Accordo istituzionale Svizzera UE – domande e chiarimenti
Posizionamento e processo decisionale presso economiesuisse
economiesuisse sostiene i negoziati per un accordo quadro istituzionale che intendono raggiungere principalmente tre obiettivi:
1. Garantire l’attuale accesso al mercato interno dell’UE grazie agli accordi bilaterali. Spiegazioni: Il grado d’integrazione attuale può essere mantenuto a condizione di adattare in tempo i cinque accordi. L’UE ha segnalato a più riprese di non voler più procedere a negoziati individuali ma di voler adottare un accordo istituzionale. In mancanza dell’adattamento dei cinque accordi, il loro contenuto perderebbe la sua validità e il grado d’integrazione si eroderebbe sempre più.
2. Mantenere la possibilità di uno sviluppo futuro della via bilaterale con nuovi accordi. Spiegazioni: Gli sviluppi dinamici derivanti dai cambiamenti tecnologici, dalla globalizzazione, dalla digitalizzazione o dagli sviluppi sociali renderanno necessari nuovi accordi tra la Svizzera e l’UE. Adottare regolamentazioni transfrontaliere e cooperare è interessante in materia di approvvigionamento elettrico, di ricerca, di servizi bancari, ma anche per gli scambi di dati e la blockchain. Senza accordo istituzionale, la Svizzera non potrebbe più concludere altri accordi di accesso al mercato.
3. Rafforzare la certezza del diritto. Spiegazioni: In caso di conflitto con l’UE o con uno dei suoi Stati membri su un punto che rientra nel campo d’applicazione di uno dei cinque accordi, la Svizzera può attualmente difendere i propri interessi unicamente attraverso negoziati e per questo motivo dipende dalla buona volontà dei suoi partner. Nell’eventualità di una procedura di composizione delle controversie come quella prevista dall’accordo istituzionale, la Svizzera disporrebbe di un nuovo strumento giuridico per far valere i suoi interessi.
In caso di adozione dell’accordo istituzionale, la Svizzera sarebbe posizionata meglio o peggio?
Per quanto concerne la valutazione del progetto, la questione può essere ridotta a questo duplice quesito: in caso di adozione dell’accordo istituzionale, la Svizzera sarebbe posizionata meglio o peggio rispetto ad oggi? Anche i futuri sviluppi dovranno essere oggetto di una valutazione. Se si ammette che lo status quo senza accordo istituzionale non può essere mantenuto, allora l’accordo diventa interessante per la Svizzera. Nell’eventualità di una forte erosione del contenuto degli accordi bilaterali attuali, la via bilaterale senza accordo istituzionale perderebbe valore. Non ci si troverebbe più in un rapporto di forza dove l’UE fa delle «pressioni» alla Svizzera, ma di fronte ad un’evoluzione che potrebbe provocare danni considerevoli alla piazza economica svizzera. È difficile valutare la probabilità di questi scenari, poiché vi sono molte incertezze. A ciò va aggiunto che, dopo la Brexit, l’UE sarà al centro di cambiamenti istituzionali. Occorre attendersi adattamenti politici – ad esempio nel diritto delle assicurazioni sociali.
Considerati questi probabili conflitti, ci si può chiedere quale sia la posizione della Svizzera per negoziare. In caso di rifiuto dell’accordo istituzionale, la questione delle misure d’accompagnamento non sarà regolata e neppure quelle della ripresa di elementi della direttiva europea sulla cittadinanza o l’adattamento dell’ordinanza sul coordinamento delle assicurazioni sociali 883/2004 alla legislazione europea richiesta dall’UE. L’UE manterrà le sue rivendicazioni. La questione che si pone è dunque quella di sapere se la Svizzera sia meglio posizionata per negoziare con o senza accordo istituzionale. Si può supporre che una procedura di composizione delle controversie non sfocerebbe in una decisione che costringa la Svizzera a riprendere integralmente la direttiva europea sulla cittadinanza. Più un simile risultato è probabile, più l’accordo istituzionale rafforza la posizione della Svizzera nell’eventualità di negoziati per un adeguamento dell’ALC. Inoltre, le misure dell’UE dovrebbero essere proporzionate nonostante una decisione arbitrale corrispondente, e la loro proporzionalità potrebbe essere verificata dal tribunale arbitrale.
Grafico 4