È irrilevante se la valutazione avviene con o senza note

Tuttavia, il tipo di valutazione orientata alla prestazione, cioè se viene effettuata con o senza voti, non è rilevante dal punto di vista delle imprese purché sia oggettivamente comparabile e facilmente interpretabile per le aziende. Ciò può quindi assumere la forma di voti così come di altre forme di valutazione comparabili, come le crocette che riflettono il livello di raggiungimento della rispettiva competenza. Ma è importante prestare attenzione alla quantità ottimale di informazioni: informazioni troppo ampie e dettagliate non possono essere prese in considerazione dalle aziende nella prima fase di selezione, e troppo poche informazioni non riflettono tutte le competenze rilevanti. Ad esempio, un buon voto in matematica non dice nulla sulle abilità in geometria. Perché questo voto è ottenibile se qualcuno è molto bravo in algebra anche se la geometria non è stata compresa. Dunque, quando si progetta il sistema di valutazione, è importante garantire che le aziende vogliano sapere nello specifico quali competenze si nascondono dietro un voto. Ciò consente di stabilire il collegamento con la scuola professionale. Qui entra in gioco il progetto «profilideirequisiti.ch», gestito dai Cantoni, nel quale vengono sviluppati strumenti scolastici per la scelta professionale e la preparazione professionale. Questi strumenti hanno lo scopo di aiutare gli studenti a prepararsi per la scuola professionale fornendo una buona valutazione della loro situazione in relazione ai requisiti di un apprendistato.

Infine, è importante notare che il passaggio dal mondo scolastico al mondo professionale è una responsabilità condivisa tra scuola e azienda. Le scuole non sono tenute a fornire tutte le informazioni. Dovrebbero testare ciò che può essere testato in modo standardizzato. Le aziende si faranno sempre carico di una parte della valutazione, sia attraverso tirocini di prova, colloqui di lavoro, prove integrative, ecc., soprattutto per verificare la corrispondenza tra il giovane e l'azienda. Inoltre, non va trascurato lo scambio tra la futura azienda di formazione e il docente della scuola. La valutazione da parte dell'insegnante delle opportunità di sviluppo del giovane (valutazione prognostica) è un'informazione importante per l'azienda. Le aziende dovrebbero ottenerla attivamente e le scuole dovrebbero essere disposte a fornire informazioni. Infatti, la promozione dei giovani è una preoccupazione comune per scuole e aziende.