Abolire i dazi doganali sui prodotti industriali? Tutti ne beneficerebbero
- Introduction L’essenziale in breve | Posizione di economiesuisse
- Chapter 1 La Svizzera, nazione esportatrice, è confrontata al protezionismo
- Chapter 2 Come ne potrebbero beneficiare le imprese?
- Chapter 3 Come potrebbero beneficiarne i consumatori?
- Chapter 4 Vantaggi per l’economia svizzera
- Chapter 5 La Svizzera indebolirebbe la sua posizione nei negoziati relativi ad accordi di libero scambio?
- Chapter 6 Conclusione e prospettive: i costi commerciali devono continuare a diminuire
Vantaggi per l’economia svizzera
Un’industria d’esportazione competitiva
Come abbiamo già menzionato, l’insieme dell’economia beneficerebbe fortemente di un’abrogazione tariffaria, attraverso diversi effetti indiretti:
Aumento delle importazioni
I dazi doganali falsano i prezzi del mercato e dunque le relazioni commerciali: in caso di scomparsa delle distorsioni del mercato, per le loro decisioni d’acquisto gli importatori terrebbero nuovamente maggiormente conto della qualità, del prezzo e dei costi di trasporto. Oggi, essi devono anche integrare i dazi doganali e gli oneri amministrativi. L'abolizione dei dazi doganali crea così, attraverso i costi di importazione più favorevoli, relazioni commerciali più efficienti. Questo rafforza la concorrenza e porta a un aumento delle importazioni (+0,5%).
Aumento delle esportazioni
Senza dazi doganali, il costo dei fattori di produzione diminuirebbe e le relazioni commerciali diventerebbero più efficienti, riducendo così i costi di produzione delle imprese. La produttività e la competitività delle imprese ne risulterebbe rafforzata. Di conseguenza, anche le esportazioni svizzere aumenterebbero (+0,4%).
Il PIL aumenta
Il PIL svizzero aumenterebbe di 860 milioni di franchi (+0,13%) all’anno (2016) in ragione di tutti questi effetti. La diminuzione degli oneri amministrativi presso le imprese è incontestabilmente responsabile di questi effetti positivi. Tuttavia, si tratta di una stima prudente. Essa non considera gli effetti positivi attesi da una piazza economica svizzera più attrattiva, indotti dalla diminuzione dei costi normativi e commerciali, dalla maggiore integrazione nei mercati e da una maggiore certezza del diritto.
I salari aumentano
Parallelamente alla crescita della produzione economica a seguito delle riduzioni tariffarie, la domanda di manodopera e di capitale aumenta. Ne risultano salari leggermente più elevati (+0,13%), ossia di 82 franchi per posto a tempo pieno. In Svizzera, i redditi da capitale aumenterebbero dello 0,19% o di 0,33 miliardi di franchi.
Aumento del reddito pro capite
Ecoplan ha inoltre calcolato che se i dazi doganali fossero soppressi, i redditi aumenterebbero. Dopo deduzione del trasferimento previsto nel modello per compensare il calo delle entrate doganali dello Stato, i redditi aumenterebbero di 43 franchi pro capite.
Quanto costerebbe la soppressione dei dazi doganali allo Stato?
I dazi doganali pagati dalle imprese vanno attualmente nelle casse della Confederazione. Con la soppressione dei dazi doganali, lo Stato vedrebbe le sue entrate diminuire di circa 490 milioni di franchi all’anno (2016).
Considerato come la soppressione dei dazi doganali comporterebbe dei guadagni d’efficienza che si traducono in un aumento della produzione economica e, pertanto, degli introiti fiscali, lo Stato percepirebbe più imposte senza modificare i suoi tassi. Secondo Ecoplan, queste entrate fiscali supplementari raggiungerebbero i 150 milioni di franchi all’anno. Questo compenserebbe circa il 30% delle entrate doganali mancanti, supponendo che le spese pubbliche reali pro capite restino costanti. Il divario tra le entrate e le uscite dello Stato sarebbe dunque di circa 310 milioni di franchi all’anno. Se la Confederazione liberasse i 7 milioni di franchi che l’AFD risparmierebbe, questo importo potrebbe essere dedotto dai minori introiti.
Il grafico 6 mostra una panoramica degli effetti dell’abolizione dei dazi doganali sui prodotti industriali per tutti gli attori, ossia lo Stato, le imprese, i consumatori e, infine, l’economia nel suo insieme.
Grafico 6
I vari effetti sullo Stato, le imprese e i consumatori si traducono in un bilancio economico positivo.