Stra­da: nien­te costi sup­ple­men­ta­ri senza con­tro­par­ti­ta

La Com­mis­sio­ne dei tra­spor­ti del Con­si­glio na­zio­na­le vor­reb­be por­ta­re il prez­zo della vi­gnet­ta au­to­stra­da­le a 70 fran­chi e non a 100 come au­spi­ca il Con­si­glio fe­de­ra­le. Una de­ci­sio­ne che eco­no­mie­suis­se ap­pro­va.
Du­ran­te le de­li­be­ra­zio­ni sul “nuovo de­cre­to sulla rete”, la Com­mis­sio­ne dei tra­spor­ti e delle te­le­co­mu­ni­ca­zio­ni del Con­si­glio na­zio­na­le (CTT-N) ha fis­sa­to il prez­zo della vi­gnet­ta a 70 fran­chi, e non a 100 come pro­po­sto dal Con­si­glio fe­de­ra­le. Essa man­tie­ne per con­tro l’in­tro­du­zio­ne au­spi­ca­ta dal go­ver­no di una vi­gnet­ta di due mesi per 40 fran­chi. Il de­cre­to è il frut­to di anni di in­ten­si ne­go­zia­ti tra Can­to­ni e Con­fe­de­ra­zio­ne.

Fon­da­men­tal­men­te, que­sto pro­get­to ri­guar­da que­stio­ni di com­pe­ten­ze. Nu­me­ro­se stra­de can­to­na­li pas­se­ran­no nella rete delle stra­de na­zio­na­li. Que­sta so­lu­zio­ne per­met­te di avere una mi­glio­re vi­sio­ne della rete. Tut­ta­via, la com­pen­sa­zio­ne fi­nan­zia­ria pre­vi­sta tra la Con­fe­de­ra­zio­ne e i Can­to­ni è di­scu­ti­bi­le. Dei 305 mi­lio­ni di fran­chi di spese sup­ple­men­ta­ri ne­ces­sa­ri ogni anno se­con­do il Con­si­glio fe­de­ra­le, i Can­to­ni do­vreb­be­ro as­su­mer­ne solo 30 mi­lio­ni e spet­te­reb­be agli uten­ti della stra­da co­pri­re la dif­fe­ren­za at­tra­ver­so l’au­men­to della vi­gnet­ta. Dal mo­men­to però che agli au­to­mo­bi­li­sti non viene of­fer­ta nes­su­na pre­sta­zio­ne sup­ple­men­ta­re, bi­so­gne­reb­be ri­nun­cia­re a que­sto au­men­to della tassa sulle stra­de na­zio­na­li. Spet­ta dun­que ai Can­to­ni co­pri­re i costi sup­ple­men­ta­ri.

S’im­pon­go­no pro­po­ste di fi­nan­zia­men­to per sop­pri­me­re i pro­ble­mi di ca­pa­ci­tà
Il de­cre­to sulla rete pro­po­ne l’e­li­mi­na­zio­ne di al­cu­ni pro­ble­mi di ca­pa­ci­tà (au­to­stra­da nel Glat­tal e ag­gi­ra­men­to di Mor­ges), senza re­go­la­re la que­stio­ne del loro fi­nan­zia­men­to. L’au­men­to della vi­gnet­ta non è in­fat­ti au­spi­ca­bi­le a que­sto scopo. Per ri­sol­ve­re il pro­ble­ma, il mes­sag­gio del Con­si­glio fe­de­ra­le evoca già la pos­si­bi­li­tà di au­men­ta­re nei pros­si­mi anni l’im­po­sta sugli oli mi­ne­ra­li. Pa­ral­le­la­men­te, il Par­la­men­to esa­mi­na un altro pro­get­to – co­sti­tu­zio­na­le – (fi­nan­zia­men­to e ge­stio­ne del­l’in­fra­strut­tu­ra fer­ro­via­ria, FAIF), che in­ten­de de­sti­na­re delle en­tra­te del­l’im­po­sta sugli oli mi­ne­ra­li ai tra­spor­ti pub­bli­ci. Ma i bi­so­gni fi­nan­zia­ri per la rete stra­da­le au­men­ta­no e non per­met­to­no un si­mi­le fi­nan­zia­men­to in­cro­cia­to tra la fer­ro­via e la stra­da. Si può no­ta­re che il pro­get­to FAIF pro­po­ne una pro­spet­ti­va di svi­lup­po e di fi­nan­zia­men­to dei tra­spor­ti pub­bli­ci a lungo ter­mi­ne. Al­tret­tan­to non si è fatto per la stra­da. Oc­cor­re dun­que sta­bi­li­re ra­pi­da­men­te un si­mi­le piano per i tra­spor­ti stra­da­li, che tenga conto dei pro­ble­mi di ca­pa­ci­tà da ri­sol­ve­re.

Quasi l’80% dei tra­spor­ti con­ti­nua­no ad av­ve­ni­re sulla stra­da. E’ im­por­tan­te e ne­ces­sa­rio met­te­re in atto una po­li­ti­ca dei tra­spor­ti coor­di­na­ta e fi­nan­zia­ria­men­te af­fi­da­bi­le, ciò che ri­chie­de an­co­ra molto la­vo­ro. Il ri­fiu­to della Com­mis­sio­ne di ge­ne­ra­re en­tra­te sup­ple­men­ta­ri, per poi ri­di­stri­buir­le, rap­pre­sen­ta un passo nella buona di­re­zio­ne.