Geldwäscherei

Nuove re­go­le per lot­ta­re con­tro il ri­ci­clag­gio di de­na­ro

Il Con­si­glio fe­de­ra­le ha pre­sen­ta­to delle pro­po­ste per raf­for­za­re il di­spo­si­ti­vo sviz­ze­ro di lotta con­tro il ri­ci­clag­gio di de­na­ro. Il con­te­sto in cui si in­se­ri­sco­no gli ade­gua­men­ti è l'e­sa­me del GAFI e l'ul­ti­mo rap­por­to sulla Sviz­ze­ra pub­bli­ca­to nel marzo 2022.

Il di­bat­ti­to su come la Sviz­ze­ra debba svi­lup­pa­re le pro­prie mi­su­re an­ti­ri­ci­clag­gio ri­ce­ve degli im­pul­si a in­ter­val­li re­go­la­ri. Suc­ce­de anche che, non ap­pe­na il Par­la­men­to ha fi­ni­to di oc­cu­par­si di una bozza, ne venga pre­sen­ta­ta una nuova per te­ne­re conto degli svi­lup­pi in­ter­na­zio­na­li. Que­sto è il caso di oggi. La re­vi­sio­ne della Legge sul ri­ci­clag­gio di de­na­ro (LRD), adot­ta­ta dal Par­la­men­to nel marzo 2021, è en­tra­ta in vi­go­re al­l'i­ni­zio del­l'an­no. E ora sono già in pro­gram­ma ul­te­rio­ri ade­gua­men­ti.

L’e­co­no­mia ri­co­no­sce la ne­ces­si­tà per la Sviz­ze­ra di te­ne­re il passo con gli svi­lup­pi in­ter­na­zio­na­li in que­sto im­por­tan­te set­to­re e, così fa­cen­do, di raf­for­za­re ul­te­rior­men­te l'in­te­gri­tà della sua piaz­za fi­nan­zia­ria. Per­tan­to, so­stie­ne il la­vo­ro del Con­si­glio fe­de­ra­le e gli ade­gua­men­ti de­ri­van­ti dagli svi­lup­pi in­ter­na­zio­na­li. Detto que­sto, è ora im­por­tan­te esa­mi­na­re nel det­ta­glio gli ag­giu­sta­men­ti pro­po­sti per de­ter­mi­na­re quali rag­giun­ga­no l'o­biet­ti­vo e siano ef­fet­ti­va­men­te ne­ces­sa­ri.

Come spes­so ac­ca­de, il dia­vo­lo si na­scon­de nei det­ta­gli. Oltre alle mo­di­fi­che alla LRD, il pro­get­to del Con­si­glio fe­de­ra­le pre­ve­de l'in­tro­du­zio­ne di un nuovo re­gi­stro fe­de­ra­le per la tra­spa­ren­za degli aven­ti eco­no­mi­ca­men­te di­rit­to. Que­sto do­vreb­be raf­for­za­re la pre­ven­zio­ne dei reati fi­nan­zia­ri e au­men­ta­re la fi­du­cia nel set­to­re fi­nan­zia­rio. Molti paesi uti­liz­za­no già re­gi­stri cen­tra­li degli aven­ti eco­no­mi­ca­men­te di­rit­to per au­men­ta­re la tra­spa­ren­za. L'ac­ces­so alle in­for­ma­zio­ni con­te­nu­te nel fu­tu­ro re­gi­stro sarà ri­ser­va­to esclu­si­va­men­te alle au­to­ri­tà e agli in­ter­me­dia­ri fi­nan­zia­ri. Inol­tre, ci sa­ran­no nuovi ob­bli­ghi di due di­li­gen­ce nel set­to­re della con­su­len­za le­ga­le.

TE­NE­RE CONTO ANCHE DEI PUNTI DI FORZA DEL NO­STRO PAESE IN TER­MI­NI DI RI­CI­CLAG­GIO DI DE­NA­RO

Si trat­ta ora di trac­cia­re la linea ap­pro­pria­ta per gli adat­ta­men­ti in di­scus­sio­ne. La lotta al ri­ci­clag­gio deve con­ti­nua­re ad es­se­re ef­fi­ca­ce­men­te or­ga­niz­za­ta e gli stru­men­ti de­vo­no ba­sar­si sui tra­di­zio­na­li punti di forza del no­stro paese. E so­prat­tut­to le nuove re­go­le de­vo­no es­se­re pra­ti­ca­bi­li. Al con­tem­po, è im­por­tan­te man­te­ne­re l'e­qui­va­len­za con gli stan­dard e le aspet­ta­ti­ve in­ter­na­zio­na­li.

eco­no­mie­suis­se lan­ce­rà una con­sul­ta­zio­ne in­ter­na pres­so i suoi mem­bri, in se­gui­to ri­spon­de­rà alla con­sul­ta­zio­ne delle au­to­ri­tà.