Un passo importante per le aziende esportatrici svizzere
Sabato il consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann sarà a Pechino per ratificare l’accordo di libero scambio con la Cina. Questo accordo riveste grande importanza per i due paesi per tre ragioni: in primo luogo, le imprese svizzere presenti in Cina beneficeranno di un accesso migliore al mercato e di una certezza giuridica maggiore. Secondo, l’accordo apre possibilità commerciali per le imprese dei due paesi e, terzo, esso lancia al mondo un segnale importante a favore di ulteriori aperture del mercato.
La Cina è già il terzo partner commerciale della Svizzera, dopo l’UE e gli Stati Uniti. Questo grande mercato d’esportazione, che registra una forte crescita, è anche il primo esportatore di beni di alta tecnologia. La Cina continuerà a guadagnare importanza per le imprese esportatrici svizzere basate sull’innovazione. In effetti, l’accordo conferisce alle nostre aziende esportatrici un vantaggio prezioso rispetto ai concorrenti di Stati terzi.
Questo importante successo non deve tuttavia far dimenticare che la Svizzera è confrontata alla concorrenza mondiale e alle agevolazioni del commercio. Gli Stati Uniti e l’UE hanno recentemente deciso di aprire dei negoziati per la creazione del maggior spazio di libero scambio mondiale. Attualmente, questi due spazi economici assorbono quasi il 70% delle esportazioni svizzere. La diplomazia economica e la politica interna devono mobilitarsi se si intende evitare che la Svizzera venga penalizzata a livello concorrenziale.
Si aprono delle interessanti opportunità anche per le PMI svizzere.