Accordo di libero scambio con l’India: un’opportunità da cogliere!
Il Consiglio federale ha trasmesso al Parlamento il messaggio concernente l’accordo di libero scambio tra l’AELS e l’India. L’economia chiede che questo accordo entri rapidamente in vigore. Le imprese svizzere potrebbero così beneficiare dei suoi numerosi vantaggi già verso la metà del 2025.
L'economia svizzera chiede una rapida entrata in vigore
L'adozione da parte del Consiglio federale del messaggio sull'accordo di libero scambio tra l'AELS e l'India ha dato il via ai dibattiti parlamentari. È importante che il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati approvino rapidamente l'accordo affinché possa entrare in vigore senza ritardi. Ciò potrebbe avvenire già nell'autunno del 2025, a condizione che non venga lanciato un referendum dopo l'approvazione parlamentare dell'accordo. Le imprese svizzere devono essere in grado di sfruttare i loro vantaggi concorrenziali il più rapidamente possibile. In un momento in cui la domanda globale di prodotti industriali è in calo, come lo è oggi, questo accordo fornirebbe degli stimoli molto preziosi.
L'India, un mercato con un forte potenziale di crescita
La firma dell'accordo di libero scambio con l'India il 10 marzo 2024 è un evento straordinario. L'AELS è infatti il primo partner europeo con cui il subcontinente indiano ha concluso un accordo di libero scambio, prima ancora dell'UE o del Regno Unito. In un periodo di crescente protezionismo, questo accordo lancia un segnale su scala globale. L'India, il paese più popoloso del mondo, con una crescita media stimata tra il 6% e il 9% annuo, è un partner economico con un enorme potenziale per la Svizzera. Grazie a riduzioni significative dei dazi doganali, a un ambizioso pacchetto di investimenti e a miglioramenti nella protezione della proprietà intellettuale, le aziende svizzere potranno svolgere un ruolo significativo in questa crescita. Non da ultimo, per la prima volta l'India sta adottando disposizioni giuridicamente vincolanti su commercio e sostenibilità nell'ambito di un accordo di libero scambio.