Stato e con­cor­ren­za: la­scia­re spa­zio al­l'i­ni­zia­ti­va pri­va­ta

​Oltre la metà di tutti i prez­zi sono in­fluen­za­ti dallo Stato. Più di un quin­to degli at­ti­vi ap­par­ten­go­no allo Stato, che rap­pre­sen­ta circa un terzo di tutti gli im­pie­ghi e ri­di­stri­bui­sce oltre il 42% della crea­zio­ne di va­lo­re to­ta­le. Si trat­ta di cifre im­pres­sio­nan­ti per un at­to­re do­mi­nan­te del­l'e­co­no­mia, la cui im­por­tan­za ed in­fluen­za è spes­so sot­to­va­lu­ta­ta. Per sen­si­bi­liz­za­re l'o­pi­nio­ne pub­bli­ca e crea­re tra­spa­ren­za sul ruolo dello Stato nei vari set­to­ri eco­no­mi­ci, eco­no­mie­suis­se ha ela­bo­ra­to una bus­so­la po­li­ti­co-isti­tu­zio­na­le che va­lu­ta le at­ti­vi­tà dello Stato e mo­stra così la sua im­pron­ta.