Mettere in atto l’iniziativa «contro l’immigrazione di massa» entro i termini stabiliti e in maniera compatibile con gli accordi conclusi con l’UE
economiesuisse si rallegra della decisione del Consiglio nazionale di mettere in atto l’iniziativa «contro l’immigrazione di massa» prevedendo una preferenza indigena e, in caso di necessità, delle misure correttive.
Il Consiglio degli Stati esaminerà la tematica durante la sessione invernale e dunque, una messa in vigore entro i termini stabiliti, che tenga conto delle necessità dell’economia e che sia compatibile con gli accordi conclusi con l’UE, resta possibile.
Spetta ora al Consiglio degli Stati presentare eventuali misure più incisive in merito alla preferenza indigena. economiesuisse continuerà a dare una mano. Nell’imminenza del dibattito al Consiglio degli Stati, è essenziale che l’applicazione continui a considerare le necessità dell’economia e che preservi gli accordi bilaterali con l’Unione europea.
Considerato il poco tempo rimanente e le incertezze legate alla Brexit, è della massima importanza, secondo economiesuisse, che l’iniziativa «contro l’immigrazione di massa» possa essere applicata in maniera autonoma.
Per gli ambienti economici, la ricerca e la formazione è inoltre particolarmente importante che il Parlamento porti a termine la procedura legislativa entro la fine dell’anno, poiché solo a questa condizione la Svizzera potrà ratificare per tempo il protocollo relativo alla Croazia e garantire così la continuazione della partecipazione elvetica al programma-quadro di ricerca europeo Orizzonte 2020.