# 1 / 2025
27.02.2025

Ac­cor­di bi­la­te­ra­li III: pro­se­gui­re sulla via sviz­ze­ra

Perché, complessivamente, i vantaggi dei Bilaterali III superano nettamente gli svantaggi?

Una prima valutazione dell'esito dei negoziati di politica estera, basata sulle informazioni e sulle schede informative pubblicate finora dalla Confederazione, mostra che gli aspetti positivi per l'economia svizzera superano nettamente quelli negativi. La delegazione negoziale svizzera, guidata dal capo negoziatore Patric Franzen, è riuscita a strappare all'UE numerose e importanti concessioni.

Il nuovo pacchetto di accordi è nell'interesse dell'economia svizzera

Per quanto riguarda i contenuti del pacchetto di accordi di politica estera negoziati, è possibile trarre una prima conclusione positiva dal punto di vista dell’economia.

  • L'accesso senza barriere della Svizzera al mercato unico europeo è garantito a lungo termine con i Bilaterali III. ✅
  • L'erosione in corso della via bilaterale sarà arrestata con la conclusione materiale dei negoziati. ✅
  • La certezza giuridica sarà migliorata grazie alla garanzia dell'accesso privilegiato al mercato e all'introduzione del meccanismo di composizione delle controversie. ✅
  • I nuovi accordi sul mercato interno per l'elettricità e la sicurezza alimentare rafforzano la sicurezza dell'approvvigionamento, l'accesso al mercato e la protezione dei consumatori. ✅
  • La partecipazione al programma quadro di ricerca dell'UE Horizon Europe rafforza la capacità d’innovazione della Svizzera. ✅

Una valutazione complessiva dei testi specifici degli accordi e dell'attuazione sul piano interno dei Bilaterali III sarà possibile solo sulla base del progetto che verrà posto in consultazione.

Non esistono alternative equivalenti alla via bilaterale

  • Gli oppositori dei Bilaterali III vaneggiano senza presentare un piano B convincente (vedi blog del settembre 2024).
  • La via bilaterale si è dimostrata una soluzione su misura per la Svizzera che supera l'adesione all'UE, l'adesione al SEE e l'isolamento.
  • Gli Accordi bilaterali garantiscono alla Svizzera una partecipazione settoriale al mercato unico europeo in determinati settori di interesse. Negli ambiti in cui vogliamo accesso al mercato o cooperazione, concludiamo accordi e concordiamo regole comuni. In quelli in cui non vogliamo accordi, non ne facciamo
  • Grazie agli Accordi bilaterali, possiamo preservare la nostra indipendenza, la nostra democrazia diretta e il nostro federalismo, continuando a beneficiare dei vantaggi economici del mercato unico europeo.

La via bilaterale è la via svizzera: dobbiamo continuare a percorrerla

  • La via bilaterale va ben oltre un accordo di libero scambio. Regola la cooperazione con l'UE in settori chiave per la Svizzera come il commercio, la ricerca, la libera circolazione delle persone, i trasporti, la polizia e la giustizia, la sicurezza, l'agricoltura e altri ancora.
  • In questi tempi incerti, contraddistinti dalla minaccia di una guerra commerciale tra le grandi potenze, un conflitto armato alle porte dell'Europa, le crescenti tensioni geopolitiche e l'indebolimento del multilateralismo, relazioni contrattuali stabili e funzionali con l'UE, il nostro partner commerciale più importante , sono assolutamente essenziali per il benessere e la sicurezza della Svizzera (si veda anche il blog di dicembre 2024 e il blog di febbraio 2025).
  • La Svizzera deve trarre le giuste lezioni dalla Brexit. Il Regno Unito non ne ha tratto vantaggio dal punto di vista economico e l'immigrazione è aumentata notevolmente. A differenza dei britannici, però, la Svizzera ha ancora tutti gli assi nella propria manica (vedasi il blog di ottobre 2024).
  • Ulteriori informazioni sugli Accordi bilaterali III sono disponibili nelle nostre pubblicazioni «Il pacchetto Bilaterali III alla prova dei fatti» e «Politica europea: novità sugli Accordi bilaterali»

Le prossime tappe secondo il Consiglio federale

I lavori con l'UE proseguiranno per quanto riguarda gli aspetti giuridici e la traduzione dei testi. Il Consiglio federale intende finalizzare gli accordi e concludere formalmente i negoziati con la parafatura del testo finale da parte dei due capi negoziatori.

Il DFAE è stato incaricato di preparare, insieme agli altri dipartimenti responsabili e alla Cancelleria federale, il progetto di messaggio sull’insieme del pacchetto Svizzera-UE. Il messaggio comprenderà il pacchetto di accordi, l'adeguamento della legislazione svizzera e le misure di accompagnamento. La decisione relativa all’avvio della procedura di consultazione è attesa prima della pausa estiva del 2025, per poter trasmettere il progetto al Parlamento presumibilmente all'inizio del 2026.