ra al mer­ca­to eu­ro­peo del­l’e­ner­gia. Oltre alla re­vi­sio­ne del­l’OAEl, que­st’ul­ti­ma ri­chie­de una sem­pli­fi­ca­zio­ne ge­ne­ra­le delle pro­ce­du­re d’au­to­riz­za­zio­ne per i pro­get­ti di co­stru­zio­ne nel set­to­re ener­ge­ti­co, come pro­po­sto dal Con­si­glio fe­de­ra­le nel­l’am­bi­to della stra­te­gia ener­ge­ti­ca 2050. eco­no­mie­suis­se chie­de una re­vi­sio­ne ac­ce­le­ra­ta anche in que­sto set­to­re.