# 9 / 2023
15.12.2023

Bilaterali III: di cosa si tratta?

Priorità per i negoziati alle porte

Dall’analisi dell’approccio del pacchetto bilaterale III e dei suoi singoli elementi emerge che gli aspetti positivi per l’economia svizzera superano nettamente quelli negativi. Nel corso del processo esplorativo la diplomazia svizzera è riuscita a strappare all’UE importanti miglioramenti. Con i Bilaterali III potranno essere senz’altro raggiungi gli obiettivi principali definiti da economiesuisse in vista dei prossimi negoziati.

Ora è importante che i pochi punti rimasti in sospeso vengano chiariti rapidamente. Per le prossime trattative economiesuisse ha le seguenti priorità:

  1. La ripresa dinamica delle leggi nell'ambito dei cinque accordi esistenti e dei due nuovi accordi sul mercato interno dovrebbe applicarsi solo se esiste un chiaro riferimento al nucleo originario dell'accordo. Ad esempio, non è consentito estendere l'applicabilità alla Direttiva relativa al diritto dei cittadini dell'UE oltre l'ALC.
  2. L’attuale livello di protezione salariale in Svizzera dovrebbe essere mantenuto, ma non ampliato. L’importanza economica dei lavoratori distaccati, che rappresentano solo lo 0,7% dell’occupazione totale in Svizzera, deve essere circostanziata correttamente.
  3. Il tempo stringe. Senza un rapporto regolamentato con il principale partner commerciale e senza certezza del diritto sussiste il rischio di un’ulteriore erosione della via bilaterale a scapito delle imprese svizzere e con gravi conseguenze per la piazza economica svizzera.

Anche se le priorità 1 e 2 di cui sopra non potranno essere risolte nei prossimi negoziati con piena soddisfazione di tutti gli attori, il risultato finale del negoziato dovrà essere valutato da una prospettiva economica complessiva. In base alle conoscenze attuali è chiaro che con i Bilaterali III l’economia svizzera si trova in una posizione molto migliore che senza.