Risposta a una consultazione

Con­sul­ta­zio­ne sul "Pac­chet­to di or­di­nan­ze nel set­to­re am­bien­ta­le del­l'au­tun­no 2017"

Il «Pac­chet­to di or­di­nan­ze nel set­to­re am­bien­ta­le del­l’au­tun­no 2017» adat­ta varie or­di­nan­ze nel set­to­re del di­rit­to del­l’am­bien­te. Le pro­po­ste con­cer­no­no l’or­di­nan­za sulla ri­du­zio­ne dei ri­schi ine­ren­ti ai pro­dot­ti chi­mi­ci (ORR­P­Chim), quel­la sul traf­fi­co di ri­fiu­ti (OTRif), quel­la sui ri­fiu­ti (OPSR), quel­la con­cer­nen­te le liste per il traf­fi­co di ri­fiu­ti non­ché l’or­di­nan­za sulla tassa d’in­cen­ti­va­zio­ne sui com­po­sti or­ga­ni­ci vo­la­ti­li (OCOV).

eco­no­mie­suis­se con­di­vi­de gli sfor­zi pro­fu­si per ri­dur­re o evi­ta­re con­se­guen­ze ne­ga­ti­ve per l’uo­mo e l’am­bien­te, mo­ti­vo per il quale l’or­ga­niz­za­zio­ne con­cor­da con l’a­dat­ta­men­to delle pre­scri­zio­ni. So­ste­nia­mo inol­tre le pre­oc­cu­pa­zio­ni for­mu­la­te nel­l’am­bi­to della con­ven­zio­ne di Mi­na­ma­ta. Tut­ta­via, sa­pen­do che una pro­ce­du­ra d’ap­pli­ca­zio­ne è in atto nel­l’am­bi­to del­l’UE, che la Sviz­ze­ra ap­pli­ca la con­ven­zio­ne in ma­nie­ra più ri­gi­da e che gli in­te­res­sa­ti hanno dif­fi­col­tà a com­pren­de­re il pro­get­to at­tua­le, non pos­sia­mo so­ste­ne­re la pro­po­sta nella sua forma at­tua­le. Il coor­di­na­men­to del pro­get­to con l’UE è cru­cia­le se vo­glia­mo evi­ta­re di crea­re degli osta­co­li al com­mer­cio.