# 7 / 2023
20.11.2023

Finanze federali 2024: una sfida per la politica

I disavanzi conducono ai debiti

A causa dei deficit finanziari attualmente previsti, il debito netto continuerà ad aumentare fino al 2027. Nella stima del 2024, soprattutto le spese straordinarie porteranno a nuovi debiti. Senza il prestito di salvataggio dell'industria elettrica l'indebitamento netto aumenta di 2,6 miliardi di franchi attestandosi a 142,5 miliardi di franchi. Al termine dell’attuale piano finanziario il debito dovrebbe già attestarsi a 145 miliardi di franchi. Per fare un confronto: prima dello scoppio della pandemia del coronavirus nel 2019, il debito netto ammontava ancora a 103 miliardi di franchi. L’aumento del debito comporta un onere maggiore la Confederazione attraverso gli interessi passivi. Nel 2024 il costo del debito ammonterà a 1,4 miliardi di franchi (+510 milioni).

Dopo la pandemia di coronavirus, le spese straordinarie hanno svolto un ruolo importante nel bilancio federale. Anche se le spese straordinarie vengono finanziate separatamente dal bilancio regolare, senza controfinanziamento, come avviene attualmente, esse comportano anche un nuovo debito che deve essere ridotto entro un certo periodo di tempo. Il cosiddetto conto di ammortamento del bilancio straordinario funge da statistica di controllo. Tutte le entrate e le spese straordinarie sono registrate in questo conto. Al momento il saldo del conto ammortamento è negativo a causa delle elevate spese straordinarie legate al coronavirus. Un saldo negativo rappresenta un debito (straordinario), il cui deficit è stimato a 23,5 miliardi di franchi alla fine del 2023. Continuerà ad aumentare fino alla fine dell’attuale periodo di pianificazione. Il Parlamento ha deciso di ripagare il deficit entro il 2035 con eccedenze strutturali del bilancio ordinario e con distribuzioni supplementari da parte della BNS.

Dalla revisione della legge federale sulle finanze nel 2022, l’indebitamento netto costituisce l’indicatore centrale per l’andamento del debito federale. Grazie alla crescita economica, il rapporto debito/PIL sta diminuendo. Ma il debito netto aumenta in linea con i deficit.