Grossvater mit zwei Grosskinder

AVS 21: usci­re dal vi­co­lo cieco

Nel corso della ses­sio­ne in­ver­na­le, il Par­la­men­to ha sta­bi­li­to le linee guida della pros­si­ma ri­for­ma del­l’A­VS (AVS21). Le due mi­su­re faro del pro­get­to sono l’ar­mo­niz­za­zio­ne del­l’e­tà di pen­sio­na­men­to degli uo­mi­ni e delle donne e l’au­men­to del­l’I­VA. Anche se l’e­qui­li­brio tra le due mi­su­re non è ot­ti­ma­le, la ri­for­ma com­pie un passo im­por­tan­te verso la ne­ces­sa­ria sta­bi­liz­za­zio­ne fi­nan­zia­ria del­l’A­VS. Oc­cor­re ora usci­re dal bloc­co delle ri­for­me che dura da oltre due de­cen­ni.

La ri­for­ma del­l’A­VS com­por­ta vari ele­men­ti. Da una parte, essa ar­mo­niz­za l’età di ri­fe­ri­men­to (un tempo de­no­mi­na­ta età di pen­sio­na­men­to) degli uo­mi­ni e delle donne. Dal­l’al­tra parte, essa au­men­ta le en­tra­te at­tra­ver­so l’IVA. Que­ste mi­su­re per­met­te­ran­no di sta­bi­liz­za­re fi­nan­zia­ria­men­te l’AVS entro il 2027. Se la ri­for­ma sarà ac­cet­ta­ta dal po­po­lo, si trat­te­rà del primo adat­ta­men­to del­l’A­VS dopo 26 anni.

Non è stato pos­si­bi­le rag­giun­ge­re l’e­qui­li­brio

L’o­biet­ti­vo della ri­for­ma è di sta­bi­liz­za­re fi­nan­zia­ria­men­te l’AVS. Gli am­bien­ti eco­no­mi­ci si sono im­pe­gna­ti in­va­no a fa­vo­re di mi­su­re ba­sa­te su usci­te ed en­tra­te equi­li­bra­te. Il fi­nan­zia­men­to sup­ple­men­ta­re me­dian­te l’au­men­to del­l’I­VA è quasi il dop­pio in fran­chi ri­spet­to allo sgra­vio dei costi del­l’A­VS me­dian­te l’a­de­gua­men­to del­l’e­tà di ri­fe­ri­men­to per le donne. In tali con­di­zio­ni sono so­prat­tut­to le eco­no­mie do­me­sti­che che fi­nan­zie­ran­no que­sta ri­for­ma at­tra­ver­so il con­su­mo. La ri­for­ma at­te­nue­rà al­me­no in parte i pro­ble­mi fi­nan­zia­ri mas­sic­ci del­l’A­VS, ma non li ri­sol­ve­rà. La spe­ran­za di vita si è con­si­de­re­vol­men­te al­lun­ga­ta dopo l’in­tro­du­zio­ne del­l’A­VS nel 1948; il nu­me­ro di anni di vita dopo la pen­sio­ne con­ti­nua a cre­sce­re. Se­con­do l’e­co­no­mia, un fi­nan­zia­men­to so­ste­ni­bi­le e af­fi­da­bi­le a lungo ter­mi­ne del­l’A­VS deve dun­que es­se­re ga­ran­ti­to prio­ri­ta­ria­men­te gra­zie alle mi­su­re strut­tu­ra­li, vale a dire agli adat­ta­men­ti del­l’e­tà di ri­fe­ri­men­to.

Usci­re dal vi­co­lo cieco

Pa­ral­le­la­men­te, gli am­bien­ti eco­no­mi­ci ri­co­no­sco­no che bi­so­gna usci­re dal bloc­co delle ri­for­me del­l’A­VS che dura da quasi tren­t’an­ni. Sta­bi­liz­za­re fi­nan­zia­ria­men­te l’AVS è in­di­spen­sa­bi­le per la so­prav­vi­ven­za di que­sta as­si­cu­ra­zio­ne so­cia­le. Bi­so­gna di­scu­te­re sulle mi­glio­ri so­lu­zio­ni per farlo, poi­ché le mi­su­re de­ci­se oggi non ba­ste­ran­no. Con l’ar­mo­niz­za­zio­ne del­l’e­tà di ri­fe­ri­men­to degli uo­mi­ni e delle donne, l’AVS si tro­ve­rà in una po­si­zio­ne mi­glio­re per le ri­for­me fu­tu­re, ma se­con­do la de­ci­sio­ne del Par­la­men­to il Con­si­glio fe­de­ra­le deve già av­via­re la pros­si­ma ri­for­ma al più tardi entro il 2026.

Pros­si­ma tappa: la vo­ta­zio­ne po­po­la­re

Il po­po­lo sviz­ze­ro deve pro­nun­ciar­si sul­l’au­men­to del­l’I­VA, poi­ché que­sto ri­chie­de una mo­di­fi­ca della Co­sti­tu­zio­ne fe­de­ra­le. Come per le pre­ce­den­ti ri­for­me del­l’A­VS, la si­ni­stra e i sin­da­ca­ti si op­pon­go­no al­l’ar­mo­niz­za­zio­ne del­l’e­tà di ri­fe­ri­men­to degli uo­mi­ni e delle donne. Ci si at­ten­de dun­que un re­fe­ren­dum con­tro que­sta mi­su­ra. Ora, sic­co­me il fi­nan­zia­men­to ag­giun­ti­vo at­tra­ver­so l’IVA è giu­ri­di­ca­men­te le­ga­to al­l’ar­mo­niz­za­zio­ne del­l’e­tà di ri­fe­ri­men­to, il po­po­lo potrà pro­nun­ciar­si sulla ri­for­ma nel suo in­sie­me. La ri­for­ma AVS21 sarà pro­ba­bil­men­te posta in vo­ta­zio­ne nel set­tem­bre del 2022.

Al co­mu­ni­ca­to stam­pa delle tre or­ga­niz­za­zio­ni man­tel­lo del­l'e­co­no­mia