Ses­sio­ne spe­cia­le del Con­si­glio na­zio­na­le 2020

La ses­sio­ne spe­cia­le di due gior­ni del Con­si­glio na­zio­na­le è stata an­co­ra una volta in­fluen­za­ta dalla pan­de­mia. Al­l’or­di­ne del gior­no non vi erano solo le pro­po­ste con­cer­nen­ti il Covid-19. Ma, so­prat­tut­to nel me­ri­to di que­ste pro­po­ste - che pro­ba­bil­men­te sono state sot­to­po­ste a par­ti­co­la­ri pres­sio­ni a causa della gra­vi­tà della si­tua­zio­ne at­tua­le - le pre­oc­cu­pa­zio­ni del­l'e­co­no­mia non­ché gli av­ver­ti­men­ti del Mi­ni­stro delle fi­nan­ze non sono stati par­ti­co­lar­men­te presi in con­si­de­ra­zio­ne.

Rias­sun­to della ses­sio­ne

Ciò che pre­ce­de vale per la legge Covid-19 sulle pi­gio­ni com­mer­cia­li e per quel­la sulle fi­de­ius­sio­ni so­li­da­li. Il Con­si­glio na­zio­na­le è en­tra­to in ma­te­ria sulla prima, anche se ri­chie­de degli in­ter­ven­ti spro­por­zio­na­ti nei di­rit­ti fon­da­men­ta­li ga­ran­ti­ti dalla Co­sti­tu­zio­ne. Oc­cor­re spe­ra­re che la sua com­mis­sio­ne cor­reg­ga il tiro in oc­ca­sio­ne delle de­li­be­ra­zio­ni di det­ta­glio. Il Con­si­glio na­zio­na­le ha adot­ta­to la se­con­da legge con tre mo­di­fi­che im­por­tan­ti ri­spet­to al Con­si­glio degli Stati. La Ca­me­ra bassa au­spi­ca dei ter­mi­ni di rim­bor­so più lun­ghi per i cre­di­ti e un tasso d’in­te­res­se zero su tutta la du­ra­ta. Le pa­ro­le di av­ver­ti­men­to del con­si­glie­re fe­de­ra­le Ueli Mau­rer, se­con­do cui 135'000 con­trat­ti avreb­be­ro do­vu­to es­se­re ri­scrit­ti a causa dei ter­mi­ni di rim­bor­so pro­lun­ga­ti e che ciò avreb­be pre­giu­di­ca­to la cer­tez­za del di­rit­to nel suo com­ples­so, sono ri­ma­ste ina­scol­ta­te dalla mag­gio­ran­za. Dal punto di vista di eco­no­mie­suis­se, per la quale le im­pre­se che chie­do­no un cre­di­to Covid non sono au­to­riz­za­te a de­ci­de­re su di­vi­den­di e bonus du­ran­te il pe­rio­do del cre­di­to, è in­com­pren­si­bi­le. Si com­pren­de in­ve­ce come que­sti non pos­sa­no es­se­re ver­sa­ti fi­si­ca­men­te du­ran­te que­sto pe­rio­do. Spet­ta ora al Con­si­glio degli Stati pro­nun­ciar­si, au­spi­can­do che si at­ten­ga alla sua de­ci­sio­ne ini­zia­le.

La mo­zio­ne che chie­de che le spese straor­di­na­rie per lot­ta­re con­tro la pan­de­mia di co­ro­na­vi­rus non siano con­ta­bi­liz­za­te nel conto d’am­mor­ta­men­to bensì come «de­bi­ti pub­bli­ci» è stata ri­ti­ra­ta dal pro­gram­ma della ses­sio­ne.

In­fi­ne, in vo­ta­zio­ne fi­na­le, il Con­si­glio na­zio­na­le ha af­fon­da­to il pro­get­to di legge su un nuovo re­go­la­men­to che di­sci­pli­na l'ac­ces­so degli at­to­ri ci­vi­li agli edi­fi­ci del Par­la­men­to. Que­sto si­gni­fi­ca che tutto ri­ma­ne in­va­ria­to.