Medienkonferenz

«Per un fu­tu­ro con pro­spet­ti­ve»

So­ste­ne­re una po­li­ti­ca più fa­vo­re­vo­le alle im­pre­se e al­l'a­gri­col­tu­ra: que­sto è l'o­biet­ti­vo di una cam­pa­gna con­giun­ta delle or­ga­niz­za­zio­ni man­tel­lo del­l'e­co­no­mia e del­l'a­gri­col­tu­ra sviz­ze­ra. La cam­pa­gna mira a sen­si­bi­liz­za­re l'o­pi­nio­ne pub­bli­ca sulle que­stio­ni eco­no­mi­che e agri­co­le e a fun­ge­re da piat­ta­for­ma per le ele­zio­ni del Con­si­glio na­zio­na­le e del Con­si­glio degli Stati.

Le or­ga­niz­za­zio­ni man­tel­lo del­l'e­co­no­mia e del­l'a­gri­col­tu­ra, ossia eco­no­mie­suis­se, l'U­nio­ne sviz­ze­ra delle arti e me­stie­ri usam, l’U­nio­ne sviz­ze­ra degli im­pren­di­to­ri e l'U­nio­ne Sviz­ze­ra dei Con­ta­di­ni, vo­glio­no – per il bene del no­stro paese – con­tri­bui­re ad una po­li­ti­ca più fa­vo­re­vo­le al­l'e­co­no­mia e al­l'a­gri­col­tu­ra.

Un'al­lean­za unita nelle vo­ta­zio­ni e nelle ele­zio­ni

Per le vo­ta­zio­ni del 25 set­tem­bre 2022, l’al­lean­za aveva già at­tua­to mi­su­re con­giun­te con lo slo­gan «1 x NO, 3 x SI». I ri­sul­ta­ti alle urne hanno di­mo­stra­to che un'al­lean­za forte e unita può ot­te­ne­re molto e tro­va­re mag­gio­ran­ze. La stes­sa al­lean­za vuole ora im­pe­gnar­si in vista delle ele­zio­ni del Con­si­glio na­zio­na­le e del Con­si­glio degli Stati del pros­si­mo anno. Le quat­tro as­so­cia­zio­ni lan­cia­no quin­di una cam­pa­gna con­giun­ta in­ti­to­la­ta «Pro­spet­ti­va Sviz­ze­ra».

Gli abi­tan­ti del no­stro paese do­vreb­be­ro co­no­sce­re e ri­co­no­sce­re l'im­por­tan­za so­cia­le del­l'e­co­no­mia e del­l'a­gri­col­tu­ra. Dopo tutto, l'e­co­no­mia offre posti di la­vo­ro e ap­pren­di­sta­to in­te­res­san­ti, red­di­ti ade­gua­ti, cibo ed ener­gia suf­fi­cien­ti, ser­vi­zi so­cia­li si­cu­ri e una po­li­ti­ca cli­ma­ti­ca so­ste­ni­bi­le. Nei pros­si­mi mesi la cam­pa­gna mira a mo­stra­re tali in­ter­re­la­zio­ni.

Col­la­bo­ra­zio­ne in ma­te­ria di po­li­ti­ca eco­no­mi­ca

In un primo mo­men­to la col­la­bo­ra­zio­ne tra le as­so­cia­zio­ni si con­cen­tra sui temi della «si­cu­rez­za e sta­bi­li­tà», delle «isti­tu­zio­ni so­cia­li si­cu­re», della «for­ma­zio­ne pro­fes­sio­na­le», della «so­ste­ni­bi­li­tà», della «si­cu­rez­za ali­men­ta­re» e di un «ap­prov­vi­gio­na­men­to ener­ge­ti­co orien­ta­to al fu­tu­ro».

Tutte le per­so­ne coin­vol­te sono con­sa­pe­vo­li che i no­stri tempi in ra­pi­da evo­lu­zio­ne ri­chie­do­no un alto grado di fles­si­bi­li­tà. È im­por­tan­te che la bus­so­la e la pro­spet­ti­va siano coe­ren­ti. Le oltre 600’000 azien­de sviz­ze­re con i loro oltre 4,5 mi­lio­ni di di­pen­den­ti, sono abi­tua­te a rea­gi­re quo­ti­dia­na­men­te in modo agile e ra­pi­do. Lo stes­so deve va­le­re anche per l'al­lean­za po­li­ti­ca delle as­so­cia­zio­ni e le aree te­ma­ti­che da trat­ta­re.

Ri­for­me al posto di stal­lo

Du­ran­te la con­fe­ren­za stam­pa di pre­sen­ta­zio­ne della cam­pa­gna con­giun­ta, Va­len­tin Vogt, pre­si­den­te del­l’U­nio­ne sviz­ze­ra degli im­pren­di­to­ri, ha ri­cor­da­to lo sto­ri­co suc­ces­so del­l'al­lean­za nel­l'ul­ti­ma vo­ta­zio­ne AVS. Una si­tua­zio­ne di stal­lo plu­ri­de­cen­na­le, cau­sa­ta da una «po­li­ti­ca di bloc­co della si­ni­stra» senza pre­ce­den­ti, è stata con­clu­sa a fa­vo­re di una ri­for­ma equi­li­bra­ta. Anche l'i­ni­zia­ti­va sul­l’al­le­va­men­to è stata com­bat­tu­ta in­sie­me con suc­ces­so. Seb­be­ne non sia stato rag­giun­to l'au­spi­ca­to suc­ces­so con la ri­for­ma del­l’im­po­sta pre­ven­ti­va, l'e­si­to molto ti­ra­to la­scia ben spe­ra­re per il fu­tu­ro.

Focus su in­no­va­zio­ne e nuove tec­no­lo­gie

Gli slo­gan o le pro­mes­se da ma­ri­na­io non ci por­te­ran­no da nes­su­na parte, ha sot­to­li­nea­to Chri­sto­ph Mäder, Pre­si­den­te di eco­no­mie­suis­se. La Sviz­ze­ra ha bi­so­gno di so­lu­zio­ni e pro­spet­ti­ve va­li­de. È inac­cet­ta­bi­le che sin­go­le parti ab­ban­do­ni­no la ri­so­lu­zio­ne co­strut­ti­va dei pro­ble­mi. «Da un punto di vista eco­no­mi­co il passo del gam­be­ro non è una so­lu­zio­ne. Dob­bia­mo in­ve­ce con­cen­trar­ci sul­l’in­no­va­zio­ne, sulle nuove tec­no­lo­gie e sugli in­ve­sti­men­ti», ha di­chia­ra­to Mäder. In po­li­ti­ca, le forze co­strut­ti­ve e fa­vo­re­vo­li al­l’e­co­no­mia de­vo­no tor­na­re a farsi sen­ti­re.

Au­men­ta­re la ca­pa­ci­tà di ri­for­ma

Il pre­si­den­te del­l'U­nio­ne sviz­ze­ra delle arti e me­stie­ri usam, il con­si­glie­re na­zio­na­le Fabio Re­gaz­zi, ha ri­ba­di­to che bi­so­gna pren­de­re atto di fatti sco­mo­di, come il calo del­l'at­trat­ti­vi­tà fi­sca­le della Sviz­ze­ra. Per que­sto, ha detto, la ca­pa­ci­tà di ri­for­ma del no­stro paese deve es­se­re nuo­va­men­te raf­for­za­ta. La col­la­bo­ra­zio­ne tra le as­so­cia­zio­ni do­vreb­be por­ta­re in Par­la­men­to «un ap­proc­cio mo­de­ra­to, bor­ghe­se, co­strut­ti­vo e fa­vo­re­vo­le alle ri­for­me, per ela­bo­ra­re e rag­giun­ge­re so­lu­zio­ni». Dopo tutto, l’e­co­no­mia siamo tutti noi.

Con­di­zio­ni qua­dro af­fi­da­bi­li

Anche il pre­si­den­te del­l'U­nio­ne Sviz­ze­ra dei Con­ta­di­ni, il con­si­glie­re na­zio­na­le Mar­kus Rit­ter, ha espres­so pre­oc­cu­pa­zio­ne. Ha no­ta­to che il Par­la­men­to, in par­ti­co­la­re il Con­si­glio na­zio­na­le, pro­po­ne una po­li­ti­ca sem­pre più «osti­le alle im­pre­se e al­l'a­gri­col­tu­ra». Que­sto in­de­bo­li­sce la Sviz­ze­ra nel suo com­ples­so. Ciò che serve sono con­di­zio­ni qua­dro af­fi­da­bi­li, non at­ti­vi­smo e bu­ro­cra­zia. Per que­sto mo­ti­vo, è ne­ces­sa­rio mo­stra­re le in­ter­re­la­zio­ni eco­no­mi­che e agri­co­le, non­ché le con­se­guen­ze sulla po­po­la­zio­ne quale parte del­l'e­co­no­mia.

Una po­li­ti­ca con pro­spet­ti­ve

La cam­pa­gna as­so­cia­ti­va ini­zia con spe­cia­li cam­pa­gne di af­fis­sio­ne, in­ser­ti sui media e so­cial media sul tema «Pro­spet­ti­va Sviz­ze­ra». L'o­biet­ti­vo è quel­lo di sen­si­bi­liz­za­re l'o­pi­nio­ne pub­bli­ca sulle que­stio­ni eco­no­mi­che. In una fase suc­ces­si­va, sa­ran­no messe in primo piano le que­stio­ni te­ma­ti­che. Le or­ga­niz­za­zio­ni man­tel­lo e i loro rap­pre­sen­tan­ti si bat­to­no per una po­li­ti­ca più fa­vo­re­vo­le alle im­pre­se e al­l'a­gri­col­tu­ra. Si bat­to­no - per il bene del no­stro paese e per il bene di tutti - per una po­li­ti­ca rea­li­sti­ca con pro­spet­ti­ve!

Berna, 7 ot­to­bre 2022

www.​pro​spet​tiva​sviz​zera.​ch

Al car­tel­la dei media


Per­so­ne di con­tat­to:

Va­len­tin Vogt, Pre­si­den­te Unio­ne Sviz­ze­ra degli Im­pren­di­to­ri

Chri­sto­ph Mäder, Pre­si­den­te eco­no­mie­suis­se

Fabio Re­gaz­zi, Con­si­glie­re na­zio­na­le, Pre­si­den­te Unio­ne sviz­ze­ra delle arti e dei me­stie­ri usam

Mar­kus Rit­ter, Con­si­glie­re na­zio­na­le, Pre­si­den­te Unio­ne Sviz­ze­ra dei Con­ta­di­ni