Risposta a una consultazione

Prin­ci­pio del Cas­sis di Di­gio­ne: un passo in più a fa­vo­re della li­be­ra cir­co­la­zio­ne delle merci

Nel corso dei pros­si­mi mesi il Par­la­men­to esa­mi­ne­rà il mes­sag­gio del Con­si­glio fe­de­ra­le sulla re­vi­sio­ne par­zia­le della legge fe­de­ra­le sugli osta­co­li tec­ni­ci al com­mer­cio (LOTC). Il punto es­sen­zia­le di que­sto pro­get­to è l’in­tro­du­zio­ne uni­la­te­ra­le del prin­ci­pio detto “Cas­sis di Di­gio­ne”. La re­vi­sio­ne deve per­met­te­re ai pro­dot­ti fab­bri­ca­ti se­con­do le pre­scri­zio­ni della Co­mu­ni­tà eu­ro­pea o di un paese mem­bro della CE/SEE e smer­cia­ti le­gal­men­te sul mer­ca­to di que­sti paesi, di cir­co­la­re per prin­ci­pio li­be­ra­men­te in Sviz­ze­ra. La po­si­zio­ne di eco­no­mie­suis­se Il prin­ci­pio del Cas­sis di Di­gio­ne co­sti­tui­sce una tappa sup­ple­men­ta­re verso la li­be­ra cir­co­la­zio­ne delle merci av­via­ta nel 1972 con l’ac­cor­do di li­be­ro-scam­bio. Que­sto prin­ci­pio me­ri­ta di es­se­re so­ste­nu­to, anche se in un primo tempo la sua in­tro­du­zio­ne è uni­la­te­ra­le. Du­ran­te i di­bat­ti­ti bi­so­gne­rà cer­ca­re di li­mi­ta­re le ec­ce­zio­ni am­mes­se e raf­for­za­re le di­spo­si­zio­ni ne­ces­sa­rie alla sua ado­zio­ne. Se il prin­ci­pio del Cas­sis di Di­gio­ne è uno stru­men­to es­sen­zia­le nella lotta con­tro gli osta­co­li tec­ni­ci al com­mer­cio, l’e­sten­sio­ne degli a