Stromversorgungsgesetz

Aper­tu­ra del mer­ca­to quale chia­ve per l’in­no­va­zio­ne e per la si­cu­rez­za del­l’ap­prov­vi­gio­na­men­to

eco­no­mie­suis­se ac­co­glie con fa­vo­re la re­vi­sio­ne della legge fe­de­ra­le sul­l’ap­prov­vi­gio­na­men­to elet­tri­co (LAEI), per­ché gra­zie al­l’a­per­tu­ra com­ple­ta del mer­ca­to ga­ran­ti­sce a medio ter­mi­ne la si­cu­rez­za del­l’ap­prov­vi­gio­na­men­to a prez­zi com­pe­ti­ti­vi. Que­sto prov­ve­di­men­to mette fine ad anni di di­scri­mi­na­zio­ne nei con­fron­ti dei pic­co­li clien­ti, crea con­di­zio­ni di pa­ri­tà, li­mi­ta gli in­cen­ti­vi inap­pro­pria­ti e apre nuove op­por­tu­ni­tà per i pro­dot­ti in­no­va­ti­vi e le ener­gie rin­no­va­bi­li. L’a­per­tu­ra del mer­ca­to è es­sen­zia­le per il fu­tu­ro ap­prov­vi­gio­na­men­to elet­tri­co e crea i pre­sup­po­sti per un’ul­te­rio­re fase di svi­lup­po e per l’in­te­gra­zio­ne in­ter­na­zio­na­le del mer­ca­to sviz­ze­ro del­l’e­let­tri­ci­tà.

La pre­vi­sta re­vi­sio­ne in­tro­du­ce nuove con­di­zio­ni qua­dro orien­ta­te al mer­ca­to e com­ple­ta la Stra­te­gia ener­ge­ti­ca 2050. Al cen­tro della ri­for­ma c’è la com­ple­ta aper­tu­ra del mer­ca­to sviz­ze­ro del­l’e­ner­gia elet­tri­ca, la crea­zio­ne di una ri­ser­va di stoc­cag­gio per even­tua­li si­tua­zio­ni cri­ti­che, non­ché l’ot­ti­miz­za­zio­ne della re­go­la­men­ta­zio­ne delle reti di di­stri­bu­zio­ne e la li­be­ra­liz­za­zio­ne par­zia­le dei ser­vi­zi di mi­su­ra­zio­ne. Il pro­get­to di re­vi­sio­ne ri­co­no­sce sia l’im­por­tan­za della si­cu­rez­za del­l’ap­prov­vi­gio­na­men­to sia l’im­por­tan­za di un mer­ca­to del­l’e­let­tri­ci­tà aper­to e in­te­gra­to a li­vel­lo in­ter­na­zio­na­le, per poter ot­te­ne­re que­sta si­cu­rez­za del­l’ap­prov­vi­gio­na­men­to a prez­zi con­cor­ren­zia­li.

Aper­tu­ra com­ple­ta del mer­ca­to del­l'e­ner­gia elet­tri­ca

L’a­per­tu­ra com­ple­ta del mer­ca­to del­l’e­ner­gia elet­tri­ca do­vreb­be es­se­re at­tua­ta ra­pi­da­men­te. Essa co­sti­tui­sce la chia­ve per il fu­tu­ro ap­prov­vi­gio­na­men­to elet­tri­co e pre­sen­ta nu­me­ro­si van­tag­gi sia per i con­su­ma­to­ri sia per i pro­dut­to­ri:

  • Ga­ran­ti­sce la li­be­ra scel­ta e crea con­di­zio­ni con­cor­ren­zia­li iden­ti­che sia per i pro­dut­to­ri che per i loro clien­ti
  • Raf­for­za la com­pe­ti­ti­vi­tà e l’ef­fi­cien­za degli ope­ra­to­ri
  • Ri­du­ce le at­tua­li di­stor­sio­ni del mer­ca­to
  • Pro­muo­ve l’in­no­va­zio­ne e mi­glio­ra le con­di­zio­ni di par­ten­za per i mo­del­li com­mer­cia­li in­no­va­ti­vi e le ener­gie rin­no­va­bi­li
  • Ac­cre­sce la cer­tez­za del­l’ap­prov­vi­gio­na­men­to
  • Getta le basi le­ga­li per lo svi­lup­po di ser­vi­zi orien­ta­ti alla clien­te­la che pog­gia­no sulla di­gi­ta­liz­za­zio­ne.

In­ter­ven­ti di mer­ca­to ac­cet­ta­bi­li

eco­no­mie­suis­se so­stie­ne la crea­zio­ne di una ri­ser­va di stoc­cag­gio, per ga­ran­ti­re un ele­va­to li­vel­lo di si­cu­rez­za di ap­prov­vi­gio­na­men­to di elet­tri­ci­tà. Essa può fun­ge­re da po­liz­za as­si­cu­ra­ti­va con­tro le dif­fi­col­tà di ri­for­ni­men­to ed è una so­lu­zio­ne re­la­ti­va­men­te eco­no­mi­ca. eco­no­mie­suis­se è pure fa­vo­re­vo­le al­l’in­tro­du­zio­ne di pro­dot­ti ener­ge­ti­ci stan­dard nella for­ni­tu­ra di base, allo scopo di pro­muo­ve­re le ener­gie rin­no­va­bi­li d’o­ri­gi­ne sviz­ze­ra. Il pre­sup­po­sto è che i con­su­ma­to­ri fi­na­li ab­bia­no una pos­si­bi­li­tà di scel­ta.

So­lu­zio­ne man­can­te sul ca­no­ne per i di­rit­ti d'ac­qua

eco­no­mie­suis­se, in­fi­ne, ap­pog­gia le pro­po­ste per ot­ti­miz­za­re la re­go­la­men­ta­zio­ne delle reti, per­ché esse in­tro­du­co­no la cer­tez­za del di­rit­to e con­tri­bui­sco­no ad una mag­gio­re tra­spa­ren­za del mer­ca­to (re­go­la­zio­ne «Sun­shi­ne). Anche la li­be­ra­liz­za­zio­ne par­zia­le della me­tro­lo­gia è un passo nella giu­sta di­re­zio­ne, seb­be­ne eco­no­mie­suis­se au­spi­chi un’a­per­tu­ra com­ple­ta del set­to­re. Al con­tra­rio, si ram­ma­ri­ca per la man­can­za di una so­lu­zio­ne a lungo ter­mi­ne in ma­te­ria di ca­no­ni per i di­rit­ti d’ac­qua. Nel marzo del 2018, una vasta al­lean­za com­pren­den­te rap­pre­sen­tan­ti del­l’e­co­no­mia, dei con­su­ma­to­ri, delle Città e del set­to­re ener­ge­ti­co aveva chie­sto di ren­de­re fles­si­bi­li tali ca­no­ni me­dian­te una quota fissa e una quota di­pen­den­te dal mer­ca­to. Que­sta so­lu­zio­ne a lungo ter­mi­ne do­vreb­be es­se­re in­se­ri­ta nella re­vi­sio­ne e non rin­via­ta al­l’in­fi­ni­to.

Leg­ge­re la pub­bli­ca­zio­ne (in te­de­sco)