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13a rendita AVS: adattare il contributo della Confederazione permette di garantire mezzi per altri compiti importanti

L’essenziale in breve:

  • Il Consiglio federale intende finanziare la 13a rendita AVS attraverso un aumento dell’IVA.
  • Si tratta di ridurre temporaneamente il contributo della Confederazione all’AVS.
  • Adattare il contributo della Confederazione è giusto: la Confederazione sostiene la crescita dei costi dell’AVS garantendo dei mezzi per altri compiti importanti.

Il Consiglio federale ha adottato il messaggio sul finanziamento della 13a rendita AVS. Non sorprende che il Consiglio federale intenda finanziare la 13a rendita attraverso un aumento dell'IVA e che voglia adeguare temporaneamente il contributo della Confederazione. Queste due misure rientrano nelle linee generali decise dal Consiglio federale quest'estate.

economiesuisse si era opposta all'introduzione di una 13a rendita AVS. Le conseguenze finanziarie erano già note prima della votazione. Esse rimangono considerevoli, anche dopo la correzione delle previsioni finanziarie dell'AVS, ora leggermente migliori. La 13a rendita costerà 4,2 miliardi di franchi nel 2025, anno della sua introduzione, e 4,8 miliardi nel 2031. Anche negli anni successivi, la 13a rendita comporterà un aumento dei costi dell'AVS, oltre alla pressione esercitata dall'evoluzione demografica. La prossima grande riforma del sistema AVS, che il Consiglio federale dovrà presentare entro la fine del 2026, rimane quindi necessaria, ma diventa ancora più urgente a causa della 13a mensilità del primo pilastro.

Nella sua risposta alla consultazione, l’economia ha respinto il progetto del Consiglio federale di finanziare la 13a rendita attraverso l'aumento dei contributi dei dipendenti. Il Consiglio federale ha tenuto conto di queste legittime preoccupazioni e ha cambiato rotta: la 13a rendita AVS sarà finanziata attraverso un aumento dell'IVA. L'economia ha accolto con favore questa decisione. L'aumento delle tasse è sempre una cattiva soluzione. Detto questo, tra tutte le soluzioni sbagliate per il finanziamento della 13a rendita AVS, questa è la meno peggio.

Quali sono le alternative? I contributi salariali sono esclusi. Essi peserebbero unilateralmente sulla popolazione attiva e rincarerebbero ulteriormente una piazza economica già molto onerosa. Nuove imposte non entrano in considerazione. Il Consiglio federale si è recentemente espresso, a giusta ragione, contro una nuova imposta sulle transazioni finanziarie, poiché il potenziale di entrate è limitato e una simile fonte di finanziamento non sarebbe abbastanza stabile per l’AVS. Anche un’imposta sulle successioni è da escludere. In primo luogo, questo tipo di imposta è di competenza dei Cantoni e, in secondo luogo, l'imposta sulla sostanza costituisce già un prelievo regolare sui patrimoni interessati. Rimane la possibilità di rinunciare temporaneamente al finanziamento della 13a rendita. Questa soluzione comporterebbe un onere per il fondo di compensazione AVS, che dovrebbe coprire i costi della 13a rendita durante questo periodo. Ciò sarebbe possibile, a condizione che il fondo disponga di risorse sufficienti, ma richiederebbe un riorientamento della politica: dovremmo abbandonare l'idea che il fondo AVS debba sempre essere in grado di pagare una pensione annuale completa e indicare che in futuro ad esempio sarà sufficiente una copertura del 75%. 

Il Consiglio federale conferma la riduzione temporanea del contributo della Confederazione, il che è positivo. Di conseguenza, la Confederazione contribuirebbe solo alla metà dei costi della 13a rendita. Questo alleggerirebbe la pressione sul bilancio della Confederazione o comporterebbe costi aggiuntivi leggermente inferiori. Ma, anche con un contributo adeguato - il contributo della Confederazione all'AVS dovrebbe scendere dal 20,2% al 19,5% entro l'entrata in vigore della prossima riforma - la spesa della Confederazione per l'AVS aumenterebbe di 3,5 miliardi di franchi nei prossimi anni (entro il 2031). I pagamenti per l'AVS sono già di gran lunga la voce di spesa più importante della Confederazione (2025: 10,8 miliardi di franchi) e continueranno ad esserlo. A causa dei cambiamenti demografici e del pensionamento dei baby boomer, i costi dell'AVS sono in aumento e la Confederazione ne sta sostenendo in parte l'onere, anche se sta riducendo leggermente il suo contributo.

Adeguando il proprio contributo, la Confederazione ridurrebbe i propri costi di 400-500 milioni di franchi all'anno. Senza questa misura, il programma di riduzione del budget federale nel 2025 dovrebbe essere ancora più incisivo, oppure ci sarebbero meno risorse disponibili per altri compiti importanti, come il riarmo dell'esercito. Il finanziamento aggiuntivo garantirebbe l'equilibrio del fondo AVS. L'AVS può sopportare senza problemi questa riduzione temporanea del contributo della Confederazione.