# 06 / 2019
11.02.2019

La po­li­ti­ca agri­co­la spie­ga­ta in dieci punti

La po­li­ti­ca agri­co­la sviz­ze­ra è spes­so og­get­to di di­bat­ti­ti po­li­ti­ci ani­ma­ti, che non ten­go­no conto o de­for­ma­no un certo nu­me­ro di real­tà obiet­ti­ve. Sotto forma di una serie di dieci punti, il pre­sen­te dos­sier evi­den­zia i prin­ci­pa­li aspet­ti della no­stra agri­col­tu­ra: strut­tu­ra del set­to­re pri­ma­rio, pa­ga­men­ti di­ret­ti e sov­ven­zio­ni, dazi do­ga­na­li e altre pro­te­zio­ni alle fron­tie­re, per con­clu­de­re con un con­fron­to con l’e­ste­ro.

L’essenziale in breve

La politica agricola suscita regolarmente discussioni animate. Nel novembre 2018, il Consiglio federale ha aperto la consultazione sul progetto PA 22+ stilando i contorni della politica agricola a partire dal 2022.

In questa materia complessa spesso ci si perde nei dettagli e non si vede l’essenziale. Si perde rapidamente la visione globale nella giungla dei molteplici strumenti di protezione e di promozione dell’agricoltura, dei sistemi di finanziamento complicati e delle innumerevoli leggi, regolamentazioni e procedure burocratiche. Questo dossier tenta dunque di fornire una panoramica sull’attuale politica agricola.

Posizione di economiesuisse

economiesuisse è interessata ad un dibattito aperto e trasparente sulla futura politica agricola. Il settore primario ha sempre fortemente contraddistinto la realtà elvetica e continuerà a giocare un ruolo importante anche in futuro. Ma le condizioni generali evolvono e occorre pertanto discutere in maniera approfondita gli obiettivi e i mezzi della nostra politica agricola nell’ambito della PA 22+. Questo dossier ha per così dire lo scopo di meglio comprendere la politica agricola attuale della Svizzera.