Sontainerstapel in verschiedenen Farben davor ein Mann in Warnweste mit Laptop

Scam­bi co­strut­ti­vi con il Con­si­glie­re fe­de­ra­le Guy Par­me­lin sulla crisi del­l’e­co­no­mia espor­ta­tri­ce

Mar­te­dì 11 ago­sto, il Con­si­glie­re fe­de­ra­le Guy Par­me­lin ha in­con­tra­to i rap­pre­sen­tan­ti del­l’in­du­stria espor­ta­tri­ce sviz­ze­ra. L’in­con­tro era in­cen­tra­to sulle mi­su­re che per­met­to­no di mi­glio­ra­re le con­di­zio­ni d’at­ti­vi­tà delle im­pre­se espor­ta­tri­ci sviz­ze­re. Il crol­lo sto­ri­co del com­mer­cio este­ro sviz­ze­ro, a se­gui­to della pan­de­mia di co­ro­na­vi­rus, ha du­ra­men­te col­pi­to que­ste im­pre­se nel corso del se­con­do tri­me­stre 2020. eco­no­mie­suis­se ha par­te­ci­pa­to alla «ta­vo­la ro­ton­da» e ri­tie­ne la di­scus­sio­ne molto co­strut­ti­va. Oc­cor­re dun­que pro­se­guir­la.

La ra­pi­da dif­fu­sio­ne del co­ro­na­vi­rus e il ral­len­ta­men­to del­l’at­ti­vi­tà eco­no­mi­ca hanno la­scia­to pro­fon­de ci­ca­tri­ci. Nel se­con­do tri­me­stre 2020, il com­mer­cio este­ro sviz­ze­ro ha re­gi­stra­to un ral­len­ta­men­to sto­ri­co di circa il 12%. Que­st’ul­ti­mo ha avuto luogo es­sen­zial­men­te nel mese di apri­le 2020. A par­ti­re da giu­gno si può par­la­re di una ri­pre­sa, con una pro­gres­sio­ne delle espor­ta­zio­ni del 7,9% in ter­mi­ni reali ri­spet­to a mag­gio. Il vo­lu­me delle espor­ta­zio­ni resta però basso ri­spet­to alle cifre d’af­fa­ri pre­ce­den­ti la pan­de­mia. L’e­vo­lu­zio­ne fu­tu­ra resta in­cer­ta. Per que­sto è molto im­por­tan­te adot­ta­re delle mi­su­re per raf­for­za­re le im­pre­se espor­ta­tri­ci sviz­ze­re. Una de­le­ga­zio­ne di rap­pre­sen­tan­ti del­l’e­co­no­mia gui­da­ta da Heinz Kar­rer, pre­si­den­te di eco­no­mie­suis­se, ha po­tu­to di­scu­te­re con il Con­si­glie­re fe­de­ra­le Guy Par­me­lin della si­tua­zio­ne at­tua­le e delle mi­su­re ne­ces­sa­rie.

È ES­SEN­ZIA­LE MI­GLIO­RA­RE LE CON­DI­ZIO­NI QUA­DRO

Per so­ste­ne­re il com­mer­cio este­ro, le con­di­zio­ni qua­dro de­vo­no ora es­se­re mi­glio­ra­te ra­pi­da­men­te. In oc­ca­sio­ne di una «ta­vo­la ro­ton­da», gli am­bien­ti eco­no­mi­ci hanno sot­to­li­nea­to la ne­ces­si­tà di abo­li­re i dazi do­ga­na­li sui pro­dot­ti in­du­stria­li, di re­spin­ge­re l’i­ni­zia­ti­va con­tro gli Ac­cor­di bi­la­te­ra­li, di at­tua­liz­za­re l’ac­cor­do bi­la­te­ra­le sugli osta­co­li tec­ni­ci al com­mer­cio con l’UE e di ra­ti­fi­ca­re i nuovi ac­cor­di di li­be­ro scam­bio con l’In­do­ne­sia e il Mer­co­sur. Sono state di­scus­se anche le mi­su­re re­la­ti­ve al­l'as­si­cu­ra­zio­ne con­tro i ri­schi al­l’e­spor­ta­zio­ne non­ché la pro­mo­zio­ne delle espor­ta­zio­ni da parte di Swi­tzer­land Glo­bal En­ter­pri­se, Pre­sen­za Sviz­ze­ra e Swis­snex.

L’in­du­stria espor­ta­tri­ce è uno dei pi­la­stri della piaz­za eco­no­mi­ca sviz­ze­ra. Le im­pre­se espor­ta­tri­ci sviz­ze­re, tra cui un nu­me­ro par­ti­co­lar­men­te im­por­tan­te di PMI, ge­ne­ra­no circa il 40% della crea­zio­ne di va­lo­re na­zio­na­le. In ge­ne­ra­le, l’e­co­no­mia sviz­ze­ra è una delle più glo­ba­liz­za­te. La sua in­du­stria è for­te­men­te in­te­gra­ta nelle reti di pro­du­zio­ne tran­sfron­ta­lie­re – quasi la metà dei beni im­por­ta­ti ed espor­ta­ti sono pro­dot­ti se­mi­la­vo­ra­ti. Inol­tre, essa ga­ran­ti­sce cen­ti­na­ia di mi­glia­ia di im­pie­ghi in Sviz­ze­ra. Raf­for­za­re l’e­co­no­mia espor­ta­tri­ce fa­vo­ri­sce dun­que l’in­sie­me del­l’e­co­no­mia sviz­ze­ra.