Zoll

Primi suc­ces­si dopo un lungo di­bat­ti­to sulla re­vi­sio­ne della legge sulle do­ga­ne

La re­vi­sio­ne della legge sulle do­ga­ne ha su­pe­ra­to un primo im­por­tan­te osta­co­lo in Con­si­glio na­zio­na­le. Ciò è di buon au­spi­cio per l'in­clu­sio­ne di ul­te­rio­ri punti eco­no­mi­ca­men­te ri­le­van­ti nelle di­scus­sio­ni det­ta­glia­te in seno al Con­si­glio degli Stati.

La di­scus­sio­ne in Con­si­glio na­zio­na­le ri­flet­te la di­ver­si­tà dei set­to­ri di com­pe­ten­za Uf­fi­cio fe­de­ra­le della do­ga­na e della si­cu­rez­za dei con­fi­ni (UDSC), che de­vo­no es­se­re riu­ni­ti e ar­mo­niz­za­ti con la legge. Il Con­si­glio na­zio­na­le ha di­scus­so le basi le­ga­li per le pro­ce­du­re di sdo­ga­na­men­to, la di­gi­ta­liz­za­zio­ne, i con­trol­li su per­so­ne e merci, l'e­la­bo­ra­zio­ne dei dati, il per­se­gui­men­to pe­na­le, la de­li­mi­ta­zio­ne delle com­pe­ten­ze alle forze di po­li­zia can­to­na­li e il nuovo man­sio­na­rio. Il Con­si­glio na­zio­na­le ha preso de­ci­sio­ni im­por­tan­ti per l'e­co­no­mia in me­ri­to alla sem­pli­fi­ca­zio­ne dei pro­ces­si do­ga­na­li, ai de­po­si­ti do­ga­na­li, al­l'a­na­li­si dei ri­schi e alla so­lu­zio­ne suc­ces­si­va alla «Legge sul cioc­co­la­to».

Non per­de­re di vista l'o­biet­ti­vo del­l’am­pia re­vi­sio­ne

La re­vi­sio­ne to­ta­le della legge sulle do­ga­ne va di pari passo con il pro­gram­ma di tra­sfor­ma­zio­ne DaziT del­l'UD­SC. Il pro­gram­ma DaziT per­se­gue tre obiet­ti­vi prin­ci­pa­li: da un lato, i pro­ces­si do­ga­na­li de­vo­no es­se­re sem­pli­fi­ca­ti e di­gi­ta­liz­za­ti. Inol­tre, mira a svi­lup­pa­re ul­te­rior­men­te l'or­ga­niz­za­zio­ne del­l'am­mi­ni­stra­zio­ne do­ga­na­le. La mo­der­niz­za­zio­ne della cir­co­la­zio­ne tran­sfron­ta­lie­ra delle merci è es­sen­zia­le per l'e­co­no­mia sviz­ze­ra, aper­ta e col­le­ga­ta in rete a li­vel­lo glo­ba­le. Gli at­tua­li si­ste­mi, ob­so­le­ti e com­ples­si, com­por­ta­no costi ag­giun­ti­vi di circa 500 mi­lio­ni di fran­chi al­l'an­no in ter­mi­ni di tempo e de­na­ro.

Prio­ri­tà del­l'e­co­no­mia per il pro­sie­guo del di­bat­ti­to

Il pro­get­to di legge passa ora al Con­si­glio degli Stati. La Ca­me­ra alta può ba­sar­si sul buon la­vo­ro pre­pa­ra­to­rio svol­to dal Con­si­glio na­zio­na­le e dalle Com­mis­sio­ni pre­li­mi­na­ri per l'e­co­no­mia e la fi­sca­li­tà (CET-N). Per quan­to ri­guar­da l'e­co­no­mia, al­cu­ni punti de­vo­no an­co­ra es­se­re in­clu­si nelle de­li­be­ra­zio­ni det­ta­glia­te del Con­si­glio degli Stati. Tra le altre cose, è ne­ces­sa­rio mi­glio­ra­re la pro­te­zio­ne dei dati par­ti­co­lar­men­te sen­si­bi­li per quan­to ri­guar­da l'as­si­sten­za am­mi­ni­stra­ti­va in­ter­na­zio­na­le.