La Commissione delle finanze del Consiglio degli Stati invia un segnale a favore della formazione
Il Consiglio federale prevede un’eccedenza di 103 milioni di franchi nel preventivo 2018. economiesuisse sostiene l’intenzione della Commissione delle finanze del Consiglio degli Stati di utilizzare questo margine finanziario per attenuare le misure di risparmio nell’ambito della formazione.
Fondamentalmente, la Confederazione può spendere meno del previsto. Nulla giustifica un’attenuazione delle misure di risparmio nel preventivo 2018 e nemmeno un ammorbidimento del freno all’indebitamento. Secondo economiesuisse è però necessario intervenire: a seguito della forte proporzione di spese vincolate nella legge, il settore dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione (ERI) è sproporzionatamente toccato dalle misure di correzione del bilancio. Occorre trovare una soluzione per evitare che la qualità della piazza industriale e scientifica svizzera non subisca danni a lungo termine.
La Commissione delle finanze del Consiglio degli Stati fa bene ad agire e a utilizzare il margine di manovra a disposizione. Essa vuole che l’eccedenza strutturale che si delinea per il 2018 venga investita in gran parte nella formazione. La Commissione intende mettere a disposizione delle università e delle scuole universitarie professionali cantonali dei mezzi supplementari provenienti dall’eccedenza di bilancio. Il settore dei politecnici federali (PF) dovrà beneficiarne ampiamente e ricevere nel 2018 53 milioni di franchi in più, rispetto a quanto previsto inizialmente dal Consiglio federale. In questo caso le spese del 2018 per questo settore sarebbero equivalenti, in termini nominali, a quelle del 2017. I politecnici federali devono tuttavia fare dei sacrifici: considerato l’aumento del numero degli studenti e il rincaro, ciò rappresenta un’ulteriore diminuzione delle risorse per studente, in termini reali.
economiesuisse accoglie favorevolmente la chiara priorità della Commissione delle finanze. Con la sua decisione la Commissione mostra la direzione da seguire e concretizza la sua volontà di concedere i mezzi necessari all’importante settore delle alte scuole. Spetta ora al Consiglio nazionale e al Consiglio degli Stati accettare il versamento al settore ERI dei mezzi necessari. Dal punto di vista di economiesuisse bisogna almeno garantire che le risorse per il 2018 non siano inferiori a quelle del 2017.