Risposta a una consultazione

Pro­get­ti di or­di­nan­ze per l’a­do­zio­ne della nuova legge sulla sor­ve­glian­za della cor­ri­spon­den­za po­sta­le e del traf­fi­co delle te­le­co­mu­ni­ca­zio­ni (LSCPT)

eco­no­mie­suis­se re­spin­ge le or­di­nan­ze re­la­ti­ve alla nuova legge. Gli stru­men­ti ten­den­ti a sor­ve­glia­re le te­le­co­mu­ni­ca­zio­ni non si sono svi­lup­pa­ti con la pre­ci­sio­ne ri­chie­sta, ciò che crea un’in­cer­tez­za del di­rit­to. I di­rit­ti dei cit­ta­di­ni non sono suf­fi­cien­te­men­te ri­spet­ta­ti. Le nuove di­spo­si­zio­ni con­cer­no­no so­prat­tut­to quei cit­ta­di­ni che non hanno com­mes­so in­fra­zio­ni e che sa­ran­no mo­ni­to­ra­ti a ti­to­lo pre­ven­ti­vo.

In­fi­ne, gli oneri che la nuova re­go­la­men­ta­zio­ne pro­vo­ca per le im­pre­se sono ec­ces­si­vi in rap­por­to al pre­sun­to va­lo­re ag­giun­to della sor­ve­glian­za delle per­so­ne gra­zie alla LSCPT.