Futuro digitale: la Svizzera ha tutte le carte per avere successo
- Introduction L’essenziale in breve | Posizione di economiesuisse
- Chapter 1 La rivoluzione digitale dell’economia e della società
- Chapter 2 I fattori attuali di successo della Svizzera
- Chapter 3 Perché basarsi su questi fattori di successo anche in futuro
- Chapter 4 Conclusioni e linee guida per il futuro
Perché basarsi su questi fattori di successo anche in futuro
Gli ambienti politici tentano di pilotare la rivoluzione digitale
Le trasformazioni menzionate comporteranno senza dubbio dei cambiamenti, ma è sempre stato così: il progresso e gli adattamenti vanno di pari passo. I fattori di successo validi in passato sono sempre attuali e ancora per molto tempo permetteranno di costruire i successi di domani.
Numerosi interventi parlamentari in sospeso
A fronte dei cambiamenti la politica si sente chiamata a pilotare il processo di trasformazione digitale. Mediante la strategia «Svizzera digitale», la Confederazione definisce delle linee guida per l’intervento statale nell’era della trasformazione digitale. Pur trattandosi di una strategia che attribuisce grande importanza al principio del libero sviluppo dell’economia, attualmente vi sono numerose proposte parlamentari che seguono una linea interventista sul tema della digitalizzazione. Questa tendenza si manifesta anche a livello dell’UE dove, rispetto ad altre regioni, sono già in corso molti tentativi di regolamentazione dell’economia digitale.
È quindi evidente che la situazione rispecchia il classico modello di comportamento della politica di fronte a un cambiamento delle condizioni quadro: ossia quello di intensificare la regolamentazione. Anche in Svizzera attualmente ci sono diversi segnali che preannunciano un maggiore intervento dello Stato nel libero mercato. Ma la richiesta di un maggiore intervento statale va ben ponderata, poiché tali ingerenze spesso hanno effetti collaterali indesiderati e tendono ad oltrepassare il limite.
Gli interventi dello Stato devono essere proporzionati
Gli interventi dello Stato nell’economia sono giustificati solo se l’obiettivo può essere raggiunto con misure proporzionate. Questo principio era già importante nell’economia “analogica” e vale a maggior ragione per l’economia digitale. In molti casi l’intervento statale si dimostra impraticabile, inefficace o realizzabile solo mediante misure sproporzionate.
Il seguente diagramma riassume alcune direttive di intervento per la politica.
Necessaria una regolamentazione statale?
In molti casi la soluzione giusta è quella di non introdurre alcun intervento statale.
Un’eccessiva regolamentazione mette a rischio i fattori di successo
Analizzando molti dei dibattiti politici degli ultimi mesi in relazione allo sviluppo tecnologico, risulta evidente che varie istanze non vanno nell’interesse dell’economia e della società. Sono infatti orientate al mantenimento dello status quo e caratterizzate da uno spirito protezionistico, anticoncorrenziale e volto a frenare l’innovazione. Non si aiuta un settore economico isolandolo e impedendogli di confrontarsi regolarmente con le innovazioni internazionali e con la concorrenza.
Delle basi importanti stanno per essere poste. Se gli ambienti politici si dovessero focalizzare sul breve termine, rischierebbero di intervenire in misura massiccia sulla concorrenza, ciò che minaccerebbe il modello che ha fatto il successo della Svizzera. Vi sono diversi esempi attuali che lo dimostrano.