Tampone negativo

Co­ro­na­vi­rus: l'e­co­no­mia ac­co­glie con fa­vo­re la ri­du­zio­ne della du­ra­ta di iso­la­men­to e qua­ran­te­na

Anche se Omi­cron è molto più con­ta­gio­sa delle pre­ce­den­ti va­rian­ti di co­ro­na­vi­rus, porta anche a molti meno de­cor­si gravi. Non ci sono segni di so­vrac­ca­ri­co delle unità di te­ra­pia in­ten­si­va. eco­no­mie­suis­se ac­co­glie quin­di con fa­vo­re la de­ci­sio­ne del Con­si­glio fe­de­ra­le di ri­dur­re la du­ra­ta pre­vi­sta per l'i­so­la­men­to e la qua­ran­te­na a cin­que gior­ni. L'or­ga­niz­za­zio­ne man­tel­lo del­l'e­co­no­mia mo­stra com­pren­sio­ne per la per­si­sten­za delle at­tua­li mi­su­re in vi­go­re. Tut­ta­via, cri­ti­ca la loro pre­ma­tu­ra esten­sio­ne fino alla fine di marzo.

La va­rian­te Omi­cron, di­ve­nu­ta ormai do­mi­nan­te, ha por­ta­to a un ra­pi­do au­men­to del nu­me­ro di per­so­ne in­fet­ta­te da co­ro­na­vi­rus in Sviz­ze­ra. Le re­go­le at­tual­men­te in vi­go­re per l'i­so­la­men­to delle per­so­ne in­fet­te e, in par­ti­co­lar modo, l'ob­bli­go di qua­ran­te­na per le per­so­ne en­tra­te in con­tat­to con il virus, hanno por­ta­to alla man­can­za di per­so­na­le in molti set­to­ri. Varie azien­de e for­ni­to­ri di ser­vi­zi pub­bli­ci hanno già do­vu­to li­mi­ta­re i pro­pri ser­vi­zi.
Dato che non si re­gi­stra un au­men­to del nu­me­ro di casi gravi, dal punto di vista eco­no­mi­co, è op­por­tu­no ri­dur­re la du­ra­ta dei pe­rio­di di iso­la­men­to e qua­ran­te­na a cin­que gior­ni. Oggi il Con­si­glio fe­de­ra­le ha de­ci­so di an­da­re pro­prio in que­sta di­re­zio­ne. Que­sta de­ci­sio­ne è presa in ra­gio­ne della du­ra­ta mi­no­re di con­ta­gio­si­tà delle per­so­ne in­fet­ta­te da Omi­cron ri­spet­to a quan­to ac­ca­de­va con le pre­ce­den­ti va­rian­ti di co­ro­na­vi­rus.

eco­no­mie­suis­se so­stie­ne la de­ci­sio­ne di di­mi­nui­re la du­ra­ta dei cer­ti­fi­ca­ti per le per­so­ne vac­ci­na­te e gua­ri­te a nove mesi e il man­te­ni­men­to delle altre mi­su­re di pro­te­zio­ne. Tut­ta­via, la de­ci­sio­ne del Con­si­glio fe­de­ra­le di esten­de­re le at­tua­li re­stri­zio­ni fino alla fine di marzo è in­com­pren­si­bi­le per l’e­co­no­mia. L'ul­te­rio­re svi­lup­po della pan­de­mia è dif­fi­ci­le da va­lu­ta­re al mo­men­to at­tua­le. Un an­ti­ci­pa­to al­len­ta­men­to delle mi­su­re re­strit­ti­ve sa­reb­be au­spi­ca­bi­le se nelle pros­si­me set­ti­ma­ne sa­ran­no con­fer­ma­ti sin­to­mi gravi nella quin­ta on­da­ta solo per pochi casi. eco­no­mie­suis­se si aspet­ta che il Con­si­glio fe­de­ra­le eli­mi­ni le mi­su­re re­strit­ti­ve non ap­pe­na la si­tua­zio­ne epi­de­mio­lo­gi­ca lo per­met­te­rà.