Aktionstag Tourismus

L’e­co­no­mia sviz­ze­ra si mo­bi­li­ta per lan­cia­re un’of­fen­si­va fi­na­le a fa­vo­re della re­vi­sio­ne par­zia­le della legge sulle armi

Tra poco meno di due set­ti­ma­ne sarà in vo­ta­zio­ne la re­vi­sio­ne della legge sulle armi. Con­si­de­ra­to come la posta in gioco il 19 mag­gio sia molto im­por­tan­te – anche per la par­te­ci­pa­zio­ne della Sviz­ze­ra allo spa­zio Schen­gen/Du­bli­no – le or­ga­niz­za­zio­ni eco­no­mi­che so­sten­go­no in bloc­co il Sì e si im­pe­gna­no per lo sprint fi­na­le della loro cam­pa­gna. Le gran­di or­ga­niz­za­zio­ni del set­to­re del tu­ri­smo hanno, per la prima volta, crea­to un loro co­mi­ta­to. Esse sono scese in piaz­za nella Sviz­ze­ra te­de­sca e ro­man­da per spie­ga­re ai cit­ta­di­ni sviz­ze­ri l’im­por­tan­za dei due ac­cor­di. Que­sto per­ché ogni voto conta!

L’e­co­no­mia sviz­ze­ra vive del com­mer­cio este­ro: la Sviz­ze­ra gua­da­gna due fran­chi su cin­que gra­zie agli scam­bi eco­no­mi­ci con altri paesi. E più della metà dei beni e dei ser­vi­zi sono espor­ta­ti verso l’UE, il no­stro prin­ci­pa­le part­ner com­mer­cia­le. L’e­co­no­mia sviz­ze­ra ha dun­que bi­so­gno di re­la­zio­ni sta­bi­li e sem­pli­ci con gli Stati eu­ro­pei.

L’i­so­la­men­to con­du­ce la Sviz­ze­ra in un vi­co­lo cieco

Il re­fe­ren­dum con­tro la re­vi­sio­ne par­zia­le della legge sulle armi è un at­tac­co con­tro l'a­de­sio­ne della Sviz­ze­ra a Schen­gen, che è stata a lungo una spina nel fian­co degli am­bien­ti iso­la­zio­ni­sti. Ma il fatto che la Sviz­ze­ra vada avan­ti da sola in Eu­ro­pa non è una so­lu­zio­ne. L'i­so­la­men­to con­dur­reb­be il paese in un vi­co­lo cieco - po­li­ti­ca­men­te, so­cial­men­te e so­prat­tut­to eco­no­mi­ca­men­te, poi­ché la piaz­za eco­no­mi­ca per­de­reb­be at­trat­ti­vi­tà. Ecco per­ché gli am­bien­ti eco­no­mi­ci sviz­ze­ri si im­pe­gna­no con con­vin­zio­ne per un Sì il 19 mag­gio

Legge armi

 

Le or­ga­niz­za­zio­ni del set­to­re tu­ri­sti­co scen­do­no in piaz­za

Le gran­di or­ga­niz­za­zio­ni del set­to­re tu­ri­sti­co sono re­cen­te­men­te scese in piaz­za nella Sviz­ze­ra te­de­sca e ro­man­da per di­stri­bui­re dei flyer. La de­ci­sio­ne di que­ste or­ga­niz­za­zio­ni di crea­re un loro co­mi­ta­to nel­l’ot­ti­ca della vo­ta­zio­ne – una prima in Sviz­ze­ra – mo­stra l’im­por­tan­za eco­no­mi­ca della nuova legge sulle armi. Senza il visto Schen­gen, il tu­ri­smo po­treb­be es­se­re con­fron­ta­to ad una per­di­ta di gua­da­gno va­lu­ta­ta in mi­lio­ni di fran­chi.

Vertreter wichtiger Tourismusverbände

Flyern: Ja zum Waffenrecht und Schengen/ Dublin

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sco­pri­te di più sul co­mi­ta­to del set­to­re tu­ri­sti­co e i suoi ar­go­men­ti! 

Sprint fi­na­le: ogni voto conta!

Le or­ga­niz­za­zio­ni eco­no­mi­che non sono le sole a lan­cia­re l’of­fen­si­va fi­na­le. Nu­me­ro­si altri al­lea­ti a fa­vo­re del Sì fanno sen­ti­re la loro voce – at­tra­ver­so ma­ni­fe­sti e an­nun­ci, video, te­sti­mo­nian­ze e let­te­re dei let­to­ri. Nella Sviz­ze­ra te­de­sca e nella Sviz­ze­ra ro­man­da le or­ga­niz­za­zio­ni del set­to­re del tu­ri­smo sono pre­sen­ti in piaz­za.

Mag­gio­ri in­for­ma­zio­ni sulla cam­pa­gna su Fa­ce­book e sul sito www.​leggearmi-​schengen-​si.​ch. Se avete do­man­de, non esi­ta­te a scri­ve­re a info@​leggearmi-​schengen-​si.​ch