Hände halten einen Pfeil der nach oben zeigt, Symbolbild für Konjunkturerholung

Il Con­si­glio fe­de­ra­le crea pre­mes­se im­por­tan­ti per la ri­pre­sa eco­no­mi­ca

Il Go­ver­no sviz­ze­ro ha de­ci­so di adot­ta­re ul­te­rio­ri mi­su­re di al­leg­ge­ri­men­to a par­ti­re dalle pros­si­me set­ti­ma­ne e, in vista del 19 giu­gno, esso porrà fine alla "si­tua­zio­ne straor­di­na­ria". eco­no­mie­suis­se ac­co­glie con fa­vo­re que­sto im­por­tan­te passo verso la nor­ma­li­tà, in par­ti­co­la­re in re­la­zio­ne alla sta­gio­ne tu­ri­sti­ca alle porte. Anche l'a­per­tu­ra dei con­fi­ni con i Paesi li­mi­tro­fi e la sem­pli­fi­ca­zio­ne di molte nor­ma­ti­ve aiu­te­ran­no l'e­co­no­mia a ri­met­ter­si in piedi.

Il Con­si­glio fe­de­ra­le ha ap­pro­va­to oggi nu­me­ro­se altre mi­su­re di al­len­ta­men­to, in par­ti­co­la­re nel set­to­re del tu­ri­smo. eco­no­mie­suis­se ac­co­glie con gran­de fa­vo­re que­ste de­ci­sio­ni, poi­ché ga­ran­ti­sco­no che la sta­gio­ne esti­va possa es­se­re un suc­ces­so per gli al­ber­ghi, i ri­sto­ran­ti e gli im­pian­ti di ri­sa­li­ta anche senza ospi­ti pro­ve­nien­ti da altri con­ti­nen­ti. Al­tret­tan­to im­por­tan­te è il ri­pri­sti­no della li­be­ra cir­co­la­zio­ne delle per­so­ne, af­fian­ca­ta dal­l'ob­bli­go di re­gi­stra­zio­ne pres­so le au­to­ri­tà, non­ché la li­ber­tà di viag­gia­re al­l'in­ter­no dello spa­zio Schen­gen entro il 6 lu­glio. "Que­sta de­ci­sio­ne dà si­cu­rez­za di pia­ni­fi­ca­zio­ne alle im­pre­se, che pos­so­no nuo­va­men­te ri­ce­ve­re clien­ti dal­l'e­ste­ro o in­via­re team di spe­cia­li­sti nei paesi li­mi­tro­fi per in­ca­ri­chi", sot­to­li­nea la Pre­si­den­te della Di­re­zio­ne ge­ne­ra­le di eco­no­mie­suis­se Mo­ni­ka Rühl.

Ha anche senso poter or­ga­niz­za­re nuo­va­men­te even­ti pub­bli­ci con un mas­si­mo di 300 per­so­ne. La li­ber­tà di riu­nir­si è un di­rit­to fon­da­men­ta­le im­por­tan­te e in­di­spen­sa­bi­le per la for­ma­zio­ne delle opi­nio­ni nel si­ste­ma de­mo­cra­ti­co di­ret­to della Sviz­ze­ra. Tut­ta­via, gli am­bien­ti eco­no­mi­ci fanno ap­pel­lo agli or­ga­niz­za­to­ri e alla po­po­la­zio­ne af­fin­ché fac­cia­no un uso re­spon­sa­bi­le di que­ste li­ber­tà ri­con­qui­sta­te. Una se­con­da on­da­ta di con­ta­gi è an­co­ra pos­si­bi­le.

Per il Pre­si­den­te di eco­no­mie­suis­se Heinz Kar­rer, lo svi­lup­po po­si­ti­vo degli ul­ti­mi gior­ni di­mo­stra che le im­pre­se sviz­ze­re e la po­po­la­zio­ne si sono di­mo­stra­te molto re­spon­sa­bi­li nella crisi: "È chia­ro che la Sviz­ze­ra può af­fron­ta­re molto bene si­tua­zio­ni così dif­fi­ci­li se si con­cen­tra so­prat­tut­to sulla re­spon­sa­bi­li­tà in­di­vi­dua­le". È quin­di im­por­tan­te e giu­sto che il ruolo tem­po­ra­nea­men­te molto forte dello Stato ora si ri­du­ca pro­gres­si­va­men­te.