Patent

Mo­der­niz­za­zio­ne della legge sui bre­vet­ti in di­rit­tu­ra d'ar­ri­vo

I di­bat­ti­ti par­la­men­ta­ri sulla mo­der­niz­za­zio­ne della legge sviz­ze­ra sui bre­vet­ti sono in di­rit­tu­ra d'ar­ri­vo. Le due Ca­me­re hanno rag­giun­to un com­pro­mes­so e il pro­get­to è ora pron­to per la vo­ta­zio­ne fi­na­le. Se sarà ap­pro­va­to, il si­ste­ma dei bre­vet­ti sarà raf­for­za­to, il che è es­sen­zia­le per l'in­no­va­zio­ne sviz­ze­ra.

"Chi l'ha in­ven­ta­to?” La Sviz­ze­ra, na­tu­ral­men­te, ed è così da anni. Quan­do si parla di bre­vet­ti, la Sviz­ze­ra è l'in­di­scus­so cam­pio­ne del mondo, e lo è da tre­di­ci anni. Nes­sun altro paese ha de­po­si­ta­to così tante do­man­de di bre­vet­to pro ca­pi­te. Que­sto fa della Sviz­ze­ra il paese più in­no­va­ti­vo del mondo. Per ri­ma­ne­re ai ver­ti­ci, ha bi­so­gno di un so­li­do si­ste­ma na­zio­na­le di bre­vet­ti per pro­teg­ge­re le in­ven­zio­ni. La re­vi­sio­ne, che sta per es­se­re con­clu­sa, con­tri­bui­reb­be in modo si­gni­fi­ca­ti­vo a ga­ran­ti­re che l'in­no­va­zio­ne sia red­di­ti­zia e ri­man­ga pos­si­bi­le.

La con­clu­sio­ne, un suc­ces­so

Il Par­la­men­to ha do­vu­to adat­ta­re il pro­get­to del Con­si­glio fe­de­ra­le su al­cu­ni punti im­por­tan­ti e, dopo una breve ma in­ten­sa fase di eli­mi­na­zio­ne delle di­ver­gen­ze, è ora pron­to per la vo­ta­zio­ne fi­na­le. L'o­biet­ti­vo del pro­get­to, ossia mi­glio­ra­re la qua­li­tà del bre­vet­to sviz­ze­ro, è stato man­te­nu­to - eco­no­mie­suis­se si è for­te­men­te im­pe­gna­ta in tal senso. Alla fine del 2023, il Con­si­glio degli Stati aveva già abo­li­to il di­rit­to di ri­cor­so delle as­so­cia­zio­ni. È stato rag­giun­to un buon com­pro­mes­so: i ri­cor­si di terzi non hanno ef­fet­to so­spen­si­vo. Le prin­ci­pa­li esi­gen­ze degli am­bien­ti eco­no­mi­ci sono state quin­di sod­di­sfat­te. Si trat­ta di uno svi­lup­po im­por­tan­te, so­prat­tut­to in un mo­men­to in cui la pro­prie­tà in­tel­let­tua­le è re­go­lar­men­te sotto pres­sio­ne, anche a li­vel­lo in­ter­na­zio­na­le. Gra­zie alla ra­pi­di­tà dei di­bat­ti­ti par­la­men­ta­ri, non ci sono osta­co­li alla ra­pi­da at­tua­zio­ne del pro­get­to, se ap­pro­va­to in vo­ta­zio­ne fi­na­le. Que­sta era un'al­tra gran­de pre­oc­cu­pa­zio­ne per l'e­co­no­mia.

Nuove pos­si­bi­li­tà di azio­ne per tutti i sog­get­ti coin­vol­ti

Un terzo punto chia­ve del pro­get­to è l'in­tro­du­zio­ne di un esame ma­te­ria­le ob­bli­ga­to­rio per il bre­vet­to sviz­ze­ro. Come molti altri paesi, la Sviz­ze­ra in­tro­dur­rà un bre­vet­to con esame com­ple­to. Al con­tem­po, verrà man­te­nu­to l'at­tua­le si­ste­ma di bre­vet­ti con esame par­zia­le. In que­sto modo, la Sviz­ze­ra man­ter­rà una forma di pro­te­zio­ne ra­pi­da ed eco­no­mi­ca, in­tro­du­cen­do anche la pos­si­bi­li­tà di un bre­vet­to con "esame com­ple­to", in cui tutte le con­di­zio­ni di bre­vet­ta­bi­li­tà ven­go­no esa­mi­na­te au­to­ma­ti­ca­men­te. Que­sta mi­su­ra e gli altri ade­gua­men­ti do­vreb­be­ro mi­glio­ra­re la qua­li­tà del si­ste­ma bre­vet­tua­le e of­fri­re nuove op­por­tu­ni­tà a tutte le parti in­te­res­sa­te.