Sessione primaverile 2021

Nel corso della sessione primaverile 2021, le Camere federali hanno preso importanti decisioni: armonizzazione dell’età di pensionamento degli uomini e delle donne a 65 anni, 10 miliardi in più per i casi di rigore in relazione al Covid, revisione della legge sul riciclaggio di denaro e diverse raccomandazioni nell’ottica del rifiuto di iniziative popolari.

Riassunto della sessione

Nell’ultimo giorno di sessione sono state accettate nuove misure Covid nell’ambito della votazione finale delle Camere federali (legge Covid-19 e supplemento al budget). La legge Covid-19 sarà sottoposta a referendum già nel mese di giugno. Infatti, le disposizioni della legge Covid-19 scadranno alla fine di settembre 2021. Probabilmente, questo calendario serrato ha permesso alla soluzione più moderata di prevalere durante la conferenza di conciliazione del Consiglio degli Stati. economiesuisse ha sostenuto l’orientamento delle misure secondo la Camera alta. Le misure per i casi di rigore sono dei fondi urgenti e devono in quanto tali essere utilizzati in maniera mirata.

AVS 21: una soluzione praticabile in Consiglio degli Stati

Il Consiglio degli Stati ha presentato una soluzione equa e sostenibile in vista della revisione dell’AVS. Non solo si è chiaramente pronunciato a favore dell’armonizzazione dell’età di pensionamento degli uomini e delle donne, ma ha anche optato per un modello che attenua le conseguenze finanziarie per le donne che andranno in pensione nei nove anni successivi all’adozione della riforma. Così, l’armonizzazione dell’età di riferimento ridurrà le spese dell’AVS in ragione di circa un miliardo di franchi. Il previsto aumento dell’IVA si situa nello stesso ordine di grandezza: l’aumento di 0,3 punti rappresenta un finanziamento aggiuntivo di un buon miliardo di franchi all’anno. economiesuisse si è impegnata a trovare una soluzione affidabile in collaborazione con l’Unione svizzera degli imprenditori e l’Unione svizzera delle arti e mestieri.

Ultimato un importante progetto

Le Camere hanno ultimato la revisione della legge sul riciclaggio di denaro. In questo modo, hanno rafforzato il dispositivo svizzero di lotta contro il riciclaggio di denaro e la piazza economica. Il Consigliere federale Ueli Maurer ha tuttavia già annunciato una nuova revisione, poiché sono state risolte soltanto le questioni più urgenti.

Per quanto concerne l’imposta preventiva, il Consiglio nazionale ha prolungato di cinque anni le disposizioni concernenti l’esonero di strumenti emessi dagli istituti «too big to fail», senza opposizioni. economiesuisse si rallegra di questa decisione chiara, che contribuisce alla stabilità della piazza finanziaria svizzera. Una riforma globale dell’imposta preventiva resta però urgente.

Anche la revisione della legge sui Politecnici federali ha superato la votazione finale. Nella revisione, economiesuisse si è opposta in particolare alla prevista facoltà del Consiglio dei PF di emanare direttive senza l'obbligo di consultare o sentire le rispettive istituzioni, nonché alla soppressione del diritto di ricorso contro le decisioni del Consiglio dei PF. economiesuisse è soddisfatta dell'esito del dibattito parlamentare.

Il Parlamento ha giustamente respinto diverse iniziative popolari

Le Camere hanno respinto l’iniziativa 99% lanciando così un segnale importante. Questa iniziativa radicale sarebbe un veleno per le PMI, le start-up, i piccoli risparmiatori, i proprietari immobiliari e le aziende agricole.

L’iniziativa popolare «Sì al divieto degli esperimenti sugli animali e sugli esseri umani – Sì ad approcci di ricerca che favoriscano la sicurezza e il progresso» non ha avuto alcuna possibilità di superare lo scoglio in Consiglio nazionale. In caso d’accettazione, essa indebolirebbe la ricerca svizzera, ciò che sembra assurdo in periodo di pandemia.

Il Parlamento raccomanda giustamente al popolo e ai Cantoni di respingere l’iniziativa per prezzi equi. Esso ha adottato un controprogetto indiretto che riprende ampiamente le preoccupazioni dei promotori. Dal punto di vista di economiesuisse, delle aspettative irrealistiche sono legate a questo controprogetto che introduce il concetto di potere di mercato relativo, un corpo estraneo nel diritto dei cartelli. Il divieto del blocco geografico previsto nella legge sulla concorrenza sleale porrà problemi di applicazione. Il Parlamento si è rifiutato di introdurre una clausola sulla reimportazione. Gli autori dell’iniziativa hanno annunciato il ritiro del loro progetto.

La Camera bassa raccomanda alla popolazione di respingere, senza controprogetto, l’iniziativa popolare radicale che mira a vietare la pubblicità per il tabacco. economiesuisse sostiene una protezione mirata dei bambini e dei giovani contro la pubblicità per i prodotti del tabacco e la sigaretta elettronica. Quest’ultima deve tuttavia essere regolata nella legge sui prodotti del tabacco, come chiesto dal Consiglio nazionale e dal Consiglio federale.

Promuovendo la formazione nel settore delle cure infermieristiche e attribuendo maggiore responsabilità agli infermieri, il Parlamento ha dotato le cure infermieristiche di uno statuto particolare. Lo ha fatto opponendo un controprogetto indiretto all’iniziativa popolare Per cure infermieristiche forti (iniziativa sulle cure infermieristiche). L’impatto del controprogetto non è chiaro. L’attrattività della professione di infermiere avrebbe potuto essere migliorata anche senza questo pacchetto di 500 milioni di franchi. economiesuisse respinge sia l’iniziativa popolare sia il controprogetto. Anche il Consiglio nazionale raccomanda il rifiuto dell’iniziativa. Il Consiglio degli Stati non ha invece ancora formulato nessuna raccomandazione.