Handelsabkommen Händedruck

In­ten­si­fi­ca­zio­ne delle re­la­zio­ni eco­no­mi­che con il Regno Unito: svi­lup­pa­re l’ac­cor­do di li­be­ro scam­bio

Riu­ni­ti a Berna, la mi­ni­stra del Com­mer­cio Kemi Ba­de­no­ch e il con­si­glie­re fe­de­ra­le Guy Par­me­lin hanno dato il via alla mo­der­niz­za­zio­ne del­l'ac­cor­do di li­be­ro scam­bio. L'o­biet­ti­vo è quel­lo di svi­lup­pa­re ul­te­rior­men­te l'ac­cor­do at­tua­le. Oltre alla sem­pli­fi­ca­zio­ne delle pro­ce­du­re do­ga­na­li, altri temi im­por­tan­ti sono gli in­ve­sti­men­ti di­ret­ti, i ser­vi­zi e gli stan­dard tec­ni­ci, la di­gi­ta­liz­za­zio­ne e la cir­co­la­zio­ne dei dati. In uno scam­bio in­for­ma­le, la mi­ni­stra del Com­mer­cio Kemi Ba­de­no­ch ha sot­to­li­nea­to che i bri­tan­ni­ci vo­glio­no che i ne­go­zia­ti pro­ce­da­no ra­pi­da­men­te.

Negli ul­ti­mi anni, la Sviz­ze­ra e il Regno Unito hanno svi­lup­pa­to i loro ac­cor­di bi­la­te­ra­li in modo ra­pi­do e sem­pli­ce. En­tram­be le na­zio­ni so­sten­go­no il li­be­ro scam­bio. Lo­gi­ca­men­te, le due parti hanno de­ci­so di svi­lup­pa­re l'ac­cor­do bi­la­te­ra­le di li­be­ro scam­bio ne­go­zia­to nel 2019. I temi non man­ca­no: da un punto di vista eco­no­mi­co, com­pren­do­no la sem­pli­fi­ca­zio­ne delle pro­ce­du­re do­ga­na­li, il ri­co­no­sci­men­to degli stan­dard tec­ni­ci per i pro­dot­ti in­du­stria­li, gli in­ve­sti­men­ti di­ret­ti, i ser­vi­zi e la di­gi­ta­liz­za­zio­ne. In fu­tu­ro sa­ran­no molto im­por­tan­ti buone con­di­zio­ni qua­dro per il traf­fi­co di dati tran­sfron­ta­lie­ro. Sia che si trat­ti di ser­vi­zi o di in­du­stria, il traf­fi­co in­ter­na­zio­na­le di dati tra il Regno Unito e la Sviz­ze­ra è un ele­men­to alla base di nu­me­ro­si mo­del­li com­mer­cia­li.

SVI­LUP­PO AM­BI­ZIO­SO DEL­L’AC­COR­DO DI LI­BE­RO SCAM­BIO

In uno scam­bio in­for­ma­le, la Mi­ni­stra del Com­mer­cio Kemi Ba­de­no­ch si è detta con­vin­ta che i ne­go­zia­ti deb­ba­no pro­ce­de­re ra­pi­da­men­te. Dopo la Bre­xit, i due paesi hanno ra­pi­da­men­te do­ta­to le loro re­la­zio­ni eco­no­mi­che di basi bi­la­te­ra­li, con­clu­den­do un gran nu­me­ro di nuovi ac­cor­di. Nel­l’am­bi­to della stra­te­gia "Mind the Gap", hanno ri­pre­so le re­go­le di ac­ces­so al mer­ca­to pre­ce­den­te­men­te in vi­go­re at­tra­ver­so gli ac­cor­di bi­la­te­ra­li con l'UE. Nella se­con­da fase, ap­pe­na ini­zia­ta, l'o­biet­ti­vo è di an­da­re oltre. Lu­ne­dì 22 mag­gio 2023, le de­le­ga­zio­ni si in­con­tre­ran­no a Lon­dra per il primo ciclo di ne­go­zia­ti. Si trat­ta di un even­to molto im­por­tan­te per la Sviz­ze­ra, poi­ché negli ul­ti­mi mesi le re­la­zio­ni del Regno Unito con l'UE sono no­te­vol­men­te mi­glio­ra­te. È quin­di nel­l'in­te­res­se della Sviz­ze­ra crea­re una nuova di­na­mi­ca con il Regno Unito. Prima della Bre­xit, le in­du­strie MEM sviz­ze­re espor­ta­va­no molto di più nel Regno Unito. Que­sto paese mem­bro del G7 è la quin­ta eco­no­mia mon­dia­le. È l'ot­ta­vo part­ner com­mer­cia­le della Sviz­ze­ra, e ad­di­rit­tu­ra il quar­to se si in­clu­de il com­mer­cio del­l'o­ro.

NE­GO­ZIA­TI AVAN­ZA­TI PER UN AC­COR­DO SUI SER­VI­ZI FI­NAN­ZIA­RI

Anche i bri­tan­ni­ci hanno un forte in­te­res­se nei con­fron­ti della Sviz­ze­ra. Un ac­cor­do se­pa­ra­to sui ser­vi­zi fi­nan­zia­ri è in fase di ne­go­zia­zio­ne da circa tre anni. Si pre­ve­de che venga con­clu­so que­st'e­sta­te.