# 4 / 2023
10.03.2023

La Svizzera si sviluppa soprattutto in termini numerici?

Contesto

Ormai da decenni, la Svizzera è terra d’immigrazione. Oggi, la popolazione residente permanente registra una crescita particolarmente forte nonostante un tasso debole di natalità. La soglia dei 9 milioni di abitanti sarà ben presto raggiunta. Dal momento che numerosi immigrati lavorano, la crescita demografica della Svizzera ha anche l’effetto di aumentare la prestazione dell’economia. Tuttavia, da anni si rimprovera alla Svizzera di crescere soprattutto in termini numerici.

La NZZ ha recentemente pubblicato un articolo su questa tesi che ha suscitato scalpore . In poche parole, il ragionamento è il seguente: la «torta», vale a dire il PIL della nostra economia, si è sviluppato negli ultimi anni. Ma siccome anche il numero di abitanti è fortemente progredito, a seguito dell’immigrazione, la fetta di torta che spetta a ciascuno non aumenta: il PIL pro capite non progredisce più o quasi. Questa visione della nostra crescita economica è errata.

Gli immigrati che provengono dall’UE/AELS sono essenzialmente dei lavoratori

Nel 2022, l’immigrazione netta nella popolazione residente permanente straniera in Svizzera era di quasi 90’000 persone, e l’immigrazione lorda di oltre160’000 persone. Spicca il fatto che in Svizzera si stabiliscono soprattutto persone con un’attività lucrativa provenienti dai paesi dell’UE/AELS. Se si escludono le persone in formazione di base e continua, le persone senza attività lucrativa e i rifugiati si ottiene la seguente tabella: a fronte di oltre 79’000 immigrati che svolgono un’attività lavorativa, il ricongiungimento familiare nel 2022 totalizzava circa 22’000 persone. Ciò significa che per ogni quattro immigrati attivi provenienti dall’UE/AELS, una persona in più entra a titolo di ricongiungimento familiare. Se si considerano gli immigrati provenienti da Stati terzi, il rapporto è inverso: circa l’80% dell’immigrazione concerne il ricongiungimento familiare e circa il 20% l’accesso al mercato del lavoro. Il ricongiungimento familiare svolge un ruolo anche per i rifugiati. Da non dimenticare però i cittadini svizzeri che sposano una persona di un paese terzo e la portano in Svizzera.

È inoltre interessante osservare che dall'UE/AELS sono immigrate più di 4’000 persone che non lavorano né studiano e che però hanno ottenuto un permesso di soggiorno. Tra loro vi sono verosimilmente persone facoltose e probabilmente anche molto ricche.

Anche se si escludono i rifugiati ucraini, l’immigrazione netta nel 2022 è nettamente superiore a quella del 2021, anno in cui il numero di stranieri che sono immigrati in Svizzera superava di 55’453 quello di coloro che hanno lasciato il nostro paese.