Risposta a una consultazione

Pro­mo­zio­ne del set­to­re al­ber­ghie­ro

​Le nuove di­spo­si­zio­ni della So­cie­tà sviz­ze­ra di cre­di­to al­ber­ghie­ro (SCA) e gli sfor­zi pro­fu­si per pro­muo­ve­re il set­to­re al­ber­ghie­ro vanno in tre di­re­zio­ni: in primo luogo, le at­ti­vi­tà della SCA non de­vo­no più ri­vol­ger­si esclu­si­va­men­te a strut­tu­re al­ber­ghie­re chia­ra­men­te de­fi­ni­te, come è il caso oggi, bensì anche agli sta­bi­li­men­ti ri­strut­tu­ra­ti in senso ampio. Se­con­do, il mar­gi­ne di ma­no­vra fi­nan­zia­rio della SCA de­v’es­se­re reso più fles­si­bi­le. E, terzo, il pe­ri­me­tro del­l’a­rea di pro­mo­zio­ne de­v’es­se­re este­so. Nel­l’in­te­res­se del­l’e­co­no­mia nel suo in­sie­me, è im­por­tan­te che i set­to­ri si svi­lup­pi­no in fun­zio­ne della do­man­da. Le strut­tu­re di­ven­ta­te ob­so­le­te de­vo­no po­ter­si svi­lup­pa­re.