AVS21: il Consiglio degli Stati adotta una soluzione praticabile
Durante le sue discussioni sulla riforma dell’AVS (AVS21), il Consiglio degli Stati si è discostato dalle proposte della sua Commissione sui punti principali e ha così migliorato sostanzialmente il progetto. Nella versione attuale del progetto di riforma, le misure strutturali e finanziarie sono equilibrate. Il progetto risponde così alle esigenze degli ambienti economici.
L’economia si rallegra dell’avanzamento della riforma dell’AVS in Consiglio degli Stati. Dopo aver chiaramente sostenuto l’armonizzazione dell’età di pensionamento delle donne e degli uomini, il Consiglio degli Stati ha adottato un modello che prevede misure per le donne che andranno in pensione nei nove anni successivi all’adozione della riforma e che concede un supplemento della rendita fino a 150 franchi mensili. Così, l’armonizzazione dell’età di pensionamento ridurrà le spese dell’AVS in ragione di circa un miliardo di franchi. L’aumento dell’IVA deciso dal Consiglio degli Stati si situa nello stesso ordine di grandezza: l’aumento di 0,3 punti rappresenta un finanziamento supplementare di un buon miliardo di franchi all’anno.
SOSTENIBILE ED EQUILIBRATA
economiesuisse si è sempre espressa a favore di una stabilizzazione dell’AVS basata su misure equilibrate. È il solo mezzo per garantire in modo equo il futuro dell’AVS. Il legame giuridico tra il finanziamento supplementare tramite l'IVA e gli adeguamenti strutturali dell'età di riferimento per le donne è quindi imperativo e viene accolto con favore. Dopo che l’economia e i lavoratori hanno accettato di fornire un contributo supplementare con il progetto AVS-riforma fiscale (RFFA), un ulteriore finanziamento puramente aggiuntivo è fuori questione.
AVS21 COLMA SOLO TEMPORANEAMENTE LE LACUNE DI FINANZIAMENTO
La presente riforma non risolverà i problemi finanziari dell’AVS. Le previsioni attuali mostrano che la lacuna di finanziamento dell’AVS continuerà a crescere rapidamente, perfino con AVS21. In simili condizioni, economiesuisse sostiene il mandato attribuito dal Consiglio degli Stati al Consiglio federale, che chiede di presentare entro il 2026 un nuovo progetto per stabilizzare l’AVS.
IL CONSIGLIO DEGLI STATI STABILISCE IL QUADRO
Le delibere parlamentari sul progetto proseguono ad un ritmo sostenuto. La Commissione del Consiglio nazionale si occuperà della questione a fine marzo. L’obiettivo è che la Camera bassa possa portare a termine la riforma nel corso della sessione estiva senza rompere l’equilibrio attuale tra le misure finanziarie e strutturali.