Comunicati stampa dal 2015

NO a tre pe­ri­co­lo­se ini­zia­ti­ve

​eco­no­mie­suis­se dice No all‘ini­zia­ti­va „Stop alla so­vrap­po­po­la­zio­ne“ dell‘as­so­cia­zio­ne Eco­pop. Una così ri­gi­da ed estre­ma quota d’im­mi­gra­zio­ne cau­se­reb­be enor­mi la­cu­ne nel mer­ca­to del la­vo­ro, met­te­reb­be in pe­ri­co­lo il fi­nan­zia­men­to delle no­stre as­si­cu­ra­zio­ni so­cia­li e sa­reb­be to­tal­men­te in­com­pa­ti­bi­le con gli ac­cor­di bi­la­te­ra­li tra la Sviz­ze­ra e l’UE. La pro­po­sta non tiene as­so­lu­ta­men­te conto delle esi­gen­ze del­l’e­co­no­mia e mette se­ria­men­te in pe­ri­co­lo il be­nes­se­re del no­stro paese. L’i­ni­zia­ti­va mette sullo stes­so piano i la­vo­ra­to­ri di cui l’e­co­no­mia ha ur­gen­te bi­so­gno, i co­niu­gi stra­nie­ri di cit­ta­di­ni sviz­ze­ri, i ri­chie­den­ti l’a­si­lo e gli Sviz­ze­ri che vor­reb­be­ro ri­tor­na­re in pa­tria. Que­sto è un er­ro­re. Inol­tre, eco­no­mie­suis­se ri­tie­ne as­sur­da la se­con­da mi­su­ra ri­chie­sta dal­l’i­ni­zia­ti­va, ossia de­sti­na­re 200 mi­lio­ni di fran­chi al­l’an­no a corsi di edu­ca­zio­ne ses­sua­le e a mezzi con­trac­cet­ti­vi nei paesi in via di svi­lup­po.